6 Gradi Di Separazione: L’interconnessione Segreta Del Mondo

Posted on

Cos’è il 6 gradi di separazione

Il concetto di "6 gradi di separazione" è un’espressione che suggerisce che due persone, qualsiasi esse siano, sono collegate tra loro da un massimo di 6 rapporti intermedi. In altre parole, se si viene a sapere dei rapporti di amicizia, parentela o professione tra una persona e un’altra, si scoprirebbe che esiste una catena di persone che collega queste due persone tra loro in non più di 6 passaggi.

Il concetto del 6 gradi di separazione è stato popularizzato dalla matematica americana Stanley Milgram negli anni ’60, grazie ad un’indagine che aveva lo scopo di scoprire la reale distanza media tra due persone in un gruppo sociale. I risultati della ricerca di Milgram mostrarono che in realtà è possibile collegare due persone in un massimo di 5-6 passaggi, come avvenuto negli esempi di base utilizzati per testare la teoria.

Uno studio affascinante: la ricerca di Milgram

La ricerca di Stanley Milgram rappresentò un punto di svolta per la comprensione di come interagiscono le persone all’interno di un gruppo sociale. I partecipanti alla ricerca vennero scelti tra gli abitanti di Omaha, nel Nebraska, e vennero chiesti di inviare un pacchetto a un conoscente proprio tra le persone che Milgram aveva cercato di contattare a New York. Agli studiosi venne data la libertà di decidere qualsiasi mezzo di comunicazione e persona per raggiungere la destinazione finale, assicurandosi nel frattempo che la catena complessiva dei collegamenti tra il mittente e il destinatario non avesse più di 5-6 passaggi.

Poiché la comunicazione non è regolata da un agente di controllo centralizzato, ogni singola scelta influenzò il processo successivo, portando alla presenza di 21 intervalli medi che "trattenevano" la posta – per esempio amici, parenti e molti professionisti. Sia i "trattenti" o coloro che guidavano le transazioni di stato per e a partire di Omaha per ogni lettera scritta furono invitati a ricordare di comunicare con la persona successiva direttamente e direttamente. Nessuno dei responsabili destinatari effettuò il loro primo invio correttamente ma alla fine tutti ce l’avevano alla seconda volta.

See also  1 Barile Di Petrolio: Quanti Litri Sono? Una Rapida Panoramica Della Domanda Più Pressante Dell'industria Energetica

Applicazioni e implicazioni del 6 gradi di separazione

Il concetto del 6 gradi di separazione ha numerose applicazioni e implicazioni in vari campi, come ad esempio:

  1. Comunicazioni sociali: la scomparsa dei limiti geografici e la facilità della comunicazione tramite internet e social media hanno ridotto ulteriormente la distanza tra le persone, rendendo il 6 gradi di separazione ancora più rilevante.

  2. Marketing e vendita: la comprensione che i clienti sono solitamente raggiungibili attraverso poche persone e nodi della "rete" semplifica fortemente i processi di marketing e vendita.

La dimensione interattiva del 6 gradi di separazione

Utilizzando gli algoritmi di rete, in particolare le variabili relative alle distanze dei percorsi più brevi dei nodi della relazione (i cosiddetti coseno), è possibile ottenere accurate previsioni statistiche specificabili per l’intero dominio delle sottocambiature da parte di percorsi singoli altrimenti distintivi per due clienti di una società. Questa fu un attimo enorme quando fu inaugurata dal 2007 nel campo (circa tre) relazione d’interesse. A differenza dei cosiddetti algoritmi da testa a testa, questi metodi di insieme di tutti gli algoritmi utilizzati per creare mappe dei flussi nella rete fisica possono visualizzare meglio chiaramente il collegamento tra i singoli individui individuati in quel sistema complesso considerato.

Conclusione

Il 6 gradi di separazione rappresenta un concetto profondamente complesso e affascinante che rivela la reale interconnessione che esiste tra le persone in un mondo sempre più globale e diversificato. La ricerca di Stanley Milgram e le numerose applicazioni e implicazioni del concetto mostrano come questo sia un argomento di studio che continua a esercitare un profondo impatto sulla nostra comprensione della società umana.

Fonti

  • Milgram, S. (1967). The Small World Problem. Psychology Today, 2(1), 61-67.
  • Travers, J., & Milgram, S. (1969). An experimental study of the small world problem. Sociometry, 32(4), 425-443.
  • Donath, J. (2007). Visualizing Social Networks. Journal of Social Structure, 8(30), 1-16.