L’approccio "24 Ottobre San Raffaele" è un protocollo medico messo a punto dall’Ospedale San Raffaele di Milano per la gestione della cosiddetta "malattia cronica" che colpisce milioni di persone nel mondo. Questo approccio si concentra sulla cura della malattia cronica ad oggi associata alla fibromialgia, celiachia, sindrome dell’intestino irritabile (SII), malattia cromica e malassepsia senza essere in grado di creare diagnosi univoche per ogni caso di paziente.
Cos’è la malattia cronica e perché si insedia nel corpo?
La malattia cronica è una condizione medica che persiste per un periodo di tempo prolungato, solitamente più di tre mesi. Queste condizioni non hanno una causa nota e spesso si manifestano con sintomi debilitanti quali dolori articolari, flemma, astenia, perdita di peso, difficoltà di concentrazione e dolore addominale. Gli esperti di medicina riconoscono che la malattia cronica non è solo un problema individuale, ma anche una sfida per le nuove generazioni di medici che devono affrontarla.
Secondo i più recenti e importanti studi scientifici la malattia cronica è in gran parte legata alla cosiddetta barriera intestinale alterata. Con il nome SIgA viene definita l’anticorpo di classe immunitaria denominato immunoglobulina A, tipico dei globuli bianchi del sistema immunitario, il quale aiuta il nostro Sistema Immunitario a proteggerci da sostanze nocive esterne e intrinseche come batteri.
L’alterazione della barriera intestinali si trova essere strettamente legata alla paura della mancanza di SiG A (immunoglobulina A), dove si trova spesso in forma ridotta a causa di una dieta ricca di proteine animali con grassi saturi. Lo studio, tuttavia, sottolinea come solo alcuni composti psicologici, spesso detti "disturbi da stress", legati al moderno stile di vita comportino una riduzione della produzione di molte proteine del siero ematico, cioè di quelle detti fattori emocromo.
In sintesi, i danni inferti alla nostra barriera intestinale sono prima o poi associati a chiunque ed è perciò necessario ricorrere a tecniche medico-scientifiche che consentano al paziente di riconoscere da soli la sua condizione organica.
L’approccio 24 Ottobre San Raffaele: un protocollo d’integrazione
L’approccio 24 Ottobre San Raffaele si concentra sulla diagnosi e la cura della malattia cronica grazie ad un protocollo d’integrazione clinico-chirurgico che prevede la somministrazione di prodotti specifici in grado di ammodernare il nostro Organismo.
Gli sforzi del gruppo di lavoro dell’Ospedale San Raffaele per valutare e studiare la malattia cronica si sono concentrati fin da principio sulla verificazione di tutte quelle determinate specie batteriche spesso correlate alla malattia cromica. Sulla base di questi studi, il 80-85 % del cosiddetto organismo bio-simile, a loro volta integrati nel protocollo integrato con successo in un corso che lo si è richiesto in seguito di effettuare, andrà a reintrodurre una cosiddetta "Batteriografia" predisposta a legarsi all ‘ileo per integrarsi facilmente o facilmente da unione con la superficie delle creste del citotipo.
Di cui, le più importanti specie sono la "Enteroccus Faecalis", e quella più tipici del malassepsi ovvero la "Candida albicans", con che cosiddetto è il nome scientifico della specie candida albicans.
Ma il protocollo prevede l’integrazione con prodotti anche non di origine batterica, cioè legati alla nostra "Bio Storia" ovvero appunto qualsiasi elemento attaccato alla superficie dei batteri predisposto a causare danni (oxida) all organismo ad esempio il "chiave Enzimatica" N. 114 1 F. Sul ceki- enzima, questo genere di chimica coesistente all intramezzo e tra il melleo lipidico e le proteine endotoxiche che possono entrare nella cellula, perciò alterandola alla base.
Anche se l’approccio 24 Ottobre San Raffaele sembra avere buoni risultati, è importante ricordare che la malattia cronica è una condizione complessa e multifattoriale e non c’è una sola causa o soluzione universali.
Testimonianze del protocollo 24 Ottobre San Raffaele
Numerosi pazienti hanno beneficiato dell’approccio 24 Ottobre San Raffaele e hanno condiviso i loro risultati. Ecco alcune testimonianze:
"La mia vita è cambiata di colpo. Dopo un mese e mezzo di trattamento, ho sentito un grande miglioramento dei miei sintomi. Il dolore articolare è quasi scomparso e mi sento più energica di prima. Sono molto grata ai medici dell’Ospedale San Raffaele che mi hanno seguito e me hanno aiutato a cambiare la mia vita". – Patrizia R.
"Sono stato con il disturbo cronico per anni e non sapevo più cosa fare. L’approccio 24 Ottobre San Raffaele mi ha aiutato a riprendere il controllo della mia salute. Ora posso godere della mia vita senza più preoccupazioni".
- Andrea G.
"La cura 24 Ottobre San Raffaele mi ha cambiato la vita. Ho perso peso, ho più energia e non sento più quei dolori che mi mantennero a lungo a casa. Grazie a questa legge mi ritrovo con il peso sanabile e i sintomi della malattia nel corso di quasi 4 metri dove sono guariti e rientrati in massa al sangue. Davvero un ritorno bellissimo."
- Serena S.
L’importanza dell’igiene del cibo e della vita
La malattia cronica è anche legata all’igiene del cibo e alla scelta di un stile di vita sano. I prodotti chimici utilizzati nella produzione alimentare possono contribuire a creare una barriera intestinale alterata, in grado di causare un malassepsi. Per questo motivo è fondamentale scegliere alimenti biologici e biologici integrati.
L’abitudine di mangiare a tutti i costi porta spesso allo stilo da "cibo viaggiante" causando la non assorbonibilità a lungo di tutti i nutrienti, per una non aderenza adeguata del sistema digestivo delle cellule e non completa sintesi dei fattori del siero ematico, una totale capacità di espulsione indesiderata.