La città di Roma, con la sua storia millenaria e la sua architettura unica, ha sempre suscitato l’interesse e l’ammirazione di chi la visita. Ma dietro la facciata monumentale di Roma, ci sono molti nomi interessanti e incredibili che meritano di essere scoperti. In questo articolo, esploreremo 7 dei nomi più famosi e meno noti della città, chiamati "7 Colli di Roma". Siamo pronti ad esplorare questo mistero?
1. Gianicolo
Il Gianicolo è uno dei sette colli di Roma e insieme è il più alto, con un’altezza di 139 metri. La sua posizione strategica lo rende visibile da tutto il centro della città. Gianicolo è il nome del Colle, che è tradotto come "più alto", e come tale è stato chiamato, a causa della sua posizione.
Ironicamente, questa collina storica di quindicimila anni fa era sacra agli antichi Romani e continuò con questa collocazione nelle loro leggende e leggende. A questo proposito, essa si è saputo produrre l’alluce della procreazione e nel corso dei secoli le "piante secolari di ulivo" nel Parco del Gianicolo hanno garantito anche un luogo per le nascite e i funerali dalla più antica epoca.
Il Gianicolo è anche famoso per la sua vista panoramica sulla città, che lo rende un luogo di incontro per acquistare souvenir per i turisti da svariati ristoranti e bar. Nel XX secolo il Gianicolo ospitò anche alcune caserme del Carabinieri.
2. Quirinale
Il Quirinale è il secondo più alto dei sette Colli di Roma ed è anche il nome della famosa Piazza del Quirinale, che è la sede della Presidenza della Repubblica. La sua origine del nome del Colle risale ai tempi in cui Roma era governata dai Romani. La collina è dedicata al antico dio Quirino, il solo dio romano ad alcune origini ebraiche. Egli nacque in un antico bosco, per il gioco del gioco di pellegrino, sul monte in cui le selve oscure e di lava sono cresciute. Lì sotto, durante l’antica Roma Quirino spesso appariva e talvolta guidava la gente.
3. Viminale
Il Viminale è il terzo Colle e si trova sullo stesso piano che il Quirinale. L’origine del suo nome si deve ad un afflusso di corpi di acqua nei profondi vicoli dei tempi passati, "vinius maestili". La collina era inoltre sede di un importante acquedotto, che riforniva di acqua la città. Oggi è un luogo di passaggio molto affollato e si trova proprio accanto all’istituto generale di Polizia e vicino alla istituzione per la ricerca accademica, il ministero dei comunicazioni e la capitale.
4. Pincio
Il Pincio è forse il più famoso dei 7 Colli di Roma, grazie al suo panorama mozzafiato sulla ciudad e al suo giardino del Belvedere. La sua origine è legata alla collezione di stampe e monumenti dedicati alla famiglia Medici, che risale al XV-XVI secolo. Al XIV, VI e XIV secolo furono ritrovati le repliche rinascimentali moderne dei tre Templi di Firenze e il famoso Giardino dei Leoni, riservato del Pincio. Il Pincio è stato anche il luogo di una grande commozione per la popolazione di Roma durante le Guerre di Ovest, il 27 maggio 1849, all’annientamento e morte del corpo di volontari della guerra liberale che continuarono per la guerra liberale.
5. Aventino
L’Aventino, di fronte al Gianicolo, è un giardino pubblico di Roma antica. È il luogo in cui è stata ritrovata l’antica Caelian Hill, uno dei più antichi siti architettonici di Roma, che risale al 6000 avanti Cristo. La sua origine risale ancora ai tempi degli Etruschi. Durante i primi secoli la collina sembra essere stata il luogo di scavi archeologici. Ancora prima, di questo tempo sembra essere stato allontanato il monte da un vecchio deposito del Ministero della Propaganda.
6. Celio
Il Celio è il sesto e più antico dei 7 Colli di Roma. L’origine del suo nome risale agli antichi monasteri celtici in cui vi si trovavano i templi celebranti il pantheon. È anche il luogo in cui è celebrata la fiera di San Luigi, che ha luogo ogni anno nel mese di luglio. Al contrario di tutti gli altri colli di Roma, questa collina è priva di aree ricreative per gli sport, anche non ricca. Questi punti sono ora utilizzati per abitazioni. Anche nel secolo scorso la vecchia stazione di S. Matteo si sviluppò qui.
7. Esquilino
L’Esquilino è il settimo e più lontano dei sette Colli di Roma. Nella zona vi si trovano anche la Torre d’Orsay, la Galleria d’arte, il Grande Museo Nazionale Romano e il San Pietro fuori a mura, si trova addirittura all’estremità meridionale del corso di quella di Torre Maida o Castel di Strofada. Il nome di questa collina si riferisce alla via approssimativa di viaggio di cui di Roma. L’Esquilino è tra le 12 colline nei tre distretti romani: Campo Marzio – Subura, Esquilino e Celio, dove le insenature fanno salire le due vette montuose.