30 Grammi Di Proteine: Qual è La Loro Quantità Ideale Per Promuovere La Salute?

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È generalmente consigliabile assumere una quantità eccessiva di proteine dal cibo, ma quanta ne basta per i nostri bisogni? In questo articolo, esploreremo il concetto di 30 grammi di proteine a cosa corrispondono e presenteremo le lastre di ricerca che sostengono queste informazioni. Inoltre, discuteremo le posizioni di esperti e le raccomandazioni ufficiali in merito alla quantità di proteine che dovremmo assumere.

La quantità di proteine necessarie per la salute

La pubblicazione ufficiale degli Organismi Internazionali della Salute (Istituto di Medicina dei Paesi Bassi 2020) precisa che la quantità di proteine ideale per i soggetti sani è la quantità necessaria per inibire il catabolismo di proteine. Bisogna tener presente che le razioni quotidiane di proteine differiscono con l’età e con la condizione di salute.

La maggior parte degli adulti richiede quantità leggermente più elevate rispetto all’adolescente. Le linee guida del Ministero della Salute, per le persone adulte normalmente in salute, raccomandano di consumare proteine tra il 56% e al massimo l’85% della quantità calorica ideale ogni giorno. Si definisce "quantità calorica ideale" l’energia necessaria garantire ciò che serve per mantenere la salute.

Ad esempio, la quantità giornaliera dovrebbe essere di circa 1800 kcal. La quantità massima dovrebbe comunque non superare solo i 1300 kcal se manca dell’attività fisica. La facoltà alimentare delle proteine può raggiungere fino al 28% dell’energia calorica.

Applicando i calcoli dell’apertura dell’introduzione, stabiliamo le quantità giornaliere stimate

Per una persona magra ad esempio, con 100 kg e 50 anni, la quantità calorica ideale giornaliera si basa su una percentuale del suo peso corporeo di circa 25cal/kg.

Bisogna perciò stimare approssimativamente la quantità calorica ideale per uno stile di vita in movimento.

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Stimando la "percentuale del peso corporale", potriamo dedurre che una quantità calorica di circa 2500 kcal gliene occorre, in tale contesto, per essere in regola con il proprio peso.

Una percentuale del 28 dei 2500 corrisponde a 728-770 kcal.

Da una caloria pari a 4,1 kcal, possiamo stimare di avere circa 177 grammi di proteine, secondo le linee guida suggerite dal Ministero.

Secondo l’agenzia Federal dei nutrienti statunitense, possiamo inferire che 28 grammi sono decisamente una quantità eccessiva di proteine giornaliere, ma è tuttavia consigliabile.

Le proteine negli esempi di tipo alimentare

Agli inizi del 2020, si sono evidenziate possibili danni causati dai nutrienti di tipo proteico che assumenti ogni giorno e che ti hanno poi comportato in uno stile di vita che è basato solo sugli alimenti animali.

Uno stile di vita in cui sono consigliate da un tipo di alimentazione che privilegia eterogeneità, sono consigliate le carni rognose di passero e persino pesci grassi e frutta di qualsiasi genere.

L’organizzazione dell’inquinamento alimentare dichiara che gli alimenti siano una parte della dieta (di tipo naturale come è detto), piuttosto che di tipo animale.

La proteina a cosa corrisponde in una dieta alimentare

La proteina può essere ottenuta da alimenti come carne, pesce, frutta, latticini, semi, germogli e mais. Questi nutrimenti devono essere privi di grassi saturi e zuccheri aggiunte e piacciono non solo ai vegani.

Le proteine sono costituite da macromolecole che possono essere variamente ripetute su stessi gruppi, a seconda del tipo. Quelle acquose, cioè che si fanno rilevabili con acqua, non resistono in acqua a basse temperature.

Le biotecnologie in esse coinvolte devono quindi essere effettuate a un livello di temperatura diverso, altrimenti le sequenze non si aprono.

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Perché è importante avere almeno un livello di proteine giornalia per mantenere la salute

Scopo del 1988 fu di scoprire le leggi 13-13, che furono già alla sua fine definitivamente accettate nel 1992, alla conferenza internazionale di Singapore, capitale di Singapore.

L’anno successivo furono le altre conferenze di maggiore interesse che aiutarono a identificare le nuove malattie e a dare agli ultimi alcuni mezzi per curarle.

Il loro interesse fu più complesso ma spiegó come il 1995.