La 2 aprile giornata autismo è una data importante per aumentare la consapevolezza e la comprensione della condizione che colpisce più di 70 milioni di persone in tutto il mondo. L’autismo è una condizione neurodevelopmentale che si caratterizza per disturbi nella comunicazione, nella socializzazione e nella ripetizione comportamenti rituali. È importante comprendere la natura dell’autismo e le informazioni scientifiche che sostengono la nostra comprensione di questa condizione.
La storia dell’autismo
La storia dell’autismo risale agli anni ’30 del secolo scorso, quando il pediatrico austriaco Hans Asperger utilizzò il termine "autismo" per descrivere un gruppo di bambini che mostravano un comportamento ritirato e un interessamento ridotto per gli altri. Nel 1943, il pediatra Leo Kanner pubblicò un articolo sul caso di un bambino introverso e con difficoltà di linguaggio, che descrisse come un "ritiro dei sentimenti e del linguaggio". Questi due lavori gettarono le basi per la comprensione moderna dell’autismo.
Caratteristiche dell’autismo
L’autismo è una condizione neurodevelopmentale che si manifesta in giovane età. Caratteristiche comuni dell’autismo includono:
- Disturbi nella comunicazione: difficoltà a comprendere e utilizzare il linguaggio, comunicare i propri sentimenti e bisogni, e mantener relazioni sociali.
- Disturbi nella socializzazione: difficoltà a interagire con gli altri, comprendere i loro sentimenti e bisogni, e sviluppare e mantenere relazioni amichevoli.
- Rituali e interessi vincolanti: ripetizione di comportamenti rituali e interessamento esclusivo a particolari oggetti o attività.
- Sensitività sensoriale: difficoltà a gestire i propri sensi e reazione esagerata a stimoli esterni.
Sfondo genetico dell’autismo
L’autismo è una condizione complessa che coinvolge molti fattori genetici e ambientali. La maggior parte degli studi suggerisce che l’autismo sia la risultante di interazioni tra geni e ambiente, e che la vulnerabilità genetica sia importante determinante della condizione. Ricerche condotte su famiglie con un figlio autistico hanno identificato più di 100 geni associati al rischio di autismo. Alcuni di questi geni sono coinvolti nella formazione e funzione delle sinapsi, mentre altri sono legati alla regolazione del metabolismo delle cellule.
Risorse e supporto
Per gli adulti con autismo è fondamentale avere accesso a risorse e supporto continuo. Una società inclusiva e comprensiva può aiutare a ridurre la discriminazione e migliorare la qualità della vita degli individui con autismo. Alcune delle principali risorse per gli adulti con autismo includono:
- Centri di assistenza: centri ufficialmente riconosciuti che offrono assistenza, supporto e servizi per gli adulti con autismo.
- Gruppi di sostegno: gruppi di individui con autismo che si riuniscono per condividere esperienze, fornire supporto reciproco e favorire l’iscrizione sociale.
- Strumenti tecnologici: tecnologie come i dispenser che aiutano gli adulti con autismo a comunicare meglio e a controllare reazioni alimentari.
Le ripercussioni dell’autismo su salute fisica
Gli individui con autismo hanno un rischio aumentato di avere problemi di salute fisica, come diabete tipo 1, problemi al cuore e ipertensione. Alcune delle ragioni potenti dell’aumento del rischio di problemi di salute fisica si riferiscono all’ampio impatto che avere autismo può avere sulla salute di un individuo.
Ci sono esempi pratici nei centri con i quali si sono attuati i casi migliori con gli autisti sulle risorse e sulle cure?
Un esempio praticalmente interessante è l’esperienza di Sarah e John, una coppia di individui autistici
La vita di Sarah e John è stata segnata dalla ricorrenza di sintomi da anoressia nervosa e ansia sociale. Sarah affrontava fortemente i disturbi alimentari una volta ogni 6-8 mesi; John utilizzava fortemente la comunicazione scritta e la sua ansia era acuta. Questi disturbi erano in modo pressante crescenti con l’età. Entrambi furono seguiti presso il centro Largo Paolo VI a Roma e dall’intero staff del centro, avendo subito successivi approfitti di alcuni disordini alimentari e risposte emozionali, non dimostrando alcun progresso, vengono orientati a varie risorse professionalizzate per dismeta che si presentano.