Introduzione
Il 9 gennaio 2007, l’Italia è stata colpita da un terremoto che non solo ha devastato il centro storico di Accumoli e Castelsantangelo sul Nera, ma ha anche segnato una nuova era per la cittadinanza italiana. In quel giorno, il paese è stato scosso da un evento catastrofico che ha lasciato senza tetto migliaia di persone ed ha messo in luce la fragilità della società.
L’Eccezionale Scossa Sismica
La sismicità è una problematica perenne che ha interessato l’Italia per secoli, ma mai come il 9 gennaio 2007, un evento simile non era stato registrato in Lombardia, e solo un paio di anni prima, un terremoto largo 5 gradi aveva già colpito quell’area.
Il terremoto di Accumoli è stato causato da una faglia sottomarina nell’Adria. Questo evento si è verificato intorno alla mezzanotte quasi esatta tra il 9 e l’1 gennaio 2007 provocando 18 morti e lasciando migliaia di persone senza tetto o in una situazione di instabilità.
La Risposta del Governo
Il governo di quello spericolato fine millennio di 2007, guidato dal presidente del Consiglio Romano Prodi, si è visto obbligato a rispondere velocemente al terribile evento e chiamato a raccolta il soccorso.
Il maggior intervento arrivò da parte del Ministero dei Lavori Pubblici, che all’epoca si chiamava molto in bocca a tutti l’"amico dei matti"… ma questi erano purtroppo perlopiù i cattivoni danneggiati dal sisma.
La Presenza dei Media
La diffusione delle immagini sulla strage è arrivata a milioni di persone in pochi minuti grazie alle allora, sempre potenti, tv.
Quanto nella foto potreste vedere in primis uno status di allarme presente sulla norma poi che era più simile molto di preciso del codice sismico si riferisce alla presenza di un numero di tolleranze più alto insomma probabilmente simile a una leggende mitiche
Il teleshopping in massa sugli eventi partirono le ampie trasmissioni, dai notiziari di Italia Uno, Rai Tre, Rete 4 e persino quelli teatrali o pure in famiglia i notiziari di Canale 5.