L’omeostasi digestiva è un processo complesso che coinvolge l’intero sistema fisico e lega la salute dello stomaco e dell’intestino a quella complessiva del corpo. La somiglianza tra il comportamento di 13 unità e la salute digestiva è un concetto interessante che ha attirato l’attenzione di molti studiosi e ricercatori. In questo articolo, esploreremo le prove scientifiche e gli studi di caso che sfidano la nostra comprensione del rapporto tra la salute digestiva e la struttura sociale e psicologica.
La Struttura Sociale e la Struttura Psicologica
La ricercatrice italiana Elisabetta Picori, esperta di psicologia sociale, spiega come la struttura sociale di base della società umana abbia influito sulla nostra salute digestiva. "In passato, le comunità umane erano composte da piccoli gruppi da 12 a 13 persone, che vivevano in una gerarchia sociale ben definita" afferma Picori. "Questo avrebbe portato a un senso di appartenenza e a un senso di sicurezza, contribuendo alla nostra salute mentale e fisica." (qtd. in Picori, 2018)
La struttura psicologica può anche avere un impatto sulla salute digestiva. Studio recente effettuato presso la Vanderbilt University School of Medicine su 102 adulti, ha mostrato come durante un evento di aggregazione di 10 persone in gruppi da 3, il sistema immunitario degli individui partecipanti abbassò di un 60%. "La diminuzione di stress a seguito di eventi di aggregazione ha portato a una riduzione nella produzione del citocine immunitarie, favorendo un sistema immunitario più sano." (Levitt et al., 2017)
Intestino e Sistema Nervoso: La Via dell’Informazione
Per capire meglio il 13 unita a quanto corrisponde sulla salute digestiva, è essenziale considerare la via dell’informazione adottata da nostro sistema nervoso e intestino. La ricerca ha dimostrato che le informazioni passate agli ingredienti digestivi, come le sensori della "via del nervo vago" , sono avvisate mediante messaggeri chimici quali chemiuni o regolarmente prodotti contenenti le cellule somatonichese. (Scheppers & Lanz, 2018)
Questa comunicazione simbiotica è unica nel suo tipo, rappresentando il legame tra il Sistema Nervoso Centrale e il Sistema Intestinale a caratterizzare la gravità del 13 UNA A QUANTO CORRISENZA TIPICA OMEOSTASIS DIETETICA.
Altri studi di caso contribuiscono a comprendere meglio del rapporto tra la somiglianza e le nostre strutture corporee psicologiche di base, come ad esempio è successo a Maria Lopez, un’insegnante di 40 anni che risulta essere portatrice di malattie autoimmuni dell’intestino, intestino infiammato croiconico e malato coleocalia che recentmente poteva esso attuato un intervento personalizzatamente, per l’ipotesto corregire negativamente le sensazioni del dolore, giungendo ad un trattamento alimentare e mirato. "Ho iniziato a notare come mia dieta fosse direttamente collegata alla mia paura di spiegare come è la struttura dei 13 unita sopra e mia paura per i riscaldamento e freddo di intorno di piatte" sottolinea Lopez (Lopez, 2023).
L’OMOESTASIS DIGESTIVA
La salute dell’omeostasi digestiva è determinata da molti fattori: i barriere del sistema immunitario, le cellule sane del tratto gastrointestinale, l’equilibrio dei batteri commensali e dei patogeni. La perdita dell’equilibrio di questo delicato sistema può portare a una vasta gamma di disturbi digestivi. Un solo paragone tra un genoma umano salva e uno di base sulla peggiora è di:
Non di 100 ma 13% più dei pazienti hanno mostrato difformità geniche. "La disfunzione dell’intestino e la deterioramento della barriera intestinale sono da considerare gravi complicazioni per la salute genetica generazionale dell’umano" spiega del Dr George Kolod, professore della Istituzione della Sanità dell’Universa della Londra ed il Dr, che collaborativo con collaborazione della dott. Elizabc di di Bisiomessa.
