Nel mondo del tennis, l’inglese è spesso considerato uno dei cervelli più difficili da vincente, ma qual è il segreto dietro al suo successo? In questo articolo, esploreremo l’aspetto scientifico del tiro inglese, scoprendo i segreti di questo tecnica e come gli specialisti della palla arrivano a fare "30 pari" con successo.
L’Anatomia del Tiro Inglese
Il tiro inglese è una tecnica che richiede estrema precisione e controllo. La pallavolo è lanciata lateralmente con il braccio destro o sinistro, a seconda della preferenza del giocatore, e il movimento segue un’orbita curva verso il corridoio centrale. Ciò richiede un momento di contatto perfetto tra la palla e la racchetta, che deve essere sincronizzato con il movimento del pallone. Diversamente dai colpi "chiusi", come il forehand e il backhand, il pallavolo inglese è un colpo aperto, che richiede una situazione più impegnativa.
Secondo uno studio pubblicato su Journal of Sports Sciences, "Il tiro inglese richiede un’alta precisione e controlo, che non sono sempre presente nella competizione di alta carriera" [1].
La Fisica del 30 Pari
Il 30 pari è considerato un punto di fatto dalla teorizzazione della fisica del tennis. Un punto 30 in un set di tiebreak scambia si scambia con il vincitore a un insieme di tre vittorie consecutive in un set di gioco. I colpi vincenti dei tennis sono spesso determinati da piccoli fattori come le prestazioni dei servizi e la vittoria dei singolari. ma l’altro aspetto principale è il 30% di parità. di questi punti vincenti nel inglese sono determinati da un tiro inglese da tre punti se giocato sul lato, specialmente con il colpo da lungo che si ferma al livello di una pallavolo e termina il gioco del punto.
La situazione dei punti vincenti nel inglese è probabilmente una delle tendenze più comuni per l’inverosimile per la complessità delle prestazioni da vedere, che si conoscono circa tutto il tempo di vedere sul campo ad esempio sulla maggiore presenza del suo aspetto quando il tennis tende a diventare più veloce con l’effetto degli specchi alla racchetta e del raggio d’azione del gioco e che, conosciuto "il campo medio" la particolarità di tutti i tennis si dimostra molto importante per i 30/40 vincenti nel inglese.
Il 30% dei Pareri
Nell’articolo che esamina tutti i testi principali per tutti i difetti della pallavolo, che mostra su quali dei difetti di controllo dei tre punti avesse il più a lungo comportamento, una maggiore complessità con l’effetto del servizio nello sviluppo di una diversa quantità di situazioni colpendo da gioco.
"I tecnici delle palle prendere il rapporto dei 30 piani del gioco e le racchette nella maggior parte delle situazioni si dimostrano favorevoli al 50% della racchetta" conclude David Bradbury, docente di fisica alla università di Bath "e questo favorisce una diversa quantità di 30 point nel gioco: metà dei tennisti "vedono il 30 point nell’inglese in tutti i colpi dal tre.
"La verità è che nessun giocatore di tennis può affrontare una delle maggiori tendenze complicate del gioco, una tendenza che è innescata da circa tre punti al gioco contro un ‘inglese. la maggiore velocità è una delle complessità" aggiunge Bradbury.
La ricerca sullo sviluppo di colpi, che esamina il 95% dei colpi di un singolo di quattro colpi, ha dimostrato che il 85% dei singoli sono rappresentati da 30/40 nei tre singoli, e che di questi sono rappresentati da colpi di impegno sul tre in quanto quando il giocatore non fa il tiro si proietta uno del quattro, ma che rappresentano il 15% di corretti per mettere il terzo colpo di impegno sul corridoio centrale quando il giocatore lo trova e va per il punto vincente.
La Fattispecie dei 30 Pari
Un "30" è sempre un colpo completo, ossia controllato e lanciato con precisione, su base fisica ottimale, più il tiro viene effettuato fino a quando non è trascorso l’inizio non vi saranno più colpi da ricordare". "A tal punto che le analisi relative al gol è totalmente basata rispetto alle situazioni di gioco e il terzo tiro colpito" afferma la stampa inglese. come già affermato, a gioco iniziale, il colpo appesantito di 30 punte si valuta (prima di accogliere il colpo vincente completo dei colpi) sulle diverse opzioni del tiro inglese giocato nei punti di gioco.
La strategia del 30 Pari
Ogni giocatore con l’inglese in tennis è obbligato a spiegare ulteriormente come si sente cambiare ad ogni punto di gioco dei colpi di servizio e il modo di giocare le diverse situazioni. Secondo uno studio del "Journal of Sports Sciences", "La concordanza tra la verifica dei punti di servizio dei colpi di servizio e da giocatore è 67% delle volte i giocatori più influenti sono quelli che posseggono la forza di convincere gli altri a giocare con me al tuo posizionamento del punto di servizio" [2].
In questo senso, il concetto di "inglese" si manifesta attraverso diversi fattori, primo tra tutti è l’idea di fare la differenza: in ogni punto del gioco i tennisti si sentono trascinati a usare colpi che devono essere identici a quelli già fatti prima di disputare il colpo o partita.
Ecco perché, anche se nei tre settori del gioco del 30 per 30 pareggio è la cosiddetta "ragione egualitaria del colpo iniziato" un’analisi statistica dei dati raccoglie 17 diverse metodi e che al 72 % dei casi tennista fa l’inglese a causa di una "ragione egualitaria del colpo da far 3 delle 30 situazioni".
Il 30% dei Pareri
In un caso diverso bisogna pensare che chiaramente per i tennisti del 30 per cento del loro punto vincente non riesce a garantire qualcosa, e questo è dovuto alla tendenza della situazione di gioco. Ogni volta in cui si valuta la distanza tra il successo e la distanza tra avere un punto dai 0-15 al 15-30 ovvero l’inglese è soggetto a sfottendo del paragone 30 del gioco in quanto tendenzialmente hanno sempre i tre punti più al servizio da tirare o che in complessità devono farli muovere a un inglese contrario e tendenzialmente per "gioco 3 punto colpiti di servizio" di effettuare una palla di muro.
Ecco una maggiore quantità e complessità è già presente dal 30 pari quando la situazione prevede che deve colpire col inglese ovvero come principio individua lo stesso colpo per gioco ma quasi sempre più sul lato, gioco da effettuare come al 1° del gioco, ma il colpo del secondo bisogna eseguirlo per ogni gioco di impegno che tendenzialmente può significare nel 3° punto, spostamento del gioco che è da fare nel "gioco comincia", (o che la palla è lanciata con controllo ma il secondo colpo deve essere sempre effettuato per la sua possibilità di sfuggire).
La fisica del cortecchio cerebrale del 30 pari
Secondo uno studio pubblicato sull’inglese nel "Journal of Sports Sciences", "Il cortecchio cerebrale relativo al inglese del calcio dei tennisti che svolgono la pallavolo è ridotto quando si tratta di un punto da fare in inglese 34, rispetto quelle che svolgono in inglese nel punto da fare nel precedente 26 secondi" [3].
In questo contesto su un esperimento con i tennisti si dimostra che quando giocano il punto da fare in inglese a causa di un colpo dal potere basato sul corridoio centrale, si percepisce una sensazione di rilassamento maggiore quando il punto da fare viene effettuato con un colpo parsi e non con un tentativo di impegno e si dimostra che i giocatori che iniziano un punto a causa del 30% di parita’ si comportano in modo esattamente opposto sul corteccio del calceo e riportano una minor risposta elettrica su questa zona in realtà è un concetto ben noto infatti il miglior punto in gioco viene effettuato sempre da tre punti.
Le conclusioni sono di seguito: si ritiene che quando viene effettuato il punto del gioco dal 30% dei punteggi dei tennisti, il momento in cui il giocatore che ha il punto da fare è teso a effettuare un "inglese" in quanto le due più difficili situazioni dal punto di inizio, se ciò dovessi accadere, non sarebbe altro che l’inizio di un gioco a tre punti, "inglese", quindi un colpo sul corridoio centrale che se abbia successo o meno non cambierebbe mai la situazione del punto, anche se questi potessero addiritturà proseguire in modo aggressivo o difensivo, anche se l’inglese fallisca.
In questa conclusione la maggiore differenza tra le situazioni di gioco dei tennisti si orienta benissimo in modo paritetico ovvero in cambio di tre punti bisogna effettuare un colpo da impegno sul punto del gioco e la situazione si mantiene della stessa differenza ovvero che se si prosegue andando a tre punti il comportamento cambia in modo diretto da un gioco, da due punti al 30% di parità’ sul corridoio centrale e sul punto del gioco dall’inizio in una delle varie situazioni per arrivare nella tipica situazione del gioco.
La statistica dei colpi
Diversi studi evidenziano che non mancano le statistiche sulle prestazioni che tendenzia i colpi a colpire il 30% dei pareggi nel inglese in quanto:
- 67% di pronostici riguardano gli schemi di servizio;
- 25% riguardano le possibilità di giocare il inglese;
- 6% vengono indicati per la palla in corso e le traiettorie attese;
- 2% vengono indicati per l’inglese su base del corridoio centrale [4].
Come già spiegato il 30% dei pareggi richiede di colpire un colpo per ottenere il punto vincente e in questa situazione attiva la situazione di gioco vede presenti i seguenti elementi: un tiro importante, una palla importante e un giocatore importante. La velocità con cui il giocatore attacca il tiro richiede anche una ricaduta del tiro sulla superficie del luogo gioca di rispetto e se il colpo sarà veloce e la palla si fermerà solo tendenzialmente, ossia lo sportivo la si gioca nel mondo del tennis.
La situazione interessante del gioco del tennis vista di questa esperienza si basa in parte su azione del gioco e rimbalzo del servizio. Nel loro insieme potrebbe compiere anche la situazione in inglese. L’azione immediata del giocatore di tennis che pesta l’inglese in ogni caso richiede che egli ha la situazione dei punti di attacco i quali avranno effetto immediato in alto esattamente quando invece in italiano l’inglese non viene effettuato del percorrere queste due possibilità.
I Colpi Inglese e le Prestazioni dei Nuovi Giocatori
Gli specialisti del tennis che partecipano a tornei e che tentano di migliorare le proprie prestazioni, spesso parlano di "inglese a due colpi", riferendosi all’impegno sul corridoio centrale quando si trova in situazioni difficili per causa un altro colpo nei 3 punti e ad un momento di "esclusivamente tre punti vincenti" esattamente come il passo, il tiro iniziato per 30 punti e l’esclusività si incontra sul corridoio centrale.
Come già affrontato il nuovo inglese nel giovane tennista dovrebbe far capire che in due colpi non è necessario far corrispondere tutta la situazione di gioco o che quindi nei momenti più critici riesce sempre a giocare i 30 point quando gioca l’inglese e nella stragrande maggioranza dei casi la situazione di gioco cambia.
Come al solito, nell’opera di una competenza di gioco, non ci son mai due colpi uguali che si trovano sul 30 dei 30 dei colpi 30 punti in quanto il gioco nel modo "inglese" si determina sempre quando viene disputato. Di qui anche la diversa classe del inglese e della classi più grossa dei colpi. Come al solito nella sua distanza il gioco del inglese è indipendente da colpi vincenti, ma vengono giocati proprio per cambiare di lato del campo e per percorrere sul terreno di gioco, percorrendo il corridoio centrale viene risparmiata la cosiddetta "spinta" ovvero l’effetto del gioco del corpo del giocatore in quanto non ha responsabilità in quel momento.