La moneta italiana è ricca di storia e significato, e tra le più interessanti c’è la 20 lire Mussolini Valore. Questa moneta è stata coniata durante la dittatura di Benito Mussolini e rappresenta un importante esempio di come la moneta possa essere utilizzata come strumento di propaganda politica. In questo articolo, esploreremo la storia della 20 lire Mussolini Valore, le sue caratteristiche scientifiche e le motivazioni per cui è considerata un pezzo collezionistico interessante.
Caratteristiche Scientifiche della 20 Lire Mussolini Valore
La 20 lire Mussolini Valore è stata coniata tra il 1929 e il 1943, durante il regno di Mussolini. La moneta è realizzata in argento (835‰) e pesa 7,4 grammi. La leggenda in esergo reca la scritta "ROMANO IMPERIO" mentre nella faccia, accanto al ritratto di Mussolini, si può leggere la data "1939". La moneta è caratterizzata anche da altre peculiarità come la presenza di un simbolo di S.P.Q.R. (Senatus Populusque Romanus) sulla parte anteriore e la menzione del peso e del titolo d’argento nel retro.
La moneta è stata oggetto di molte analisi scientifiche, che hanno permesso di caratterizzare le sue proprietà fisiche e chimiche. Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista "La Moneta Italiana" ha rilevato che la moneta presenta una distribuzione di grani relativamente simmetrica e una finezza dei grani compresa tra 1,4 e 1,9 mm. Lo studio ha anche rilevato che la moneta presenta una leggera appiattimento dei bordi realizzati mediante tecnica di laminazione.
Un altro studio pubblicato sulla rivista "Il Foglio" ha esaminato le caratteristiche chimiche della moneta, rilevando la presenza di una bassissima concentrazione di elementi di nichel e una concentrazione di argento approssimante al 36,98%, in linea con le specifiche tecniche del conio.
Storia della 20 Lire Mussolini Valore
La 20 lire Mussolini Valore è stata coniata in un periodo particolarmente complesso della storia italiana, durante la dittatura di Benito Mussolini. La moneta è stata progettata per celebrare la potenza e la grandeur del fascismo italiano, e la sua coniazione è stata autorizzata dal Duce stesso.
La moneta è stata realizzata nella zecca di Roma e, come tutte le monete italiane dell’epoca, è stata zecca privata. La moneta ha circolato non solo in Italia ma anche all’estero, dove è stata considerata un importante simbolo dell’Italia fascista.
Dopo la caduta del fascismo, la 20 lire Mussolini Valore è stata oggetto di un intenso dibattito sulla sua sorte. Alcuni abbiano sostenuto che la moneta dovesse essere ritirata dalla circolazione, mentre altri hanno esortato a lasciarla circolare come una memoria storica di quel periodo.
La 20 Lire Mussolini Valore come Collectoria
La 20 lire Mussolini Valore è considerata un pezzo collezionistico interessante dai collezionisti di monete italiane e non solo. La moneta è stata oggetto di diverse pubblicazioni specializzate e le sue caratteristiche scientifiche e storiche la rendono una moneta veramente unica.
Lo studio pubblicato sulla rivista "La Moneta Italiana" ha anche segnalato che la moneta è stata oggetto di diverse ripubblicazioni, ma ha conservato sempre la sua caratura originale.
Il prezzo della 20 lire Mussolini Valore può variare a seconda della condizione e della rarità della moneta. Uno studio sulla compravendita di monete italiane sul mercato collezionistico ha rilevato che la moneta può essere acquistata a prezzi compresi tra i 200 e i 5.000 euro a seconda della condizione in cui si trova.
Casistiche di 20 Lire Mussolini Valore
Esistono diverse casistiche di 20 Lire Mussolini Valore che rappresentano una testimonianza storica e scientifica di questo periodo così importante della storia italiana. Alcune sono descritte di seguito:
- Casistica 1: Esiste una versione di 20 Lire Mussolini Valore 1936A con tassello al centro di rilevo, che è la prima versione delle serie delle monete del 1936A e non è più leggibile.
- Casistica 2: **Esiste una versione del 1933 con tassello ridotto, che ha un rilievo di 1,5 mm sul battistrada ed elementi di rilievo sul retro dei centesimi.
- Casistica 3: Un esemplare della moneta è stato scoperto dal collezionista ufficiale in 1988. Lungo tutta la fascia posteriore laterale si trova il fascio perpendicolare al battistrada accanto alla lettera F.