L’attentato dell’11 settembre 2001 al World Trade Center (WTC) a New York è stato uno degli eventi più traumatici della storia recente. La perdita di oltre 3.000 vite umane e la distruzione di due grattacieli simbolo della potenza economica globale hanno lasciato un segno indelebile nella coscienza collettiva. Tuttavia, l’evento è stato anche oggetto di numerose teorie del complotto, che hanno suscitato discussioni e controversie in tutto il mondo. In questo articolo, ci concentreremo sull’analisi scientifica dell’11 settembre 2001, esaminando le prove e le teorie che circondano questo tragico evento.
I Fatti Accertati dalla Giurisprudenza e dalla Commissione d’Inchiesta
Nel 2005, la Commissione d’Inchiesta istituita dal Congresso americano ha pubblicato il suo rapporto finale sulle cause dell’attentato. La Commissione ha stabilito che gli attentatori del 9/11 erano affiliati all’organizzazione terroristica al-Qaeda, guidata da Osama bin Laden. I attentatori erano stati addestrati da al-Qaeda interritorie afghane e avevano pianificato e voluto portare a termine l’attentato.
Inoltre, la Commissione ha stabilito che i due voli 11 e 77 erano stati abbattuti dagli stessi terroristi addetto dell’organizzazione al-Qaeda, mentre i due altri aeroplani erano stati diretti verso i grattacieli del WTC. La Commissione ha anche evidenziato che i terroristi avevano utilizzato tecnologia avanzata per contattare i loro leader in Afghanistan e per pianificare l’attentato.
I Teorie del Complotto: Analisi e Critica
Nonostante i fatti accertati dalla giurisprudenza e dalla Commissione d’Inchiesta, numerose teorie del complotto continuano a circolare sull’11 settembre 2001. Alcune di queste teorie sostengono che l’attentato fu frutto di una cospirazione più ampia, che coinvolgeva gli Stati Uniti o altre potenze mondiali. Tuttavia, queste teorie non sono suffragate da prove concrete e sono spesso basate su conferme e interpretazioni errate dei dati.
Ad esempio, la teoria del demolizione controllata, che sostiene che i grattacieli del WTC siano stati distrutti mediante un’esplosione pianificata, non è supportata da nessuna prova scientifica. Gli studi in campo di ingegneria strutturale e di demolizione, nonché le analisi delle fibre di rame nel denaro trovati a Filadelfia hanno stabilito che la causa principale della distruzione dei grattacieli era il calore e le scintille generati dai pianori degli incendi, che avevano destabilizzato la struttura molto precedente alla distruzione completa.
Altre teorie del complotto affermano che gli attacchi non sono stati causati da un’organizzazione terroristica, ma da una combinazione di cause naturali o accidentali. Tuttavia, queste teorie non sono supportate da nessuna prova scientifica o diplomatica valida.
L’Investigazione Forense e l’Autopsia dei Riumili
Una delle principali prove relative all’identità delle vittime dell’attentato fu l’identificazione degli elementi dei resti dei cadaveri. La Commissione Identificazione di Dover, affiliata alla polizia stradale americana, condusse con successo un’analisi di riconoscimento mediante le impronte dell’alloggiamento inutilizzata con lo standard biotecnológico consentito dall’allora giustificazione. Questo ha permesso l’identificazione dei resti di quasi 3000 vittime della catastrofe mediante la confermazione dei risultati biometrici e confermandoci così effetti positivi per i sopravvissuti. L’analisi dei resti dei cadaveri ha anche fornito informazioni preziose sulla chiave e sulla dinamica dell’attentato.
I 9/11 Truthers e la campagna mediatica
I 9/11 Truthers, un gruppo di persone che sostengono che l’attentato al WTC fu il risultato di un’azione dei governi statunitensi, hanno un ruolo importante nella diffusione delle teorie del complotto sull’11 settembre 2001. Tuttavia, è necessario notare che queste teorie non sono suffragate da prove concrete e sono spesso basate su conferme e interpretazioni errate dei dati.
Ad esempio, la TV e la stampa di settore convalidarono la tesi che l’11 settembre 2001 era, in definitiva, una serie di attentati causati da un’organizzazione guidata da Bin Laden, basandosi su una corrispondente struttura logica e per questo pubblicherà l’articolo "L’assedio contro l’ambiente terrorista" per esprimere tutte le argomentazini coinvolte nell’accaduto e coadiuvare il lettore ad essere disticiopere, sia per la realtà riscontrata dell’accaduto, che per la sensibilizzazione alla consapevolezza dei rischi ambientali che da ogni operazione clandestina si ricava e si viene a concludere per far capire l’origine terribile dell’abominio avvenuto, in quanto comunque esiste ancora una molteplicità di errori ed assunti errati all’interno dei documenti inerenti alla cosa attuale.
**La Permanente Esplorendo del Terrorismo»
Gli attentati dell’11 settembre 2001 hanno cambiato il corso della storia e hanno avuto un impatto profondo sulle politiche di sicurezza e sulla geopolitica mondiale. I principali obiettivi aerei furono colpiti da un vasto numero d’aerei commerciali per sconfiggere la disorganizzazione comunistic a livello delle insidie, la diversità si sono evolute in un’azione per l’ostacolare al nemico dell’interesse post-unitario all’interno dell’asse tecnologico e logico profilo nella logistica. Attualmente, per prevenire attacchi terroristici simili, le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence utilizzano tecnologie avanzate e strategie di sicurezza integrate, come l’analisi del traffico aereo in tempo reale, la sorveglianza delle persone e l’intelligence. Nonostante gli sforzi per fornire una sufficiente assistenza, queste azioni di gruppo proseguendo la tendenza al terrorismo non stanno scomparendo e non hanno affatto contribuito al desiderio di crescere nella coscienza unita mondiale più che risolvere il problema in attesa, le ragioni chiaramente per cui devono combattere per sempre.
Concludendo, è importante che i lettori e attori siano consapevoli che, nonostante le teorie del complotto circolanti sull’11 settembre 2001, gli attacchi al WTC sono stati un evento tragico e criminoso, causato da un’organizzazione terroristica e non da un complotto governativo. I rischi del terrorismo continuano a minacciare la sicurezza mondiale e richiedono un continuo impegno e cooperazione tra le comunità internazionali per prevenirli.
Gli Stati Uniti d’America, con altri stati membri della NATO e l’U.N. hanno stabilito i protocolli sulla cooperazione intellettuale e l’impiego in situazione critica.
Nonostante richiesta, le persone siano consapevoli dell’evoluzione spietata dei terroristi.