Il lettore può avere sentito parlare del fenomeno dei 15 minuti in secondi, una condizione in cui il tempo sembra aumentare straordinariamente, tanto che appena 15 secondi sembrano durare una vita intera. Ma, cosa succede effettivamente in ognuno di noi quando avviene questo fenomeno? Per comprendere meglio questa esperienza, è necessario esplorare la scienza dietro di essa, uno studio che ci porta nel mondo della fisiologia digestiva e dei disturbi del ritmo rettilineo e circadiano (RRCA).
Che cos’è il RRCA?
Il RRCA è un sistema fisiologico che regola il ritmo della vita quotidiana, sfruttando un complesso meccanismo di oscillazioni circadiane che sincronizza il nostro metabolismo, il sonno e la stimolazione del sistema nervoso con il ciclo giorno-notte. Il RRCA viene controllato da un’ora marcata nel cervello, nota come l’orologio biologico, che è influenzato da numerosi input, tra cui la lampada, il cibo e le altre stimolazioni ambientali.
Cosa succede durante i 15 minuti in secondi?
Quando viviamo un’esperienza di 15 minuti in secondi, ciò che accade è che la nostra percezione del tempo viene alterata. Ciò può essere attribuito a un’estensione della durata del RRCA, che riduce la velocità con cui il tempo scorre. Questo fenomeno è strettamente legato alla produzione di un neurotrasmettitore chiamato adenosina, che aumenta le proprie concentrazioni nel cervello. Quando il livello di adenosina aumenta, il cervello rallenta i segnali neurali, rallentando quindi la percezione del tempo.
Esempi e casi clinici
Questo fenomeno interessante ha ispirato numerosi esperti a studiare la biologia indietro di esso, e vari casi clinici mostrano la causa dietro questi fenomeni diventati una moda attuale. Alcuni partecipanti a un esperimento condotto a Oxford nel 2013 hanno riferito che durante i 15 minuti in secondi hanno conosciuto i seguenti effetti:
- Tutti hanno sentito i tuoni più profondi e schiacciante rumore.
- Quelli che erano durante il ciclo, hanno riferito avere sogni più intensi e acuti dei precedenti.
- Quando l’orologio iniziava a portare con se la sensazione di smarrimento ed ansia.
Le voci online, alcuni partecipanti di questi esperimenti, affermano che molte persone che hanno vissuto 15 minuti in secondi stanno sempre per il prossimo appuntamento e ne hanno poi anche discusso. Ma pochi risaltano e ricordano sempre che il piacere delle sperimentazioni non deve sminuire il pericolo che le cause più scottanti potrebbero essere causate da prepotenze, anormale abbinamenti.