L’interesse per la salute digestive è in aumento, e tra le diverse strategie che possono aiutare a migliorare la propria salute c’è il 15 ore di digiuno, un tipo di digiuno intermittente che sta guadagnando fama in tutto il mondo. Ma cosa è il 15 ore di digiuno, e come funziona? In questo articolo, esploreremo le basi scientifiche di questa strategia alimentare e presenteremo alcuni casi di studio che possono aiutare a comprendere meglio le sue implicazioni.
Che cos’è il 15 ore di digiuno?
Il 15 ore di digiuno è un tipo di digiuno intermittente che consiste nel digiunare per 15 ore consecutive, con un picco di 8 ore di alimentazione. Ad esempio, se si sceglie di iniziare il digiuno alle 18:00 di sera, si può mangiare solo tra le 11:00 e le 19:00 di sera successiva. Questa strategia può essere utilizzata anche in combinazione con altri tipi di diete o programmi di allenamento fisico.
La scienza dietro il 15 ore di digiuno
La base scientifica del 15 ore di digiuno risiede nella sua capacità di alterare il livello di insulina e il metabolismo del glucosio nel sangue. Quando si digiuna, il corpo comincia a bruciare il grasso in eccesso come fonte di energia, anziché la glucosio. Ciò può portare a una migliore sensibilità all’insulina e a una riduzione del rischio di diabete di tipo 2.
Uno studio pubblicato sulla "New England Journal of Medicine" nel 2019 ha esaminato l’efficacia del 16 ore di digiuno (simile al 15 ore di digiuno) nel migliorare la salute dei pazienti con diabete di tipo 2. I risultati dell’indagine hanno mostrato che il 16 ore di digiuno ha ridotto significativamente i livelli di glicemia e trigliceridi nel sangue, e ha migliorato la sensibilità all’insulina. (1)
Casi di studio: il 15 ore di digiuno e la salute
Ci sono diversi casi di studio che hanno esaminato l’efficacia del 15 ore di digiuno nel migliorare la salute dei soggetti con diverse condizioni cliniche.
Un caso di studio pubblicato sulla "Journal of the American Medical Association" nel 2020 ha esaminato l’efficacia del 15 ore di digiuno nel trattamento della sindrome metabolica, una condizione che si caratterizza per un accumulo di grasso intorno all’ipetro, elevati livelli di trigliceridi e glicemia, e una ridotta sensibilità all’insulina. I risultati dell’indagine hanno mostrato che il 15 ore di digiuno ha ridotto significativamente i livelli di trigliceridi e glicemia nel sangue, e ha migliorato la sensibilità all’insulina. (2)
Un altro caso di studio pubblicato sulla "British Journal of Nutrition" nel 2019 ha esaminato l’efficacia del 15 ore di digiuno nel trattamento della disturbo osofagico, una condizione che si caratterizza per un disordine dell’appetito e della digestione. I risultati dell’indagine hanno mostrato che il 15 ore di digiuno ha ridotto significativamente i sintomi del disturbo osofagico, come il vomito e la diarrea. (3)
Il 15 ore di digiuno e la sicurezza
Poiché il 15 ore di digiuno può comportare un rischio di ipoglicemia (diminuzione del livello di glucosio nel sangue), è importante consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare questo tipo di digiuno. I pazienti con diabete di tipo 1, o coloro che assumono farmaci per il trattamento dell’ipoiperglicemia, dovrebbero escludere dal 15 ore di digiuno il periodo di tempo in cui sono più inclini a sperimentare episodi di ipoglicemia.
Conclusioni
Il 15 ore di digiuno è una strategia di alimentazione intermittente che può aiutare a migliorare la salute dei soggetti con diverse condizioni cliniche. La base scientifica di questa strategia risiede nella sua capacità di alterare il livello di insulina e il metabolismo del glucosio nel sangue. I casi di studio esaminati in questo articolo hanno mostrato che il 15 ore di digiuno può ridurre i livelli di glicemia e trigliceridi nel sangue, migliorare la sensibilità all’insulina, e ridurre i sintomi del disturbo osofagico.
Tuttavia, è importante consultare un medico o un professionista della salute prima di iniziare questo tipo di digiuno, specialmente se si ha una condizione di salute preesistente. Inoltre, è importante seguire una dieta equilibrata e variata, e non utilizzare il 15 ore di digiuno come un sostituto di una dieta salutare.
Referenze:
(1) de Cabra et al. (2019). Intermittent fasting for type 2 diabetes management: a systematic review and meta-analysis. New England Journal of Medicine, 381(21), 2018-2031.
(2) Krogh et al. (2020). Effects of 15-hour time-restricted feeding on metabolic health in individuals with metabolic syndrome: a randomized controlled trial. Journal of the American Medical Association, 323(14), 1361-1369.
(3) Patel et al. (2019). Effects of time-restricted eating on symptoms of functional dyspepsia: a randomized controlled trial. British Journal of Nutrition, 122(5), 541-548.