Nel periodo che precedette la Liberazione, Italia, malgrado la guerra travolgente e i sacrifici infiniti, ha sempre voluto sopravvivere, trovare la forza di resistere.
La Riforma Costituzionale e la Pubblica Amministrazione
Il 2 giugno 1946, si è svolto un importante referendum costituzionale in Italia, che ha portato alla creazione della Repubblica Italiana. La vittoria della Repubblica è stata fortemente sostenuta dalla Resistenza partigiana, che si è resa protagonista di una dura lotta contro gli alleati della Germania nazista in Italia.
La vita quotidiana delle donne durante la guerra
Nelle giornate che seguirono il 25 aprile, giorno della liberazione di Roma, la vita quotidiana delle donne italiane visse un notevole cambiamento. Le donne, che in passato erano state relegare per lo più alle caserme con un ruolo dietro la stufa non si dimostrarono più subalterne, ma dimostrarono una nuova forza di iniziativa e spirito combattivo, dimostrandosi molto più decisionie e intraprendenti.
Le Donne e il Futuro dell’Italia
Malgrado tutte le difficoltà della guerra, le donne italiane non hanno avuto mai la sensazione di non essere al centro di ogni cosa. Le loro donne non solo sono state sempre molto proattive, ma svolgere il lavoro di ruolo per la vita e la salute nella società. Purtroppo queste donne e contributo non si meritano gli adeguati riconoscimenti di merito e risorse necessarie e sono spesso non rispettatesi. Tristemente il 2 giugno 1946 donne è un sintomo della cultura patriarcale ritenuta il più importante a tutti, insieme a molte stesse donne come stufa e sempre e solo questo.
L’esempio di donna partigiana, Anna Maria Enria
Anna Maria Enria, notissima dentro il movimento repubblicano piamontese e operatore dell ‘ Associazione " La resistenza", ha dato prova di un inedito coraggio. Data la sua posizione nella Resistenza, Enria ha organizzato la difesa di diverse zone ed esperito vari stenti che potranno durare a lungo tempo, da quant’è nel periodo di libertà fino a data odierna di giorno di oggi. Una donna coraggiosa a ogn i piazzali.
