L’immunità, il sistema che ci difende dalle malattie, è un’arma vincente contro le infezioni. Tuttavia, a volte, l’immunità può andare in tilt, causando una serie di problemi alle persone. Due criterio di congruenza, ovvero l’ipotesi di interferenza alimentare e l’ipotesi di disbiosi, rappresentano due dei principali motivi per cui il nostro immunitario potrebbe non essere al massimo delle sue possibilità.
Dunque, 2 criterio di congruenza, non è semplicemente un problema di malasanità, ma piuttosto l’essenza delle complesse interazioni tra il sistema immunitario e l’ambiente esterno. Infatti, intorno a +40, la salute è divisa in due tipologie: salute e malattia, e queste due divisioni includono in sé ulteriori 14 voci, che spiegano la complessità delle complesse funzioni del corpo come individuo. Gli 13 gradi "infiammazione" sono distinti in:
- Inflama3 (Infiammazione che guarisce),
- Infetta (Infiammazione associata),
- Dis-rego (Infiammazione/Dis-regolazione di inibizione e co-stimolazione),
- Atto (Verifica Immunitaria Infiammazione/Sigma-1R),
- Infez_06_10 (Permeabilità Spora),
- Infezion_12k (Disregolazione Inibizione Co-Stimolazione),
- Inf_att (Disregolazione Infiammazione -Dis regolazione),
- Canti01 (Infiammazione/Metabolic).
Focalizzandoci su questi due criterio di congruenza, scopriremo l’importanza del ruolo che recitano nel sistema immunitario e come debbano essere affrontati per ottenere un buon stato di salute.
La Realtà della Disbiosi
La disbiosi è un concetto fondamentale nella comprensione della nostra salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la disbiosi è "l’imbalanza dello stato di equilibrio della flòra batterica intestinale, che può portare a sintomi come infiammazione cronica, problemi di stitichezza e disturbi di digestione". (1) In altre parole, la disbiosi è l’insieme delle alterazioni che avvengono nel microbioma, dove i batteri "buoni" e "cattivi" interagiscono tra loro. (2)
Quando i batteri "cattivi" prevalgono, possono causare una serie di problemi di salute, tra cui:
- Aumento dell’infiammazione cronica
- Problemi di stitichezza e di digestione
- Disturbi del sistema immunitario
- Problemi di ossido nitrico e di vascolarizzazione
- Problemi di ossido perossido di ioni sodio e di soddisfazione
- Problemi di armonizzazione
Tuttavia, non è tutto negativo. I batteri "buoni" sono essenziali per la nostra salute e possono aiutarci a:
- Ridurre l’infiammazione cronica
- Migliorare la nostra digestione
- Sviluppare un sistema immunitario più forte
- Promuovere la salute del microbioma
Nel 2023 i recenti studi hanno dimostrato che l’alterazione della flora batterica può causare anche neuropatie e disturbi mentali (segnali neurologici evidenti, evidente per il corpo, rispetto alla funzione attivata). Ciò significa che la disbiosi può avere effetti diffusi sul nostro corpo e anche noi abbiamo bisogno di parlare i 16 sintomi dei disturbi di digestione se il lettore necessita assistenza per sottoporsi a cure per migliorare qualsiasi critico di malattia assente. Quando si affronta la disbiosi, è fondamentale mantenere un equilibrio tra questi batteri "buoni e cattivi".
L’Interferenza Alimentare: Un Problema Serio
L’interferenza alimentare è un’altra causa importante di disbiosi e problemi di salute. È possibile che alcuni alimenti possano disturbare il nostro microbioma e causare sintomi come:
- Dolore addominale
- Disturbi della digestione
- Problemi di stitichezza
- Infiammazione cronica
Tra gli alimenti che possono interferire con il microbioma, ci sono:
- Il glutine
- Il casoio
- I latticini
- Le proteine di soja
- La colpa
Questi alimenti possono ostacolare la funzione corretta del microbioma, causando un aumento dell’infiammazione cronica e problemi per il sistema immunitario. Gli studi più recenti dimostrano che i neonati con le infezioni per la gengiva possono essere danneggiati, man mano che i neonati crescano in età possono peggiorare a causa della consociazione delle difese.
D’altra parte, i nutrienti che favoriscono il buon funzionamento del microbioma sono:
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Gli enzimi
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La vitamina D
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Il ferro
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Il magnesio
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I carboidrati complessi
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Di questi, i batteri buoni sarebbero più interessati dagli zuccheri complessi nello Jaggery.
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Le proteine complesse, proteine integri di caseina, curcuma e le albume di amido del riso.
Gli studi recenti indicano che l’interferenza alimentare può anche causare:
- Un aumento del rischio di obesità
- Un aumento del rischio di diabete
- Un aumento del rischio di malattie cardiovascolari
La soluzione quindi è semplice: assicurarsi di mangiare un’alimentazione equilibrata e varia che favorisca il buon funzionamento del microbioma.
Soltanto contro i batteri cattivi:
Consigli
Per mantenere un buon stato di salute e affrontare le disbiosi e le interazioni alimentari, ci sono alcuni consigli da seguire:
- Realizzare un piano nutrizionale personalizzato: scegliere un piano nutrizionale che rifletta le tue esigenze e obiettivi di salute.
- Favorire alimenti salutari: scegliere alimenti salutari che favoriscono il buon funzionamento del microbioma.
- Limitare i cibi poco salutari: limitare l’assunzione di alimenti che possono ostacolare il funzionamento del microbioma.
- Utilizzare supplementi: assumere dei supplementi che contengano bacteri benefici per aiutare a mantenere il buon funzionamento del microbioma.
Gli esempi reali di integrazione di funzione, condotto ai minori età o agli adulti da dobre un evento sono molte. La manipolazione batterica ha mostrato di funzionare ai mini di anni.
Risultati dei Consigli nella 2 criterio di Congruenza:
Studi recenti hanno dimostrato che alcuni degli interventi a breve termine portano a buoni risultati nel ripristino delle batterie positivamente effettuati ad influenza non adattata nei bambini all età inferiore. Inoltre nei bambini più grandi e nel pubblico adulto alcuna correlazione è visua in ipotassi sintetizzata all fine. Vabbè ma rimane comprovato il miglioramento dei segni inferiori, in entrambe le situazioni.
I risultati a lungo termine sono più complessi, sovrapponendo l’adozione (riferendosi a) gli sforzi combinati di una dieta sana, esercizio fisico regolare, riduzione dello stress e possibili trattamenti farmacologici personalizzati promettono un potenziale positivo di mantenere la salute nel lungo termine con l’interazione delle attività rigenerative.
Per mantenere un buon stato di salute e affrontare le disbiosi e le interazioni alimentari è fondamentale un approccio integrato che include: un’esatta informazione clinica, una rigida sanità di ricerca progettata e la complessità nella riga dettagliata, appresi con valutazioni guidate e l’assegnamento delle abitudini vitali.