La compatibilità del sangue è un concetto fondamentale nella medicina transfusionale. La presenza di antigeniRh positivi o negativi nel sangue può determinare la compatibilità con il sangue di donatori diversi. In questo articolo, ci concentreremo sull’aspetto specifico dell’0 Rh positivo e sulle condizioni in cui ci si deve attendere una trasfusione di sangue compatibile con questo profilo.
Cos’è l’0 Rh positivo?
L’0 Rh positivo è un tipo di gruppo sanguigno che porta l’antigene Rosso (Rh) e manca di un’altra combinazione specifica di antigeni chiamata "sfido" (D). Ciò significa che chi ha questo gruppo sanguigno è Rh positivo (Rh+) e porta l’antigene C, E, c e e. I soggetti portatori di un tale gruppo sanguigno possono ricevere sangue da donatori con lo stesso profilo antigenico Rh+.
Compatibilità con l’0 Rh positivo
È essenziale conoscere la compatibilità del sangue prima di una trasfusione, in modo da evitare reazioni gravi. Chi ha il gruppo sanguigno 0 Rh positivo può ricevere sangue da donatori con lo stesso profilo antigene. Ciò significa che per funzionare, il danno del sangue deve essere di un donatore con lo stesso gruppo antigenico.
Chi può ricevere sangue 0 Rh positivo?
Circa il 80% della popolazione ha un gruppo sanguigno che può ricevere essere compatibile con il profile 0 Rh positivo. Questo però viene evidenziato quando si parla in particolare delle condizioni per questo tale profile transfusionale.
Donatori con lo stesso profilo antigene
I donatori con gli stessi antigenici Rh+ che contengono gli antigeni C, E, c e e possono donare il loro sangue compatibili alle persone con lo stesso profilo sanguigno 0 Rh positivo. Ciò è dovuto al fatto che gli antigeni presenti sono compatibili tra i due campioni.
Situazioni esemplificative
Un esempio di una situazione nella quale un tale profilo sanguigno viene evocato è quello dei neonati. Oggi non ci sono più limitazioni per un neonato nato da una madre 0 Rh+ rispetto ad un padre 0 Rh+. Ciò significa che questi neonati possono ricevere eventualmente da ogni donatore.
Sangue compatibile per le trasfusioni
La compatibilità del sangue è cruciale nelle trasfusioni per evitare delle reazioni allergiche. Per le cure diagnostiche, clinici e trasfusionali, il gruppo sanguigno è sempre identificato tramite test specifici per i gruppi iniettati. Queste identificazioni diagnostiche sono sì vitali e devono essere confermate con test in laboratorio prima di ogni trasfusione.