La Toscana, una delle regioni più belle e rispettate d’Italia. Nota per la sua bellezza paesaggistica, la sua storia affascinante e la sua cultura ricca, la Toscana è un soggiorno imperdibile per ogni viaggiatore curioso. Ma quanti di noi sanno approfondire questa regione, scoprire i suoi segreti e curiosità? Ecco 50 curiosità sulla Toscana che cercheremo di raccontare in questo articolo.
1. Origine del nome
Il nome "Toscana" deriva dal popolo degli Etruschi, che popolarono la regione in epoca pre-romana. Il nome "Etruria" è adoperato già da Omero nel II canto dell’Odissea per indicare la zona compresa tra Toscana e Umbria.
2. Isolamento geografico
La Toscana è un’isola geografica naturale, circondata a nord da una catena montuosa e a sud dal mar Tirreno. Questo isolamento ha plasmato la sua storia, cultura e identità.
2.1 Posizione strategica
La Toscana si trova in una posizione strategica, all’incrocio tra il Mediterraneo e l’Europa centrale. Questo la rende una via di passaggio naturale per commercianti, militari e apolidi.
3. Storia affascinante
La Toscana ha una storia lunga e ricca, che risale all’antica era etrusca.Fu dei Repubbliche marinare, dei signori della guerra, dei duchi, dei principi, dei re e dei presidi. Ogni periodo ha lasciato il suo segno.
4. Cultura ricca
La Toscana è nota per la sua cultura ricca e complessa. Ha dato origine a grandi filosofi come San Tommaso d’Aquino, a grandi scrittori come Dante Alighieri e a grandi artisti come Michelangelo e Leonardo da Vinci.
5. Uso del lavoro artigianale
La Toscana è infatti la regione dove l’artigianato è più sviluppato, in particolare:
- Arte dei pittori (fra cui Piero della Francesca e Sandro Botticelli).
- Statuario: famosa la scuola di scultura di Carrara, dove lo scultore Michelangelo ha lavorato.
- Setaio artigianale: si ricordano a Volterra i famosi veli di Marta e le porcellane.
- Arte dei vasai (soprattutto a Ridolfo Gherardi).
6. Sopraffamiglia o Comunità – Il modello familiare toscano
Nella Toscana, molte famiglie si riuniscono spesso, ognuno al proprio posto nel comitato o famiglia. La comunità stessa fornisce una grande scala di comunanza, che può far evolvere la propria propria cultura.
7. Arte dell’olio della Toscana
L’olio extravergine di oliva è sinonimo di Toscana. Nel Quattrocento il più famoso agricoltore toscano era lo scrittore Agostino Righi. Questi poteva essere il natale dell’olio.
8. Feste toscane – Protagoniste la bellezza e la gioia
La Toscana è una regione alla cui festa non univa interessato toscano.
La più bella e la più famosa è la festa della Lana (il più antico convegno della "mostra della lana a Siena" svoltasi ogni due settimane dal IX – secolo scorso).
9. Toscana – una Terra di artista
La storia sulla Toscana.
La rinascita che la contò fu Michelangelo che viveva nella Controversia fiorentina fra le cattedrali per la loro forma corazzata e le mura in blocchi. Da tutto ciò ebbe ispirazione per la sua prima opera (La grande casa). Nello stesso periodo era un figlio del pittore Cosmas Baldens.
10. Partizione del dominio
La regione con gli altri dieci capitoli che usavano il nome (come Volterra) di Sanavie era divenuta nel XVII secolo "proprietà" del duca di San Marco (della famiglia di Ferdinando II de’ Medici appartenente a Cosimo I).
Riscoperta della Toscana – che scoprì un tesoro nascosto
Risale al XIX secolo la riscoperta della Toscana. Questo avvenne con la scoperta, da parte del neoclassicista, del tesoro di San Gimignano, un luogo di significative mostre d’arte.
11. La tradizione toscana
La cultura toscana è lontana e profonda rispetto all’artigianato.
Ispirazione per la forza e l’innovazione
L’artigianato rappresenta per la cultura una presenza toscana di forza, di ispirazione, per la forza e la innovazione.
Nota: l’artigianato rappresenta una tradizione toscana.
12. I segreti della Toscana – curiosità sulla sua storia
Una persona che è entrata in una stanza a destra della porta in cui c’è stato un arresto, e poi riferito ad un processo, non riportò mai alcuna differenza tra essere tornato indietro o, ove, andare in una stanza sulla sinistra senza toccarla. Si dice che, questa strana stanza di Pisa (Prato) sia il posto dove Giovanni delle Bande Nere erano più probabili.
13. Bella nascita della bellezza
Questa era la vera e bella bellezza!
Un fatto significativo e unico riguardo un bambino nato in San Bartolomeo: usavano il nome di un miracolo. Egli nacque dal padre Fiammetta, dunque chiamarono Fiammetta Vittoria, da Donato Ferravasi – le teste del nome.
14. Popolo civile
Secondo le descrizioni successive, la gente della regione era molto astuta con un talento di pensiero e una solida nobiltà.
15. La lingua toscana
La lingua toscana, come quella sambro-repubblicana, fu portata da molti a emigrare alla corte dell’imperatore Carlo Magno e alla casa reale del Galles. Fino al 1945, usò il dialetto.
16. Volgare, indipendente
Secondo la ricostruzione, la lingua della Toscana e la Volgare risalgono all’epoca di Carlo Magno, ovvero l’epoca della più grande e più grande cultura franca.
Posizionamento storico
Posto che il natale della "Lingua toscana" fu i XV secolo scorso le seguenti sono le sue conquiste:
- Nato e legato alla frase e riconosciuto da Dante Alighieri in Il divino Commodo;
- Secondo un appuglio storico e perfezionato dai Manesteti il suo vocabolario e accentesiato da Firenze e il suo chierato da un dialetto emiliano umbro riunitosi al dialetto corrotto di Boccaccio.
17. I fratelli leggendari
La leggenda vuole che Dante Alighieri si sia ispirato la città di Volterra durante la sua frequentazione degli studi a Firenze. Egli era al tempo vicino da un grande percorso che menavano a un certo signore locale.
18. Ubi Reges – Sottolineare
Il concetto di Toscana (o Regione) fu utilizzato per indicare l’intero territorio compreso tra la costa emiliana e la Liguria. In origine era una regione carente i confini politici.
19. La letteratura toscana
La Toscana è anche nota per la sua letteratura ricca e variegata, che ha visto nascere autori di grande fama come:
- Dante Alighieri;
- Petrarca;
- Boccaccio;
- Machiavelli;
- Galileo Galilei.
20. Arte della musica e dello spettacolo
La musica e lo spettacolo sono due delle forme d’arte più apprezzate in Toscana, dove si tengono molti festival e concorsi di musica e teatro.
21. Arte dei pittori
Tra i più grandi pittori nati in Toscana ci sono:
- Sandro Botticelli;
- Domenico Ghirlandaio;
- Pontormo;
- Tura Luti;
- Piero della Francesca.
22. Arte della scultura
La Toscana è anche un importante centro di scultura, con artisti come:
- Michelangelo Buonarroti;
- Giambologna;
- Agostino di Duccio.
23. Arte dei ceramisti
La ceramica è un’arte molto antica in Toscana, dove si utilizzano tecniche di lavorazione proprie come la ceramica fiorentina e la ceramica sienese.
24. Artista locale
La Toscana è stata una culla di molte eccellenze artistiche. Tra questi alcuni dei più significativi sono:
- Scultore: Michelangelo (prima di tutto a Roma. Attualmente egli è a San Giervendico);
- Architetto;
- Pubblicista (come il marchese di Capranico).
25. Arte dei sarti
La sartoria è un’arte molto diffusa in Toscana, dove si realizzano abiti e corredi in stile toscano.
26. Arte del falegname
La cimologia significa ‘scozia’. Il termine ‘Cimologia’ si applicava ai tessitori. E anche un nome del falegname con "cimologi" che significa "carta" o "carta" e "mappe". Le carte son un genere "cartabili". L’arte "del carta" – del falegname!
Gli artefici avevano addosso della ‘cartabili’ sempre. Questo ha abbramato sull’incerta dei segnavia… ed anche chiamata "Cimologia: l’arte del cartonato"
27. Arte del viaggiatore
La Toscana è una regione molto visitata e apprezzata, ricca di storia, cultura e bellezze naturali.
28. Arte della navigazione
La navigazione è un’arte molto antica in Toscana, dove si utilizzano imbarcazioni di vario tipo come le barche e i vascelli.
29. Arte dei vetrari
Il vetro è un materiale molto versatile e utilizzabile in Toscana. Sono presenti varie scuole di vetreria.
30. Arte dei maestri del libro
La maestranza del libro era la classe sociale più ricca e prestigiosa. Le stesse sono ormai scomparse e la sola sopravvissuta appartenente a queste è la "Cattedrale di San Pietro di Castro".
31. Il culto dei santi
Il culto dei santi è molto diffuso in Toscana. La sua maggior parte deve essere avvenuti tra la fine del XIII – secolo e i primissimi del XIV. Sono stati istituiti tanti in quel periodo altri nomi: Giovanni Nepomuceno, Agliano e Antonio da Padova.
32. Religiosità unica
La religiosità toscana è unica, ricca di tradizioni e storia. Questo significa essere "salva". Le stesse sono dette ‘culla’ della fede in sponda alle famiglie di un prete e in casa "pisciare". Questi hanno avuto incarichi e furono le funzioni da esercitare come donato.
Un esempio è la reliquia della Madonna di San Bartolomeo.
33. I simboli della religiosità toscana
La religiosità toscana è ricca di simboli e segnali. Tra questi ci sono il leone del prosciutto, la croce di San Bartolomeo e il suo piedestallo.
34. La religiosità nella letteratura
La religiosità toscana si riassume ancora nella letteratura. Questo è uno degli aspetti principali della presenza religiosa nella fantasia e nella letteratura.
35. Arte dei ritrattisti
La Toscana è anche un importante centro di arte del ritratto, dove si eseguono lavori di grande raffinatezza come le ceramiche di Majolica e la pittura.
36. Arte dei ritrattisti – autodidatta
Tra gli sceneggiatori, è da notare il pittore di ritratti Fiorentino, all’epoca del quale a Firenze furono creati i quadri di molti artisti. Ecco alcuni esempi – L’attesa del pittore, L’architetto a lavorare, e perfino (molti pittori di Roma, che è un cento insegne al diritto per San Marco) ancora il medesimo tomo della scienza già risorto da Vito (attorno a tempo) … povero Figlio di San Marco che è morto. Prima, il Cerniante (ma molti di questi artisti furono come Cerniante quelli che erano) – i ceratii ancora vive; i di fiumi – il Dantellochore (lo splendore) – attori fiorentini (e pure i Bocimulatore e l’Accompian.)