La dieta "100 non fa cultura 60 non fa paura" è diventata un argomento di discussione molto dibattuto in Italia negli ultimi anni. Molti dei suoi sostenitori affermano che questo regime alimentare possa eliminare i sintomi di molte malattie croniche, tra cui l’artrite, la sindrome dell’intestino irritabile e addirittura il cancro. Ma cos’è veramente questo regime alimentare e cosa sono le prove scientifiche che sostengono le sue pretese?
La storia dei regimi alimentari
La storia dei regimi alimentari che promettono di guarire le malattie croniche è lunga e travagliata. Nel XX secolo, numerosi studiosi hanno proposto diverse teorie sugli alimenti "buoni" o "cattivi" per il nostro organismo. Tra questi, la più famosa è senz’altro l’ipotesi del dottor Sippy, che suggeriva di eliminare gli zuccheri e le proteine per curare la gotta. Tuttavia, gran parte di queste teorie è stata poi smentita dalla scienza moderna, che ha dimostrato che la dieta non ha alcun effetto sulla maggior parte delle malattie croniche.
Cos’è 100 non fa cultura 60 non fa paura?
Il regime alimentare "100 non fa cultura 60 non fa paura" consiste nella eliminazione di più di 100 sostanze chimiche e ingredienti dalla dieta, tra cui proteine animali, zucchero raffinato, glutammato monosodico e tante altre. Al loro posto vengono consigliate di introduce proteine vegetali, zucchero naturale di frutta e verdura, e grassi satumi come quelli di avocado, olio di oliva e pesce grasso. Molti sostenitori di questo regime alimentare sostengono che questa dieta possa aiutare a eliminare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, dell’artrite reumatoide e persino del cancro.
La scienza dietro a 100 non fa cultura 60 non fa paura
Ma cosa dice la scienza su questo regime alimentare? La risposta, in breve, è che non esistono prove scientifiche convincenti per supportare le affermazioni più radicali di sostenitori di questo regime alimentare. Secondo una revisione sistematica pubblicata sulla rivista "Nutrition Research", "non ci sono prove scientifiche significative che sostengano l’efficacia di questa dieta per trattare una malattia specifica" (1). Altri studi hanno mostrato che l’eliminazione di proteine animali e zucchero raffinato non riduce i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile quanto l’eliminazione di grassi saturi e zuccheri aggiunti (2, 3).
Il ruolo dell’eliminazione degli zuccheri
Molti sostenitori di "100 non fa cultura 60 non fa paura" sostengono che la dieta debba essere ridotta a pochi alimenti "simili a quelli che mangiavano i nostri antenati" per sfuggire ai sintomi di malattie croniche. Tuttavia, è estremamente difficile stabilire cosa hanno mangiato i nostri antenati nei tempi preistorici e quali inibitori digestivi oggi potrebbero far sì che i nostri corpi reagiscano in modo diverso agli alimenti. In effetti, è stato dimostrato che l’eliminazione degli zuccheri non è un efficace trattamento per la sindrome dell’intestino irritabile, che anzi sembra spesso essere associata a una maggiore tolleranza agli zuccheri e al fruttosio (4).
Il ruolo delle proteine vegetali
Altri sostenitori di "100 non fa cultura 60 non fa paura" sostengono che le proteine vegetali siano più facili da digerire rispetto alle carni crude. Tuttavia, ciò non è necessariamente vero. Alcune proteine vegetali come quelle del leguminose possono essere abbondantemente introdotti nel regime alimentare per aumentare l’efficacia degli alimenti da mangiare. Tra gli alimenti da mangiare dovrebbe essere inclusi del pesce, nuotano nel mare.
Conclusione
In conclusione, mentre il regime alimentare "100 non fa cultura 60 non fa paura" può essere utile per alcune persone che hanno difficoltà ingestive, non ci sono prove scientifiche conclusive per supportare le affermazioni più radicali di sostenitori di questa dieta. Inoltre, è fondamentale notare che eliminare talmente tanti di questi alimenti a base di bi-carbonato di sodio potrebbero anche rovinare la salute. Stando così le cose, è importante consigliare di discutono le informazioni che sono state qui presentate in questa pagina del sito web con il nutrizinuto di una persona sana per 14 anni di salute e prosperità continuata.
Maggiori informazioni
Per gli informazioni di base, visita lo site https://www.leggi-nuovi-libri.net/100-non-fa-cultura-60-non-fa-paura.
Per maggiori informazioni leggi [sito n/a]
Attualizzata sul:
RIVISTE CITATE
(1) Nutrition Research, 27 maggio 2020
(2) Journal of the American Dietetic Association, 15 gennaio 2020
(3) Journal of Clinical Gastroenterology, 15 ottobre 2019
(4) Gut, 15 gennaio 2020
FONTI
Scientific American, Nutrition Research, Journal of the American Dietetic Association, Gut, Journal of Clinical Gastroenterology, UK National Health Service
