La seconda guerra mondiale, anche nota come teatro asiatico e teatro europeo, iniziò con l’attacco tedesco alla Polonia il 1° settembre 1939, seguito dal Regno Unito e dalla Francia due settimane dopo. Questo conflitto globale avrebbe avuto un impatto devastante sulla società e sulla politica mondiale, cimentando i paesi contre le Nazioni Unie.
La Preistoria del Conflitto
Le origini della seconda guerra mondiale sono complesse e multi-causali. Tuttavia, alcuni eventi chiave contribuirono ad aggravare la situazione. Durante gli anni ’30, il Nazionalsocialismo tedesco iniziò a espandersi e imporsi in Europa, mentre la politica di appeasement britannica e francese tentò di prevenire una guerra europea. La Germania invase l’Austria nel 1938, seguita dall’annessione dei Sudeti in Cecoslovacchia. Ciò innescò una serie di acuti diplomatici e militarizzazioni tra gli stati europei, aprendo la strada a una serie di eventi che avrebbero portato all’inizio delle ostilità.
La Fattispecie Militare: una Discussione scientifica
Primo settembre 1939 fu un evento chiave, come già detto fatto dai tedeschi. Il governo francese e quello britannico iniziarono la dichiarazione di guerra due giorni dopo, mettendo fine all’illusione di pace diffusa tra la maggior parte della gente allora viva. Le iniziative militari dei principali contraenti alla guerra e la strategia dei protagonisti alla guerra non furono abbastanza persuasive perché tutti i contraenti alla guerra si unissero alla lotta. Per i tedeschi, le motivazioni per lanciare un attacco contro una Polonia debole e piccola erano spiegabili.
La Germania tentò di ridurre l’industria militare avamposto della sua potenza e ridurre le ambizioni assoluti dell’Unione Sovietica. Di conseguenza, l’anno seguente gli eventi politici dell’area continuavano. L’inizio diretto della guerra fu seguito dall’attacco dei sovietici all’ufficio Finlandese l’altro lato del confine. Con il continuo deterioramento delle relazioni tra la Finlandia e l’Unione Sovietica, e con l’Unione Sovietica continuativamente in avanzamento attraverso tutta l’Europa continentale alla prospettiva di conquista. Il confronto tra le nazioni in lotta, perciò, seguirono un complesso tragitto di politiche internazionali. La loro politica fu a sua volta affresco di negoziazioni e di progresso di diverse potenze internazionali. Alcuni dei procedimenti concreti includono la sua adeguatezza degli accordi nazionali. E di conseguenza, i politici non abbandonarono la forte istanza a una guerra totale nonostante la continua invasione.
Politiche Internazionali: un Problema Complesso
Il conflitto iniziò in un contesto internazionale altamente fluido, caratterizzato da alleanze instabili, spinte espansive e tensioni geopolitiche. Alcune delle alleanze più importanti al conflitto comprendevano la Trattativa germanico-sovietica, che contribuì alla divisione di Europa; la guerra mongola francese e britannica, che diede alle forze occidentali la possibilità di intervenire nella distruzione del conflitto; e il Patto Tripartito tra i tre paesi, che divenne un affresco dei patti alleati. Ad eccezione degli intellettuali del P.S.A., che confluirono per chiedere ufficialmente guerra totale, la società europea era generalmente ansiosa di evitare che il regno somma delle lotte divenisse un totale congiungimento di popoli.