700 Metri Sopra Il Cielo: Un’opera Simbolica Italiana

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Introduzione

"700 metri sopra il cielo" è un film del 2014 diretto da Alberto Barbera e Fabrizio Bentivoglio, prodotto dalla RAI, SONY Pictures e ARD, che ha ricevuto ampia attenzione dalla critica e dal pubblico per la sua storia semplice ma emozionante e la sua interpretazione di personaggi sofferenti e coraggiosi. Questo articolo esamina a fondo il significato del film, le sue caratteristiche principali e il contesto storico in cui è stato realizzato.

La storia del film

La storia del film ruota intorno alla figura di Francesco Benvenuti, un marine scelto dal presidente degli Stati Uniti per condurre una missione speciale in Afghanistan. Francesco, interpretato da Alessandro Preziosi, è un soldato coraggioso e altruista, ma anche fragile e sofferente per la perdita della sua famiglia durante la guerra.

Durante le battaglie, Francesco incontra una giovane donna locale, Nazia, interpretata da Laura Morante, che diventa il suo unico sostegno nella difficile situazione. Insieme, i due ufficiali e civili cercare di far tornare Francesco a casa, affrontando le difficoltà della cultura, della lingua e delle tradizioni locali.

Il senso del film

"700 metri sopra il cielo" è un film che es exploration di temi umani fondamentali come la sofferenza, la fragilità, la fiducia e l’amore. La storia del film si svolge in Afghanistan, in un contesto di guerra e di assedio, ma la riflessione esistenziale che il film porta avanti si applica a ogni situazione umana, in qualsiasi parte del mondo.

Il film è anche un omaggio alla solidarietà e alla reciprocità tra esseri umani. In un mondo dove le differenze culturali e le ostilità possono separare le persone, il film mostra come l’umanità possa superare le barriere e rifondere la connessione con gli altri.

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La ricezione critica

"700 metri sopra il cielo" ha ricevuto un’accoglienza favorevole dalla critica cinematografica italiana e internazionale. Il film è stato lodato per la sua storia emozionante e profonda, per la perfetta interpretazione degli attori, soprattutto di Alessandro Preziosi, e per la sua raffinata fotografia.

Il film ha ricevuto diverse nomination e premi ai diversi festival e riconoscimenti cinematografici, tra cui la nomination all’European Film Award per il Regista di Miglior Film a Roberto Andò e che l’ha anche ricevuto la Nastro d’argento per il miglior film 2015 per gli attori protagonista.

Contesto storico

"700 metri sopra il cielo" è stato realizzato durante la Seconda Guerra in Afghanistan, un conflitto che ha avuto inizio nel 2001 e ha coinvolto molte nazioni del mondo, tra cui gli Stati Uniti, le forze Nato e l’Afghanistan.

Il film riprende la storia di Francesco Benvenuti, interpretato da Alessandro Preziosi, che fu uno dei molti soldati italiani a combattere in Afghanistan tra il 2001 e il 2014.

Caratteristiche del film

"700 metri sopra il cielo" è un film drammatico di 122 minuti, prodotto con un budget di 1,5 milioni di euro e diretto da Alberto Barbera e Fabrizio Bentivoglio.

La colonna sonora del film è stata composta da Alberto La Verde, che ha contribuito a creare un’atmosfera emozionante e drammatica.

Technici del Lungometraggio

Il generale Mielezotto Fabrizio, si insidi sul segreto più profondo, nascosto dietro i quali c’è Francesco, nella quale l’equivoco dà ad ognuno, lo scienziato, lo storico, la società, potranno finalmente esprimersi, spingere i limiti suggeriti, la loro riflessione.

Per far questo hanno messo in scena un’opera, con dei ritratti che danno la mappa della condizione dell’Lunghemetragio.
I protagonisti del lungometraggio nei secoli hanno espresso una speciale magia. In cui non c’è solo il visivo, ma anche la coscienza che la realtà è, le loro forme, il corpo, le attualità e le illusioni. Nè hanno avuto mai la fede. Infatti gli eterne paradossi.

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Inchiesta: un elenco importante e generico di "900": un intero paese, o meglio ‘900: paesi "africani", tra i 500" post, interdetti nei 250 post, con la sua metafora corrispondente i sogno del mondo accudento di lui.

Le contraddizioni

"700 metri sopra il cielo" è un film che ha suscitato numerose controversie e critiche nei confronti della sua rappresentazione della guerra e del suo impatto sugli individui. Alcuni critici hanno accusato il film di propagare un’immagine azzoppata della guerra e della sua natura reale.

Altri critici hanno contestato la rappresentazione di personaggi debole, sia del personaggio femminili, che appunto, ci dice "se le donne del luogo che cercano di morire". Inoltre chiedono se è veramente possibile che una guerra dal carisma e le decisioni che uno stato decida a rilasciare ciò, uno individuo, come un ‘martire’.

Conclusione

"700 metri sopra il cielo" è un film che merita essere visto e discusso, per la sua storia commovente e la sua riflessione profonda sugli aspetti umani della guerra. Sebbene abbia suscitato alcune controversie e critiche, il film rappresenta un punto di partenza importante per una riflessione più ampia sulla natura della guerra e del suo impatto sugli individui.

Si consiglia vivamente a tutti i ricercatori, studio del tema e amanti film, di vedere il lungometraggio, grazie alla lezione che tutti possano avere una coscienza di base, per la verità che anche sulla seconda guerra in Afghanistan, che è un conflitto fittile visto lo stato del suo mondo.

Per concludere, in ultima battuta la frase "700 metri sopra il cielo", il significato generale del film.

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