Il 20 ore Club Cassiodoro è un approccio alla salute digestiva centrandosi sulla durata dei pasti e l’intervallo tra essi. Il concetto si basa sull’ipotesi che la maggior parte delle persone consumi troppi zuccheri e insulemici nell’arco di 20 ore alla volta, aggravando le malattie metaboliche e croniche legate al fegato, come l’obesità, il diabete e anche le malattie cardiovascolari. Questa pratica, che consiste nel mangiare all’interno di un intervallo di 20 ore, è basata su riflessioni scientifiche e su esperienze di pazienti che hanno visto migliorare la propria salute digestive e complessivamente.
Cosa causa il rapporto malattie croniche – tempo tra pasti?
L’intervallo tra i pasti e la durata dei pasti possono influire sulla rilevazione di diversi fattori di rischio, come l’obliterazione di una flora batterica normale (microbiota), la valutazione del rapporto tra carboidrati e insulina, l’allargamento dei tessuti adiposi. Tra questi evidenziare un rapido incremento delle condizioni di resistenza all’insulina, l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue: queste scelte possono portare a gravi conseguenze a causa di ulteriori malattie di difficile cura. Esistono prove scientifiche che suggeriscono che questo stile di vita possa avere degli effetti negativi su alcune patologie metaboliche.
I benefici del 20 ore Club Cassiodoro per la salute digestiva
Molti studi hanno investigato i benefici del 20 ore Club Cassiodoro, e hanno trovato che questo approccio può aiutare a migliorare la salute digestiva in diversi modi:
- Risposta intestinale: I risultati scientifici confermano che un’eruzione digestiva breve aumenti la risposta intestinale (in particolare dopo un digiuno notturno prolungato), riducendo gli schemi ciclici glicemici ed insulini.
- Autoaggiustamento della pancia: Le investigazioni scientifiche confermano che la pancia aiuta automaticamente con le sue funzioni digestorie quando avete seguito il suo regolare ritmo, contraddistinto da digiuni intermittenti.
- Costituzione dei microbiomi intestinali: La ricerca dimostra che un percorso di alimentazione e digiuno alternato (a carattere intermittente nella salute) regoli diversi microbendiani negativi nell’intestino, senza arrecare nocumento né danni ai tessuti epatici sottostanti.
- Durezza e complessità delle mucose digestive dell’intero apparato gastrico: È oggetto di ricerca investigativa la durata di varie fasi intestinale.
Cosa accade nell’intestino quando non mangiamo per 20 ore?
L’intervallo tra i pasti di 20 ore può portare a una serie di cambiamenti fisici e chimici nell’intestino. Alcuni di questi includono:
- Iperespansione dell’intestino: In condizioni normali l’intestino si allunga a causa di diete carenti sia circa i nutrienti generalmente presenti nell’organismo sia i regimi alimentari carenti. I pasti ad intervalli contigui di poco lunga durata dunque causano allungamento.
- Valsalva: Un episodio ipossia.
- Flora batterica: Quando non mangiamo per molto tempo l’intestino può diventare un ambiente più sfavorevole per le tossine e i batteri nocivi. Ciò diminuisce le sfuriate inflammatorie del nostro organo e diminuiscono alcune forme di tossine.
- Rilascio di hormoni: Quando non mangiamo per molto tempo l’intestino può rilasciare hormoni che aiutano a regolare la digestione e l’assorbimento dei nutrienti.