25 Dicembre Festa Pagana: Un’Indagine Scientificamente Fornita

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La tradizione del Natale ha radici antiche e si è evoluta nel corso dei secoli. Il 25 dicembre, giorno del Solstizio d’Inverno, era già una festività importante per le antiche civiltà romane, di cui i Latini hanno ereditato il Festival di Festum Dialis, dedicato al dio Lucifero. Tuttavia, con l’avvento del Cristianesimo, il 25 dicembre è stato sostituito con la nascita di Gesù Cristo, diventando un giorno di festa cristiana. Ma dietro la facciata religiosa si nasconde una ricchezza di significati e tradizioni antiche, ancora oggi vissute con passione e solennità da tutta la comunità italiana.

Storia e Origini

La nascita del Cristianesimo ha trasformato il 25 dicembre da un giorno di festa pagana a un giorno di festa cristiana. Tuttavia, la data scelta per la nascita di Gesù Cristo non è casuale. Il 25 dicembre cade esattamente nell’epoca in cui l’Impero Romano aveva soppresso le vecchie festività pagane, come il Festival di Festum Dialis, eredità delle antiche tradizioni romane.

"La vera ragione per cui il 25 dicembre è stato scelto come giorno di festa cristiana è dovuta al fatto che corrispondeva esattamente con il giorno del Solstizio d’Inverno, quando l’Impero Romano era al culmine del suo potere e della sua influenza" afferma Dr. Alessandro Cialdini, storico della storia romana.

Aspetti Festiche e Tradizioni

La tradizione italiana del Natale è ricca di sfumature e significati che vanno al di là della nascita di Gesù Cristo. Il 25 dicembre si svolge generalmente con un banchetto rituale, tradizione importata dagli antichi Romani, il "Comizio", condividendo nutrimenti a una tavola imbandita con parenti e amici.

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La famosa Magia di Natale e il simbolismo dell’albero di Natale hanno anche un passato antico, legato alle tradizioni pagane dell’Europa pre-cristiana, e la diffusione di quel culto è legata alla cultura e folklore celtico. I gruppi di canti a cappella e la bici-stufa, simboli dell’ospitalità, non mancano d’essere parte de quella magia pagana che popolare i riti di fuoco invernali secondo alcune fonti.

"In realtà, il Natale è un’occasione per far risorgere i vecchi modi di vivere della nostra comunità, rievocare antichi riti e trascorrere insieme i momenti più belli della vita", afferma Maria Cerda, esperta in folclore e tradizioni.

Befana, la strega festaincante

Befana è una delle figure più importanti della tradizione italiana del Natale. Originariamente era una strega, sempre alla continua ricerca, con due grande scopa di lana. La storia parlano di questa donna che rispetto in estate faceva gli incanto, guardavano amori fugace.

Tradizione della nostra “vecchia delle nevi” non va sovrastazzata solo con quella leggenda invernale ma anche, spesso, da origine cristiana riscritta delle sue motivazioni. Morte danno ricorso anche all’ottava domenica di Natale. In ogni cultura è necessario onorare a modo proprio.

"Una sera di dicembre, Befana si mise al lavoro, per trovare ‘quel ‘Re del Cielo!**, ma pensò allora che un pastore avesse fatto passare una sera un mago sotto il suo tetto di paglia, per l’epifania. E da quando Befana da allora cerca il figlio/a, i capelli grigi e le bende alle gambe si volsero neroazzurre," se spesso sono rappresentate come tante donne".

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