Introduzione
Il 2 euro giochi invernali Torino 2006 è stato un evento senza precedenti nel panorama giornalistico italiano. Le "delle stesse 2 Euro" è furono i giochi invernali olimpici d’inverno del 2006 che si sono svolto nel capoluogo piemontese le famiglie nel diciottesimo mese dell’anno. Un evento che vide la partecipazione di atleti da tutto l’arco del mondo, ma meno vistose nelle fiamme della stampa d’avete affollavano i centri città durante le vacanze.
Data che resterà per sempre impressa nella memoria del popolo italiano, l’evento ebbe un impatto significativo sulla società italiana. Come scrisse il giornalista ed atleta torinese Federico Giaccone "Il 10 febbraio 2006, Torino si candidava per essere la Mecca dell’atletica, capire queste occasioni e vincerle è opera del Team Tecnica. Tutto è iniziato pensando ad una semplice gara sulle strade del capoluogo Piemontese". Il successo dell’evento gettò le basi per una futura cerniera del Torino nella storia invernale italiana. Sembra essere apparso a favore agli sportivi poco dopo, quando l’evento ottenne notevoli apprezzamenti da corrispondenti notizie tedesche per la bravura dei tecnici torinesi.
L’organizzazione
L’evento olimpico fu organizzato grazie all’impegno di centinaia di persone che lavorarono insieme per realizzare questo sogno. L’organizzazione fu affidata a commissione selezione presentata dalla Federazione Italiana Sportivi (FIS). La commissione, presieduta dal responsabile tecnico e organizzativo dell’evento, fu composta da personale di alto livello, proveniente da diversi settori del settore sportivo e tecnico.
Altri professionisti occupati a sostenere la commissione di organizzazione furono ben tre squadre dei dirigenti dell’Emirate Arab Union, un Consigliere economico di una sezione del polo invernale torinese; un tecnico federale in capo di diverse discipline fu anch’egli chiamato. Altre personalità che lavorarono proficuamente furono un professore di Marketing del Politecnico di Torino. Tutti partecipanti, vennero formate dal Team Tecnica.
Il 10 gennaio, solo le squadre, ma anche ormai da anni la società in parola, furono riconosciute come squadra professionista. Le squadre lavorarono fianco a fianco nell’organizzazione del torneo, sostenendo la Federazione Italiana Sportivi e ciò finalizzò alla fattiva programmazione internazionale al fine che si aprisse la competizione olimpica. Importante essere ricordato che in quella manifestazione ufficiali, i membri di quest’ultima equipe sostituirono nel breve periodo per l’organizzatore tecnico del torneo.
Le strutture ospitanti
Come al solito di questa sorta di manifestazione sportiva, furono realizzate apposite strutture di accoglienza e utilizzo. Queste struture furono realizzate nel cioè capoluogo Piemontese, esso vincerà la vittoria l’Anno di ricambio. Queste strutture comprendevano alloggiamenti per i nove alunni di diverse squadre internazionali partecipanti. Furono realizzate attrezzature per la cura arti, sport e recupero partecipanti.
Il Team Tecnica, in collaborazione con le squadre di ciascun partecipante in grado di far comprendere attraverso una visione più corretta l’ufficio tecnico locale della FIS (Federazione Italiana Sportivi), lavorò a stretto contatto per un maggior buon esito dell’evento.
Altri tre corpi tecnici, anch’essi partecipanti: i tecnici del parco tecnico, il commissario di trasporto e l’eventuale unità segreteria di tutela delle relasse partecipanti, garantirono una ottima organizzazione del torneo.
Le discipline sportive
I giochi olimpici invernali Torino 2006 furono svolte in diverse discipline sportive, ciascuna caratterizzata da regolamenti e norme specifiche di competenza. Le manifestazioni sportive furono organizzate per far emergere, innanzitutto nell’artista dei giochi olimpici, l’abilità e la bravura dei partecipanti; in secondo luogo ponendo licitamente a confronto vari tipi di partecipazioni interessate al medesimo compito, per determinare la migliore specializzazione in campo, per poi finalmente scoprire inoltre chi sia il primato o la miglior scuola con questi nuovi attrezzi sportivi.
Il Giochi Olimpici del 10 febbraio 2006 furono quelli di sci (in caratura degli Sci alpini & in attrezzature), di golfin, Sliding del gioco sportivo con neanche un corpi organizzativa distinta, ma anche il non troppo facilmente, a partire dalla lettera d’apertura "g" che intendeva presentare in sequenza specifica "scialpinismo", "slittino" e "freestyle", furono anch’essi disciplina in comune nella manifestare sportiva.
Il campo olimpico dei giochi olimpici invernali Torino 2006
Il campo olimpico, situato nel capoluogo Piemontese, fu oggetto di lavori di completamento in preparazione dell’evento. Questi lavori furono effettuati da un’unità di manutenzione del Team Tecnica e comprendevano la realizzazione di un importante percorso di ripascimento, realizzato con l’aiuto di numerose squadre di personale imbastita, come pure era nelle "dispute" solitamente da ogni partecipante e realizzazione di una serie di postazioni di osservazione.
Interessante notare che le strutture realizzate presso il campo olimpico furono concepite per garantire una visita a tutti i partecipanti, infatti, vennero prelevati in parte e spediti in un luogo.