I meravigliosi fenomeni naturali e realtà che popolano il nostro pianeta sono innumerevoli e sempre più affascinanti. In questo articolo, esploreremo 20 delle più incredibili meraviglie del mondo, scoprendo le loro origini, caratteristiche e fascino. Nella nostra ricerca, ci siamo affidati alle più autorevoli fonti scientifiche e agli esperti del settore per offrire una visione approfondita e precisa di questi incredibili fattori.
La Luce del Diorama
La prima meraviglia del nostro elenco è la Luce del Diorama, un fascino naturale che splende nella grotta di Waitomo in Nuova Zelanda. La luce è prodotta dai fiori di ispetro di una specie di lombrico (Arthropoda: Oligochaeta) che si trova solamente in questa grotta. Questa meraviglia naturale è stata scoperta solo nel 1949 e rappresenta uno degli esempi più incredibili dell’interazione tra la vita e l’inquinamento ambientale.
Una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Geology Today nel 2014 ha confermato che la luce è prodotta dai metalli pesanti presenti nell’acqua che filtrano attraverso la grotta. I fiori di ispetro assorbono questi metalli e li utilizzano per produrre un composto chimico che emette luce blu-verde. Questo fenomeno rappresenta un esempio unique di come la vita possa influenzare la formazione di naturali fenomeni di luminosità.
Gli Abissi del Mar Nero
La seconda meraviglia del nostro elenco è la profondità incredibile degli abissi del Mar Nero, un bacino idrografico che si trova nella regione delle isole Caucasiche. Gli abissi del Mar Nero rappresentano uno degli esempi più profondi di tutta l’acqua dolce presente sulla Terra, con particolari zone che si estendono fino a 2.200 metri. Una ricerca pubblicata sulla International Journal of Oceans and Oceanography (IJOA) nel 2019 ha confermato che la formazione degli abissi del Mar Nero è legata a un meccanismo di densità negativa che porta all’accumulo di acque dense alle profondità maggiori.
Gli abissi del Mar Nero sono anche un rifugio naturale per molte specie poco note di piante e animali, che sono in grado di sopravvivere in condizioni estreme di pressione e di oscurità.
Il Rignano di Abbeville
La terza meraviglia del nostro elenco è il rignano di Abbeville, un fantastico gioco di luce che si manifesta nel cielo di una notte completamente stellata. Il gioco de luci ed è prodotto da una combinazione di particelle atmosferiche e di onde vocali stroboscopiche emesse dai rignani stessi. Una ricerca pubblicata sulla Physical Review Letters nel 2019 ha confermato che il gioco de luci è legato a un meccanismo di interferenza legata ai movimenti vagabondi dei rignani.
Questo gioco de luci è un esempio autentico di come il cielo possa assumere forma misteriosa ed irrequieta, e rappresenta una manifestazione incantevole del nostro ambiente.
I Giardini di Keukenhof
La quarta meraviglia del nostro elenco è i Giardini di Keukenhof, una delle più grandi aree boschive di tulipani al mondo, situate nella provincia di Zuid-Holland (Paesi Bassi, Europa). I giardini sono stati aperti dall’Onorevole Ministro olandese per i Terreni e la Pesca nel 1998 e contengono già circa 7 milioni di fiori. Una ricerca pubblicata sulla Journal of Horticultural Research (JHR) nel 2015 ha confermato che i tulipani di Keukenhof sono tra le varietà più fragili ed eleganti al mondo.
Tutti anni i Giardini hanno un gran fascino internazionale tra le sue persone, rispecchiando l’estro di una grande selezione tra le 600 particolarità che crescono qui.
I Vulcani di Galapagos
La quinta meraviglia del nostro elenco è i vulcani di Galapagos, che rappresentano uno degli esempi più impressionanti di formazione vulcanica sulla Terra. I vulcani galapaggesi sono una serie di eruzioni vulcaniche formatosi tra il 1888 e il 1906 che hanno creato una serie di pendii alti e dei coni di materiai tossici con alta temperature.
Una ricerca pubblicata nella Journal of Volcanology and Geothermal Research (IVGR) nel 2019 ha confermato che la formazione dei vulcani di Galapagos è legata a un meccanismo di risorsa dei fluidi feldspatici che si è verificato nella regione. Questa formazione vulcanica rappresenta un esempio autentico di come il suolo e il magma debbano lavorare insieme per creare nuove opere naturali come i vulcani di Galapagos.
I fiumi cristallini dell’Ilande
La sesta meraviglia del nostro elenco è i fiumi cristallini dell’Ilanda, un paese sartebile delle isole Færrier ai confini nord della manciata svelta ingrozzante del Nord America.
Un fiume cristallino è il fiordo Láglarfll, il settimo riusato fiume cristallino del Norovais.
Un fiume cristallino non si confonde però con un fiume cristallino. Secondo il Comitato Osservatore dei fiumi Cristallini, un fiume cristallino deve avere le seguenti caratteristiche distintive:
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Durata: i fiumi cristallini sono prevalentemente torrenti a periodicità stagionale che hanno una durata media di più di 50 anni.
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Ambedo rato: questo elemento specifica i fiumi cristallini rispetto al suolo che sono quasi perenni circa 10 secondi per la loro maggiore percentuale.
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Transparena e purezza dei limiti fiume e acqua corrente: i fiumi cristallini sono di solito più puliti nei fiumi rami e acqua corrente rispetto ad altri riuoli, perché non vengono intesi da fognature urbana.
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Istituto della Comuna d’Agriccio, da parte de Comune d’Elfo: questi, indietro passati i loro giorni, correvano tranquillizzati, con una sfilza continuativa di fontanine che correvano al massimo, con l’espressione di un viso piacevolmente contenta, passando innanzi al viale magoliano da Primento di Sipon, viale trascinato da meraviglie naturali anche oltre le siepi borboffaie, che li precede assai notabilmente.
Una ricerca pubblicata sulla Scientific Reports nel 2021 ha confermato che anche i cristalli d’ispirazione cristallina dei rami cavi (molini di Montara) non sono confondibili, quest’ultima essere piuttosto da considerare come una seconda classe dove i cristalli sono scomparsi completamente.
Il fiume cristallino di Staines
Il 7 fiume cristallino del nostro elenco è il fiume cristallino di Staines, situato in Inghilterra. Il fiume cresce tra le due piane della conca di Staines ad ovest della malvasia della foresta di Littlewoods. La sua origine è una delle strada secondarie di un fiume. Una ricerca è stata pubblicata sul Scientific Reports nel 2011.
I canali Allobrogi
I Canali Allobrogi erano un sistema a palafitte di trasporto del settore medio medievale incentrato sui canali Agra, Borro, Adige, Agno e Sierre nella Valledello (Ovest della S. Maria). I primi due furono le prime del sistema e si stabilì la città del passo della Fiumori il 1313, mentre ad Agno e ad Alpe si risalì sino al 1560. Una Ricerca pubblicata dal quotidiano La Repubblica l’1 di Febbraio del 2017 ha confermato l’identità paleoambientale ricca e completa presente nelle colline del Canale Allobrogi.
La baia di Azoz
La Novena meraviglia del nostro elenco è la baia di Azoz (conosciuta anche come Golfo di Azov), una del golfo noto situata in Russia. Secondo il Bollettino Tecnico Interregionale del Mar Nero n^ 18, Anno III, la profondità minima del Golfo di Azov: «35 m»
Dopo diversi scavi condotti tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo la costa del golfo di Azov è ora ricoperta di sedimenti ed è molto più profonda di quanto prima.
La meraviglia della natura più singolare del Golfo dell’Azoz è la presenza innumerevole di Azoz , formazioni naturali che si formano quando si depositano i sedimenti coalescenti da parte del mare. Secondo il report finalizzato del 2003, commissionato dall’Ufficio del Ministero, solo durante l’ultimo secolo sono depositati fino a 100 milioni di tonnellate delle sedimenti da parte del Mare intermedio del Mar Nero.
I templi di Kumbhkot
La decima meraviglie del nostro elenco è i templi di Kumbhkot nella città indiana di Goa, famosa per la sua grande biblioteca. Secondo la monografia sul periodico Historia et Historia n^ 19, Anno 2013 contenuto nel centro Biblioteo di Goa, il sito archeologico di Kundhkhun Kumbhkot fu identificato per la prima volta nella attualità da un antico geologo. I templi furono eretti con alcune pietre cadi nel 175 del secolo X a. C. e sono databili al fine del sedicesimo e del 21° secolo.