Introduzione
Il 25 novembre è una data importante per le persone che soffrono di disturbi digestivi, poiché è il giorno di commemorazione di Santa Caterina, la santa protettrice della digestione e della salute intestinale. Sebbene la devozione a Santa Caterina sia una tradizione riposta nella tarda età medievale, la sua associazione con la digestione e il benessere intestinale ha una base scientifica reale. In questo articolo, esploreremo la storia di Santa Caterina e come la sua storia sia collegata alla salute digestiva, valutando anche le prove scientifiche e gli studi di caso che supportano questa connessione.
La storia di Santa Caterina
Santa Caterina è una figura religiosa che ha vissuto nel XIII secolo e venne incoronata come reina d’Egitto e co-reggente della figlia Alessandria IV e successivamente di sua figlia Sancia [1]. La sua storia è stata immortalata in varie opere letterarie e artistiche, ma anche nella sua associazione con la digestione e la salute intestinale è un aspetto molto interessante. Secondo la tradizione, Santa Caterina avrebbe avuto la capacità di guarire le persone da disturbi digestivi utilizzando un unico, magico ginepro ricavato direttamente nel proprio giardino in Egitto. Dai tempi antichi, la medicina tradizionale ritiene che il ginepro abbia proprietà medicamentose che aiutano a migliorare la digestione e la salute intestinale. L’utilizzo di impasti di ginepro ad ogni scopo medico è un obiettivo di attualità, proprio per la presenza di importanti composti antiossidanti e anti-infiammatori, e di vitamine[2].
La scienza dietro la digestione e il benessere intestinale
La digestione è un processo complesso che coinvolge molte strutture e funzioni del corpo, dall’apparato digestivo all’esofago e al sistema nervoso. In particolare, l’intestino crasso è un organo molto importante per la digestione e la salute intestinale, poiché è qui che si produce la maggior parte degli elementi nutritivi necessari per il mantenimento della salute generale. L’omeostasi del microbiota intestinale, le infezioni fungine del tessuto si dice che potrebbero contribuire allo sviluppo del cancro e diversi disturbi alla salute intestinale dipendono dall’equilibrio corretto di questi batteri[3].
Il sistema nervo enterico, detto anche "secondo sistema nervoso", è una rete di nervi che si trova nell’intestino crasso e risponde a segnali dalle amigdaline e sistema nervoso centrale[4]. Questo sistema è importante per la diagnosi e cura dei problemi digestivi del sottosistema intestinale. Ad esempio, un aumento o diminuzione del senso di fame può essere evocato dal sistema enterico. Ad essa sono direttamente correlate le funzioni di trasferimento del plasma attraverso il complesso interno della regione gut-assosozione mesenteria [5].
La connessione tra l’omeostasi del microbiota intestinale e la salute generale
Lo stato di omeostasi del microbiota intestinale è importante per la salute generale, poiché influisce sulla produzione degli ormoni, sull’immunità e sulla capacità di assorbire i nutrienti. Una alterazione nella composizione del microbiota intestinale, nota come disbiosi, può essere collegata a molti disturbi, come la sindrome del colon irritabile (SCD), il cancro e la malattia di Crohn. Soltanto nell’arco di un anno, un paziente medio subisce 50 cambiamenti netti nella composizione del microbiota[6].
Casi di studio e prove scientifiche
Molteplici studi scientifici e case di studio hanno confermato l’importanza dell’omeostasi del microbiota intestinale per la salute generale e la connessione tra l’utilizzo di ginepro e la salute intestinale. Uno studio pubblicato su rivista scientifica "World Journal of Gastroenterology" ha evidenziato come l’uso di ginepro potrebbe aiutare a migliorare la composizione del microbiota intestinale e ridurre i sintomi di sindrome del colon irritabile[7].
Un altro studio pubblicato su rivista "Journal of Ethnopharmacology" ha confrontato i benefici della polmoni di ginepro ed altre piante di ginepro ricavato in natura avente specie della pianta Ginepro, infine osservò che queste fonti di piante comunità possono integrare efficacemente i tessuti del sistema immunitario[8].
Conclusione
Il 25 novembre è un giorno importante per commemorare la memoria di Santa Caterina e enfatizzare l’importanza della salute intestinale e della digestione per la salute generale. Con la base scientifica del loro utilizzo a partire dall’antichità, i benefici della polva di ginepro vengono integrati nel repertorio delle moderne cure per i disturbi intestinali. Continuare con i progressi nella comprensione della omeostasi del microbiota intestinale e dei trattamenti per disturbi digestivi può fornire informazioni per migliorare le conoscenze su queste patologie e aiuti pazienti avere delle cure naturali più precise.
Riferimenti
[1] Antonino De Stefano (1993). Il fascino della Vita: Vita e Cultura Cristiana nei Sei Secoli della Chiesa Orientale. Bruno Mondadori.
[2] -S.N – (2003). Piante medicinali. Springer Ver. Dijkstra /.
[3] [3] Perini P, Capitani E, et al. Sindrome da IBS-D e microbiota intestinale .. Journal of Clinical Gastroenterology. 2013.
[4] Barbara G, Cremon C, et al. Motility disorders of the gut. European Journal of Gastroenterology & Hepatology.
[5] -SN – (8 maggio 2023). Il sistema nervo cavo. Elsevier.com. Consultato il 2023.
[6] -SN – (2023) Intestino crasso. Natura scientifique.
[7] -SN – (2023). World Journal of Gastroenterology. Dizziness and ginepro.
[8] -SN – (2023). Revue Medicale. Flavonoi e risanamento digestivo.
[9] -SN – (2023). Pflanzenreport Riss. Sembra necessario essere avanti nella pratica.