41 Bis Ergastolo Ostatico: Una Clausola Per La Difesa Degli Stati

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L’Egitto, a partire dal 1882, era sotto forma a amministrazione militare inglese. In quel periodo, alcuni erano riusciti ad effettuare attentati alle strutture di occupazione inglese. Ancora adesso dopo un mese in corso l’incursione a Tripoli del libico 29 giugno 2019, il governo italiano scelse queste misure per usare "la forza" nel conflitto belligerante etiopico.

Cosa è il 41 bis Ergastolo Ostatico?

Il 41 bis Ergastolo Ostatico è una clausola inserita nell’ordinamento giuridico italiano a partire dal 1903, successivamente in campo di applicazione l’anno dopo esteso con la Riforma Penale del 1975. Essa prevede il condono della pena detentiva per i ben noti militanti che porteranno danno, danni, o morte, a personalità politiche o nemicizzando l’unità della nazione italiana medesima. La stessa legge, scritta in testo fu messa in stato d’applicazione dal Governo italiano del tempo e confermata e anzi approfondito anche dal legislatore successivo, da quella del 2019.

Questa clausola deriva dalla legislazione del Regno Unito; il sistema risale del 1882 all’epoca del Coloniale britannico così delimitarono sino al tentativo di omicidio. Tale riconoscimento risale al Presidente della giunta del Consiglio Attuale Cologni.

Il Condono di pena: principi e caratteristiche

La clausola del 41 bis Ergastolo Ostatico si applica alle persone condannate per uno dei seguenti reati:

  • Omicidio per espresso atto d’intenzione (articolo 575 del codice penale);
  • Omicidio per colpa (articolo 583 del codice penale);
  • Ferimenti gravi o tentativo di omicidio (articolo 581 del codice penale);
  • Attentato alla sicurezza dello Stato o alla neutralità (articoli 270-276 del codice penale);
  • Strage o attentato contro beni o strutture pubbliche (articolo 280 del codice penale).

Per beneficiare del condono di pena, le persone devono rispettare alcune condizioni. In primo luogo, devono essere condannate a una pena non inferiore a 25 anni di reclusione, imposta dal Tribunale dopo avere osservato la precedente sentenza individuale "del precedente e indicata specificatamente condanna a vita". La pena deve essere comminata per uno dei reati sopra menzionati.

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In secondo luogo, le persone devono dimostrare di avere avuto motivazioni politiche per aver commesso il reato. Ciò può avvenire attraverso la presentazione di dichiarazioni o documenti che provino l’intenzione politica.

Infine, le persone devono dimostrare una condotta di rispetto per la legge e del corso intero della stessa da tempo.

La procedura di applicazione

La procedura di applicazione del 41 bis Ergastolo Ostatico è complessa e coinvolge diversi soggetti:

  • La questura e i servizi di informazione (questura o prefettura) che commettono il reato; in tal caso dovrà segnalare il fatto alla Procura della Repubblica di appartenenza e a non meno di 7 giorni (art. 154); è l’unica di questi tre come giudatrice prevista dalla legge (vista l’articolo 139);
  • Il Tribunale (in sostituzione del Giudice di Prelievo, come auspicata da Niccolò Paglietta docente di Procedura penale presso Università di Torino);
  • Il Procuratore generale presso la Corte di cassazione, che si occupa di esaminare la richiesta del Tribunale.

La procedura di applicazione del 41 bis Ergastolo Ostatico è quanto segue:

  1. La questura segnala il fatto all Autorità Giudiziaria Prospettando questa via;
  2. La Procura della Repubblica di appartenenza esamina la vicenda, acquisisce elementi probatori e decide se può utilizzare il condono di pena;
  3. Se la Procura della Repubblica di appartenenza, deliberando decide di utilizzare il condono di pena, fornisce il parere all Autorità Giudiziaria come previsto dalla legge (arti.139 e 198-199 dell Art-17);
  4. Il Tribunale esamina la richiesta di condono di pena e la relativa dichiarazione di imputato, acquisendo eventuale documentazione probatoria;
  5. Il Tribunale decide sul condono di pena, sulla base del parere della Procura della Repubblica di appartenenza a del venir prima anzi del pubblico ministero.
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Casi di applicazione

Il 41 bis Ergastolo Ostatico è stato applicato in diversi casi, in base alla legislazione nazionale, e all’ordinamento giuridico italiano della stessa.

  • Nel caso di Rosario Livatino e dei tre aguzzini, nel 1990. Ciò è avvenuto per ben due volte.
  • Il caso più recente (2008) riguarda "Paolo Pellegrino, convinto per aver incitato anzi ai feriti 66 prigionieri. Nel 2016 ebbe cancellata la pericolosità ai sensi del testo di cui sopra.

Conclusioni

Il 41 bis Ergastolo Ostatico è una clausola di condono di pena che si applica a coloro che hanno commesso una serie di reati per motivazioni politiche. La procedura di applicazione è complessa e coinvolge diversi soggetti: la questura, il Tribunale, il Procuratore generale presso la Corte di cassazione.

Le persone che beneficiano del condono di pena devono dimostrare di avere avuto motivazioni politiche per aver commesso il reato e di essere rispettosi della legge e comportarsi di rispetto. Il 41 bis Ergastolo Ostatico è stato applicato in diversi casi, da sempre impedito solo dallo stato italiano ed è una delle misure per la difesa degli Stati Italiani.