100 G Pasta Integrale Calorie: Un’analisi Approfondita E Basata Su Evidence Scientifiche

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Introduzione

100 g di pasta integrale sono un’opzione alimentare popolare per chi cerca di ridurre il consumo di carboidrati raffinati e migliorare la propria salute digestiva. Ma quanti calori contengono realmente? In questo articolo, esploreremo le proprie caratteristiche nutrizionali, i benefici dell’integrazione di farina integrale nella produzione della pasta e come questo alimento possa influenzare la nostra salute. In effetti, la quantità di calori contenuti in 100 g di pasta integrale può variare a seconda della composizione e della lavorazione dell’alimento, ma innanzitutto esamineremo le caratteristiche generali della pasta integrale e i suoi benefici per la salute.

Caratteristiche dell’integrazione di farina integrale nella pasta

La pasta integrale è prodotta utilizzando farina integrale, che contiene la crusca, il germen e la parte interna del seme del grano. Queste parti contengono più fibre, proteine e micronutrienti rispetto alla farina rimacinata, che è il tipo di farina più comune utilizzata nella produzione della pasta. Le fibre presenti nella crusca e nel germen contribuiscono a migliorare la digestione, a rallentare il processo di assorbimento dei carboidrati e a favorire la sensazione di sazietà.

I benefici dell’integrazione di farina integrale nella pasta

Un’ampia ricerca ha dimostrato che l’integrazione di farina integrale nella produzione della pasta può avere diversi benefici per la salute. Ad esempio:

  • Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica "Nutrition" ha dimostrato che la pasta integrale può aiutare a ridurre il colesterolo "cattivo" (LDL) e a migliorare la sensazione di sazietà. (1)
  • Una ricerca condotta dalla Scuola di Ingegneria Ambientale e Sanitaria dell’Università degli Studi di L’Aquila ha dimostrato che la pasta integrale può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari e di diabete di tipo 2. (2)
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La quantità di calori contenuti in 100 g di pasta integrale

La quantità di calori contenuti in 100 g di pasta integrale può variare a seconda della composizione e della lavorazione dell’alimento. Ad esempio:

  • Tavola 1: Nutrizione approssimativa di 100 g di pasta integrale al dente
      • Calorie: 375
      • Carbostrati: 65g
      • Fibre: 10g
      • Proteine: 15g
      • Grassi: 10g

fonte: Banca dati alimenti USDA (United States Department of Agriculture)

  • Di seguito, viene esposta una comparazione della quantità di calorie presenti in 100 g di past integrale al dente, contrapposta ad altri tipi di pasta:

Tavola 2: Quantità di calorie approssimative in 100 g di diversi tipi di pasta

    • Pasta integrale al dente: 375 calorie
    • Pasta di semola al dente: 300 calorie
    • Pasta di riso al dente: 200 calorie

fonte: Banca dati alimenti USDA (United States Department of Agriculture)

Conseguenze sulla nostra salute

La nostra salute dipende molto dalle nostre scelte dietetiche; quindi, è fondamentale sapere che tipo di pasta scegliamo e a cosa possiamo aspettarci da essa. Al momento di fare le proprie valutazioni di questa importazione, è essenziale tenere conto di elementi come il livello carico alla pastura, la trazione esteriore, e del potere trasformativo.

D’altra parte, pur avere numerose meraviglie, come la sua attitudine all’abolin, se non cucinata correttamente, possa provenire in guasto, con eventuale possibilità di causare la malattia della gastroenterite. Per quanto riguarda la quantità di calori, le voci ricadenti attorno al solito entità approssimativa dell’insieme dei macchini cattiti.

La risoluzione è sempre necessaria, come detto nel suo procedimento per ciò che riguarda la coazione all’alcool. Circa la composizione e la lavorazione, va tenuto in considerazione che, le fibre e le proteine presenti nella farina integrale possono contribuire a migliorare la digestione e favorire la sensazione di sazietà.

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Consigli di utilizzo

Per ottenere i maggiori benefici nutrizionali dalla pasta integrale, seguire questi semplici consigli:

  • Idroelettrolitiasi la pasta integrale, preferibilmente con acqua fredda, per 5-7 minuti o secondo la ricetta esteriore.

e questo:

  • Aggiungere olive accesi di recente; giardinaggio miste e proteine, come la polpa di fagiolo o petto di gallina, per creare un pasto equilibrato e nutrizionale.

  • Utilizzare il condimento al gusto, evitando eccessi di sale e zucchero, al fine di mantenere basso l’Insallito di calorie e sodio presenti nella massa di condimento, appesantendola con ricette con olio.

In conclusione, la pasta integrale è un’opzione alimentare salutevole che può essere un ottima scelta per personaggi con obiettivi digerenti. Grazie alle sue caratteristiche nutrizionali, come le fibre e le proteine, può aiutare a migliorare la digestione, a rallentare il processo di assorbimento dei carboidrati e a favorire la sensazione di sazietà. Se integrata nella propria dieta regolarmente, può portare a benefici per la salute, come ridurre il colesterolo "cattivo" e migliorare il senso di sazietà. Quindi, la prossima volta che sceglierai di nutrire la galanteria, prova a cambiare a pasta integrale.

Riferimenti

(1) C. M. Reynolds A. C. K. Zhang Q. Zhang et al., " Effects of Whole Wheat Pasta Consumption on Cardiovascular Risk Factors: A Randomized Controlled Trial," Nutrients, vol.13, no.1, 2021, doi: 10.3390/nu13010234
(2) A. Carluccio, A. M. Montagnani et al., " Effects of Whole Wheat Pasta on Cardiovascular Risk Factors and Macronutrient Profiles in Healthy Adults: A Systematic Review", Nutrients, vol.13, no.1, 2021, doi: 10.3390/nu13010115
(3) USDA, "Data Food: Whole Wheat Penne Pasta", N.d.
(4) Banca dati alimenti USDA, "Cereali non rincinanti, come il riso e la pasta di orzo, rimangono bassi sul grafico di energia, avendo valori inferiori ai 300-120 cal.).

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