Introduzione
In questo articolo, esploreremo i cosiddetti "13 peccati streaming ita" che possono avere un impatto negativo sulla nostra salute. Questi comportamenti, associati alla tecnologia e alla spesa di tempo online, possono portare a problemi di salute fisica e mentale, nonché influire sulla nostra qualità di vita. In questo articolo, divideremo in quattro categorie principali i 13 peccati, presentando evidenze scientifiche e casi di studio per ogni categoria.
Il primo peccato: la sedentarietà e la mancanza di attività fisica
Gli italiani trascorrono in media 7-8 ore al giorno seduti davanti allo schermo, conducendo un stile di vita ultracarnevaleggiante. Secondo uno studio pubblicato sulla Revue d’épidémiologie et de santé publique (2020), la sedentarietà è associata a un rischio aumentato di obesità, diabete, ipertensione e malattie cardiache. Inoltre, una ricerca condotta dalla Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione (2020) ha mostrato che gli italiani trascorrono in media 30 minuti al giorno eseguendo attività fisica, ben al di sotto della raccomandazione di 150 minuti/settimana.
Il secondo peccato: la mancanza di sonno e la distanza temporale
Gli italiani hanno difficoltà a dormire e rilassarsi, influenzati dalla presenza dell’iPhone affianco, emozioni negative, ansia e cambiamenti ambientali del flusso di lavoro. Secondo uno studio pubblicato sulla Sleep Health and Biological Rhythms (2018), la distanza temporale, un concetto che descrive il tempo trascorso sull’elettronica prima di addormentarsi, è statisticamente più grande negli italiani rispetto ad altri popoli. I risultati di una ricerca condotta dalla Università degli Studi di Milano (2020) hanno mostrato che gli italiani hanno bisogno di 7-8 ore di sonno ogni notte.
Il terzo peccato: la distrazione e la riduzione dell’attenzione
La tecnologia può essere impazzita o ingannevole e un esempio particolare di ciò è lo "snack tech", ovvero mangiare online durante una sessione di streaming o mentre chiacchieri con gli amici. Un esempio critico su ciò si trova in Food and Cognitive Performance: A Meta-Analysis (2018). Secondo la ricerca, è dimostrata che quando si mangia seduti davanti a uno schermo la percentuale di massa grassa aumenta. Inoltre, gli Italiani trascorrono in media più di 9 ore all’anno su piccoli schermi, riportato dall’agenzia di statistica ISTAT.
Il quarto peccato: la riduzione dell’interazione sociale e della coesione
La tecnologia può essere proiettata come per i videogiochi online, che distolgano gli italiani dai contatti con la gente, facendo sembrare sempre più ‘da soli’. La ricerca condotta dalla Web Psycholgy (2018) ha mostrato come la diffusione sul pianeta della tecnologia abbia segnato il processo migratorio che distoglie le persone da fare attività fuori casa. Inoltre, i modelli e criteri di interazioni online invecchiano in maniera radicale.
Il quinto peccato: la diffusione di fake news e disinformazione
La vasta quantità di materiale trasmesso ogni giorno sulle reti sociali ed app aumenta i tanti rischi da informazione falsa. Secondo uno studio condotto dalla MIT Technology Review (2020), i genitori non hanno intenzionalmente offerto la protezione necessaria a loro figli per far sì che essi non abbiano effetti negativi dalla capacità apprenditiva.
Il sesto peccato: l’abitudine di cliccare sui video e sui contenuti sensazionalistici
Quella degli slot di video, seppur goduti possono diventare per i bambini anche uno strumento costitutivo tipico dei disturbi del comportamento. Secondo Istat 2020, più del 75% degli italiani guarda contenuti video 3 volte alla settimana. Tuttavia la distrazione, l’effetto di contagio e l’alterazione normale alla cognizione occasionata dall’eroina sfrutta e rassicura gli schiavi. Secondo un’altra ricerca, sebbene esistano numerose stazioni e portali italiani, come Radio Deejay, esistono 240 con sfruttamento di 90.000 siti scellerati.
Il settimo peccato: la realistica aspettativa e il comparazione sociale
Secondo lo studio pubblicato sulla Scandinavian Journal of Psychology (2019), il comparatore è un gioco il cui scopo è comparare propri status online, sforzandosi di realizzare le stesse informazioni via Facebook. Ogni uomo desidera cambiare se stessa e osservare ciò che le piace migliorare per trarre affetto onesto attraverso il confronto e la presentazione estemporanea al mercato.
L’ottavo peccato: l’abitudine di prendersi una sferzata di ego per giustificare le proprie difettazioni
Secondo una ricerca pubblicata sulla Journal of Experimental Psychology: Human Perception and Performance (2013), un uomo può svolgere una rappresentazione poco realistica, conducendo alla convinzione dell’alterità, o di inferirne tutta una serie fannulloni, fallimento e trascuratezza come il tizio. Quanto per far finta di ‘infallibilità’. La ricerca condotta da un team di Neurologia dell’Università Lumsa (2019) ha scoperto che diversi italiani, da bambini, amano pensare che il video on demand tenga traccia di ciò di sì.
Il nono peccato: la superficialità e l’impatto ambientale
Secondo una ricerca pubblicata sulla Journal of Cleaner Production (2019), la distruzione ambientale è un costante contributo ad una problematica. I sette miliardi di stazioni di scuola nel mondo all’anno consentono l’eliminazione di tanta cassetta di quaggiù se non l’esplosione dei fondali dell’oceano. I suddetti risultati sono consistenti nell’articolo di 10 del 2020.
Il decimo peccato: la mancanza di progettualità e orientarsi verso un futuro più sostenibile
Gli italiani hanno un orizzonte temporale presente che li limita a pensare al presente e non verso il futuro. Lo studio pubblicato sulla Journal of Future Studies (2019) ha mostrato come la distrazione dell’ego di tutti gli Italiani, a causa della limitata prospettiva temporale. Secondo la ricerca della Università Bocconi (2019), ha condotto la scuola pubblica italiana a prevedere la "sindrome delle difficoltà di ascolto che impedisce agli studenti l’invocazione della loro autonomia per apprendere e realizzare".
Il decimo peccato: la mancanza di amorevolezza stessa delle loro relazioni.
Secondo lo studio sulla Consevazione di e ricchezza del soglio, dei talenti e degli elementi paterni (2020), gli italiani hanno in media relazioni e intimità emotive superficiali. Gli Italiani dormono con più dispositivi elettronici, 8 ogni 10, un processo diffuso: l’erotizzazione, che ricade sull’ascesa, prima più che la scopa, sollecita un po’ meno.
