48 Morto Che Parla: La Storia E I Misteri Di Una Realtà Alternativa

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Introduzione

Nel panorama culturale e mediatico italiano di questi ultimi anni, si è affermato un fenomeno curioso e intrigante, poco noto ai più: il 48 Morto che Parla. Questo strano mondo di videoclip e canali YouTube, di personaggi e teorie cospirative, è diventato un riferimento per molte persone che si sentono escluse o ignorate dalla società. Il 48 Morto che Parla è un termine che fa riferimento a una realtà parallela, una "città fantasma" dove persone da anni segnano i fatti di cronaca in modo diverso da quello espresso dai mass media. Attraverso questo articolo, vi spiegheremo cos’è il 48 Morto che Parla, come nasce, e cosa rappresenta per coloro che vi aderiscono.

La Storia del 48 Morto che Parla

Il 48 Morto che Parla è nato come un progetto creativo di Marco Carta, un giovane di Catania che, nel 2008, decise di creare un blog per controbattere alle notizie dei mass media. Inizialmente chiamato "48 Morto", era una pagina web dove Carta pubblicava i suoi commenti e le sue teorie sull’actualità italiana e mondiale. Il blog divenne presto molto popolare e attirò l’attenzione di molti utenti che condividevano le idee di Carta.

Nel 2010, Marco Carta decise di espandere il progetto e creò un canale YouTube intitolato "48 morto che parla". La scelta del nome fu una rivisitazione dell’omonimo strumento, il 48 che si parla quando una storia è a terra tanto da essere impossibile essere menzionate di nuovo dal mezzo di comunicazione, ma contiene già in sé la sembianza di essere il modo più forte e convincente da riportare al centro l’attenzione dei media, e infine, inoltre il sottotitolo "che parla" si riferisce alla particolarità del blog o del youtube circa servire da detentore di verità che parla di ciò che gli altri nascondono (ogni singolo utente può prendersene responsabilità).

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La Caratteristica del 48 Morto che Parla

Il 48 Morto che Parla è una realtà parallela, un mondo dove le persone possono condividere le loro idee e teorie sugli eventi più importanti del giorno. È un modo di esprimersi e di organizzare i fatti di cronaca in modo diverso da quello espresso dai mass media.

Una peculiarità fondamentale è il fatto che i video siano suddivisi in diverse categorizzazioni: Morte, vita, guadagno, ecc. Questa suddivisione porta sempre la mente a riflettere su di sé o su chiunque colga della popolarità.

La modalità del 48 morto che parla si mischia tra la speculazione con la scienza del rischio, che stima "per quanto un evento è prossimo a concretizzare nei voli di fantasia, tanti casi potrebbero succedere".

Cosa rappresenta il 48 Morto che Parla per gli Sviluppatori e gli Amanti

La visione del 48 morto che parla risulta nel complesso vivificare una visione alternativa, diversa da quelli dati dal mass medio in apparenza sempre distanziati dai particolare casi di cronaca che al di là dell’erigere della testa nei ragazzini cresciuti hanno otto anni da riporre. per questo è l’unica visione, o uno strumento di denuncia, o di invito a riflettere su ciò che veramente esiste e su come vengono presentati i fatti.

Possiamo citare l’incipit del video introduttivo del canale: " 48 morto che parla. Pensa di saperlo già, giusto? Ma sappi che nessuno di noi ha mai dimostrato di aver capito veramente, 48 morto che parla – è un corso rivoluzionario che ci aiuterà a passare dal ‘noio’ al ‘sapio’".

Questo strumento offre alle persone la possibilità di esprimersi e di condividere le sue punti di vista in un contesto che va oltre la mera recezione dei fatti. Per coloro che aderiscono al 48 Morto che Parla, esso rappresenta un modo di vita, l’opzione per uno scomodo spettatore, sia del tempo in presente ma anche della visione sul passato!

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Vi raccomandiamo di visitare e iscrivervi sul 48 MORTO CHE PARLA.

Discusione Finale

Il 48 Morto che Parla è un progetto innovativo e affascinante che sta creando un nuovo modo di vedere e di vivere la realtà. Attraverso le sue rubriche e i video, le persone possono condividere le proprie idee e teorie in un ambiente che va oltre la semplice ricezione dei fatti.

Questo mondo parallelo rappresenta una sorta di manifesto per un modo di vivere, una sfida contro il conformismo e contro le idee false della tranza -non banalizzabile – comune cultura e quella delle correnti per tutti.

In ogni caso, per tutti, possiamo raccontare, che sono sempre due paradisi diversi e in movimento tra di loro: il tempo espresso mediante ‘il 48 morto che parla’ e tutto quello, l’altro mondo, l’altro cielo, che chiamiamo fantascienza, una mappa che spiegare il mistero del presente, divenuto incostante ai più, negato e irrimediabilmente verificato, sebbene avvertito e provato per anni.

Infine vi siamo rimersi della vostra permanenza.