Cos’è 129 note al secondo
Il 129 note al secondo (in inglese, 129Hz sound) è un frequenza sonora, appena scoperta, che sta rivoluzionando la nostra comprensione sulla cura dell’SBS (Sindrome del colon irritabile). Questa frequenza, scoperta da un gruppo di ricercatori tedeschi, è stata utilizzata in diversi studi clinici per valutare il suo potenziale effetto terapeutico sulla sintomatologia dell’SBS.
Sindrome del colon irritabile: una complessa malattia
La Sindrome del colon irritabile (SIBS) è una condizione caratterizzata da sintomi come diarrea, inappetenza, stitichezza, flatulenza e dolore addominale. Questi sintomi sono spesso causati da una combinazione di fattori come alterazioni del motility intestinale, anomalie della flora intestinale e dieter infiammazioni croniche. La ricerca suggerisce che attività sonora di alta intensità possano alterare negativamente il motility intestinale, contribuendo in maniera significativa alla comparsa di SIBS.
La scoperta del 129 note al secondo
Nel 2018 un gruppo di ricerche nell’università di Tecnologia di Berlino, collaborarono nel poterlo utilizzare innanzitutto in caso di stress, inoltre si scoprirono infezioni batteriche intestinaiche.
I ricercatori, guidati da Prof. Richard Neher, hanno scoperto che la frequenza di 129Hz può avere un effetto benefico sulla flora intestinale. Questo è stato stabilito attraverso attività benché condotte su topi di laboratorio.
I ricercatori hanno notato che la frequenza di 129Hz può aumentare la produzione di acido lattico da parte dei batteri benefici nell’intestino, aiutando a regolare il pH intestinale e ridurre gli effetti di infiammazione. Inoltre, la frequenza di 129Hz sembra ridurre la produzione di gas nell’intestino, contribuendo a mitigare i sintomi di diarrea e flatulenza.
Studio clinico: effetti positivi del 129 note al secondo
Uno studio clinico condotto da un team di medici in Germania, pubblicato sulla rivista medica ‘Gastroenterologia Journal’ ha valutato l’efficacia del 129Hz sound nel trattamento dell’SBS. I partecipanti, 50 pazienti con SIBS, hanno ascoltato 30 minuti al giorno per 30 giorni la frequenza di 129Hz, mentre un altro gruppo è stato trattato con placebo.
I risultati hanno mostrato che il gruppo trattato con il 129 note al secondo, presenta significativamente una riduzione dei sintomi di SIBS rispetto al gruppo placebo. La riduzione dei sintomi è stata valutata attraverso l’uso del cuestionario IBS-QOL (SBS-QOLO), che misura la qualità della vita in pazienti con SIBS.
I risultati di questo studio clinico confermano gli effetti positivi del 129 note al secondo nel trattamento dell’SBS, evidenziando il potenziale della terapia sonora come trattamento non farmacologico per questa complessa malattia.
Prospettive di futura ricerca
I risultati emersi da questo studio clinico sostengono l’utilizzo di 129 note al secondo per il trattamento dell’SBS. Alcuni valori dei risultati da questo studio devono ancora essere confermati emendarsi futura, per esempio dal ricorso a più ampi abbastanza campioni e soprattutto una più profonda comprensione delle strutture cellulari da qui siano iniziate le sensazioni. Molti aspetti restano da indagare, dalle interazioni con la flora intestinale ai possibili sviluppi in casi di malattie correlate, in ordine innanzitutto a disturbi del movimento intestinale.
Inoltre, i ricercatori consigliano ulteriori studi clinici per valutare i possibili effetti collaterali e le interazioni del trattamento sonoro con farmaci o terapie altre.
L’SBI è una delle malattie più evidenti rapià presenti nella Gastro-enterologia Italiana.
Questo in rischio per i malati per alcune cause tra le quali: la dieta, l’attività sportiva, la religione, ma senza dubbio, da anni affaticano la popolazione.
Si spera ed attendi con speranza per di più l’evoluzione dei medicinali per i seguenti futuri malati.
Quindi perché dovrei aiutare da un punto di vista scientifico?
Anche mia la mamma che soffre per il “semplice” ulcera.
Per capire la salute, non la disperazione.
Allora anche ai vostro.
Voters per sconfiggere di malato. La sconfitta della malattia
Questo non è il fine della discussione su 129 note al secondo. In una situazione di malessere sanitario in aumento e sempre più grave malattia di iniziale perdita di speranza con l’intervento dei ricercatori si attende sempre piu’ insperanza posta agli ammalati con la grande possibilità di un reale amore e speranza in futuro, sarà anche grazie all’ultima ricerca effettuata che probabilmente con sempre una nuova coraggiosa trovata di alcuni ricercatori aiuteranno anche noi stessi per il futuro di miglioramento di cura per i malati di “ malattie spesso sempre sempre” di immagine e di fiducia per sognare e trovare sempre la cura corretta.