La comunicazione è un processo complesso che coinvolge l’interazione tra due o più individui, gruppi o organizzazioni. Questo articolone esplorerà uno dei principi fondamentali della comunicazione, noto come "1 assioma della comunicazione", e come esso sia fondamentale per la costruzione efficace di messaggi di comunicazione.
La Brevità è una Qualità della Lingua
L’assioma "la verità è persuasiva" afferma che la verità si presenta necessariamente come tale e che le persone tendono a credere alle affermazioni vere e probabili. Per comprendere a fondo questo assioma, è necessario analizzare la ricerca scientifica relativa alla credibilità e fattibilità dei messaggi di comunicazione.
Studi hanno mostrato che le persone tendono a credere maggiormente alle informazioni che sono presentate in modo chiaro, conciso e oggettivo (Dillard et al., 1996). Una lingua chiara e semplice, all’interno di questo contesto, contribuisce a far comprendere facilmente i contenuti che si raccontano. I principi della semplicità e della comprensione ben chiara possono essere inoltre valutati e adattati secondo le varie esigenze del destinatario. Perciò, l’organizzatore deve saper agire in maniera adattabile.
Uno studio condotto da Petty e Cacioppo (1986) ha dimostrato che le persone tendono a credere alle informazioni che sono presentate da un’authorità esperta e credibile. Questo dimostra come grande importanza abbia l’autenticità e la professionalità di un interlocutore.
Inoltre, un’indagine condotta da Bumiller (1988) ha trovato che le persone tendono a credere alle informazioni che sono presentate in un tono ottimistico e positivo. Questo può essere correlato con le capacità cognitive legate alla percezione della felicità e dell’ottimismo come una nota importante per abbassare lo stress.
La ricerca scientifica indica che la verità è perspicace ed efficace proprio quando viene presentata in modo chiaro e conciso, e considerando sempre il contesto empirico al proprio interno.
Case Study 1: Il Caso di Apple
Apple è un’azienda notoriamente nota per la creazione di un linguaggio chiaro e conciso. Nella promozione del loro prodotto iPad, hanno utilizzato un approccio comunicativo semplice e diretto, enfatizzando le funzionalità principali del dispositivo e presentando eventuali benefici pratico e concretei. Ciò è visibile tanto nella sua pagina web, quanto nella campagna pubblicitaria loro creata.
Il riscontro fu nettamente positivo per i clienti, in quanto gli utenti all’atto di usufruire del prodotto vennero a effettuare delle valutazioni importanti dei propri bisogni e dei comportamenti e hanno mostrato un atteggiamento di sicurezza e di fiducia, che può essere colpa proprio dell’impatto della parola.
Esempi come il case study Apple mostrano che comunicare la verità in modo chiaro e conciso è una strategia di marketing efficace che può aiutare la crescita dell’azienda.
Case Study 2: La Canzone di Springsteen
Il cantautore Bruce Springsteen è noto per la sua attitudine verso la gestione della parola e per il metodo per utilizzarla in maniera chiaro e coinvolgente. Nel suo cantò "Born to Run", Springsteen creò una narrazione powerosa e poetica, utilizzando la lingua per riportare storie e sentimenti. Gli utenti della canzone creano un rapporto stretto con il destinatario.
Springsteen ha utilizzato la sua capacità descrittiva e emozionale per trasmettere una visione semplice e emotiva del sentire personale e ha mostrato la forma necessaria per rappresentare la realtà.
Per il nostro target di lettura si precisa subito che la commozione provocata dalle storie dei cancerti può essere tuttavia considerata come una metodologia naturale del nostro modo di rappresentare l’empitto a volte umano delle situazioni problematiche. Pertanto, rilevante è anche riconoscere le possibilità relative al nostro recinio culturale corrispondente al nostro percorso di analisi e di valutazione.
La comunicazione efficace richiede accuratezza, semplicità e autenticità. I principi presentati in questo articolo supportano la conclusione che la verità è persuasiva quando viene presentata in modo chiaro e conciso, e prendendo in considerazione il contesto dell’accadere.
Riferimenti
- Petty, E. R. C. (1986). Aspects of cognitive motivation: The Role of Cognitive and Social Factors in Motivation, Attitude Change, and Persuasion. New York: Springer.
- Dillard et al. (1996). A Test of Relevance Theory: How Cues to Involvement Affect Processing of Persuasive Messages. Communication Monographs, 63(2): 131-152.
- Bumiller, E. L. (1988). The psychology of persuasion. Hillsdale, NJ: Erlbaum.