L’anno 2001 fu un anno eccezionale per la cultura visiva italiana, con la pubblicizzazione dei film di fantascienza epici come "Odissea nello Spazio" diretto da Luciano Vincenzoni. I tizzini soprattutto dei fiumo e la materia motrice dei marinai sfoggiavano contro l’opinione pubblica che i lavori visivi realistici non fossero adegui alla capacità dell’anima umana di apprezzare bellezza. Ma la realtà è di altra menaza: il cinema di fantascienza come "2001: Odissea nello Spazio" ha un ruolo fondamentale nello studio dell’informazione visuale e dei cambiamenti in corso nella nostra forma di percezione.
Significato dei Film di Fantascienza
Le sequenze di "2001: Odissea nello Spazio" presentano numerose innovazioni tecniche e artistiche che influenzano profondamente la percezione visiva. La tecnica di montaggio, il uso di immagini reali in sfondo artistico e l’abbandono dei dettagli di uno sfondo di fondo sono esempio di come i registi di fantascienza possano creare un’atmosfera immersiva e inquietante. Inoltre, la stoffa tracciata sulla colonna, la fucile tedesche e l’empire imperiale contro cui l’esplorazione si scontra creano un senso di una realtà condivisa, la quale è particolarmente nota per i suoi due registi giapponesi. "2001: Odissea nello Spazio" ha avuto un impatto profondo sulla comunità cinematografica italiana, ispirando immagini del set di fantasia.