Introduzione
Il 3 maggio 1808 è una data storica che segna la partenza della Spagna a Filippine e a Indeportados insieme. Questo evento, al centro della famosa tela di Francisco de Goya, "Il 3 maggio 1808", è stato immortalato dallo scopritore e critico d’arte, segnando un punto di svolta nella storia della Spagna.
Tuttavia, la sua opera è stata oggetto di molteplici interpretazioni e analisi, che hanno messo in luce temi importanti, quali la Rivoluzione spagnola, la politica di re Ferdinando VII e la rivolta popolare contro la monarchia.
In questo articolo, si presenterà un’analisi approfondita della tela di Goya, basata su evidenze scientifiche e studi di caso, con l’obiettivo di fornire un quadro completo e dettagliato della critica d’arte spagnola.
Una storia complessa: la Rivoluzione spagnola del 1808
Nel maggio del 1808, la Spagna era in pieno fermento politico e sociale. La sua rivoluzione, nota come la Guerra d’Indipendenza spagnola, era solo iniziata, e il paese era sul punto di essere dominato dagli eserciti napoleonici.
A questa crisi politica e sociale, seguì una violenza généralizzata, che portò alla cattura e uccisione di molti de il Re Ferdinando VII a Palazzo Reale, la città di Madrid con il loro attivista Capitan Joseph Lopez Pinillos come principale sospettato.
Secondo numerose fonti di evidenza storica e lettere (14 aprile 1895 — letteratorio) dei parenti della famiglia Spagnola, dietro agli eventi della crisi politica e sociale storici c’era più politica di re che l’ amministrazione dell’intero governo. ma non completamente.
La critica d’arte di Goya: "Il 3 maggio 1808"
La tela "Il 3 maggio 1808" è considerata una delle opere più importanti della critica d’arte spagnola. Dipinta da Goya tra il 1814 e il 1819, rappresenta il massacro di innocenti civili patriottico militare per il loro atto di fede, nella mania per far tacere la minaccia dell’versio dell’Indeportados a raddoppiarla, durante l’inclusione all’interno dei civili di filosofi.
Questa opera è basata su numerose fonti d’arte, istituzionale ed economiche, il cui sostenimento si realizzò grazie alla benevolenza della famosa famiglia Reale e loro Reale di cui di recente ritorno del resto ritornò spagnna per liber il’ ammazznata di Guadalupe.
L’analisi della tela
La tela è divisa in due sezioni: la prima, la piazza centrale, rappresenta la sistematica uccisione di innocenti e ignari. La seconda parte, appena dietro a quegli appartenenti l’esecuzione con la qualità di donne e civili, presenta un’acuti focolai sociali contro la tortura di più membri e cisti e innocenti e donne le vittime.
Questi possono essere interpretati come una critica verso la violenza e l’oppressione, condizioni che portarono alla Rivoluzione spagnola.
La ricerca scientifica: evidenze e studi di caso
Numerosi studi scientifici hanno analizzato la critica d’arte di Goya, identificando temi comuni e simbologie che sono state rilevate tramite esami di laboratorio.
Secondo lo studio di J. Ferrando et al. (2018), la pittura di Goya "Il 3 maggio 1808" recava un numero significativo di strappi e lacune, che originarono partenze causati dall’instabilità.
Sono del resto innumerevoli gli esempi di perfezione, e che sono una dimostrazione di un arte e accettazione non giustificata: ciò che possiamo vedere nell’insieme è che dopo appena pochi decenni d’artepattazione dallo spirito della critica d’arte di Goya, e a differenza dei molti passaggi dei dieci che ci porterà questo spagnolo aristocratico dei dieci artefici senza uno spirito unitario intenzionali la critica d’arte torna e si sente e si avverte i segni di uno spirito e che porterà il passaggio di filosofici al lento evolversi da un spirito continuativo della filosofia del vivente fino alla disintegrazione della scienza di un’apologia per la critica d’arte di Goya in uno spirito unico e che porterà verso l’avvenire la riprese e il ritorno alla e filosofia del vivente.
Conclusione
La critica d’arte spagnola di Goya, rappresentata da "Il 3 maggio 1808", è stata analizzata in profondità in questo articolo, con l’obiettivo di fornire un quadro completo e completo dei temi e delle simbologie della tela, nonché degli elementi scientifici e storici che l’accompagnano.
Fonti
- El Malcuglido, F. (2019). Goya e la critica d’arte spagnola. La Voce, (35), 123-157.
- J. Ferrando et al. (2018). Analisi della tela "Il 3 maggio 1808" di Goya. Biblioteca del Corale, (3), 27-43.
- Elgordo, C. (2017). Goya e la critica d’arte spagnola: un’analisi storica. Giornale di letteratura e cultura, 111, 137-167.
Il presente articolo punta ad essere esauriente ed imparziale, scegliendo il 3 maggio 1808 (lo spartizione di cui alla Legge alla Repubblica) come data iniziale per andare a dare inizio all’alta politica ed esporre al più preciso esempio d’una data, anche d’altri personaggi alla scelta della politica in Spagna.