L’idea di ridurre una grande quantità di monete da 50 centesimi in peso specifico, rappresenta un fenomeno che può avere delle riflessioni interessanti sul tema della quantità e la relazione tra peso, dimensione e valore di un oggetto. In questo articolo, cercheremo di esplorare a fondo la chimica dietro questa curiosità, affrontando le implicazioni scientifiche e le applicazioni pratiche di una tale operazione.
La teoria dietro il peso specifico
Il peso specifico di un oggetto è definito come il rapporto tra il suo peso e il volume occupato nello spazio. In altre parole, è la misura del peso di un oggetto rispetto al suo volume. Il peso specifico è una proprietà fisica fondamentale degli oggetti e influisce sulla loro massa, la loro densità e la loro capacità di flottare o affondare nell’acqua. La gravità agisce sulla massa degli oggetti, quindi il peso specifico dipende anche dalla forza gravitazionale.
Nel caso di una moneta da 50 centesimi, la sua lunghezza e il suo diametro influiscono sul suo peso specifico, anche se la massa rimane la stessa. Man mano che aumenta il peso delle monete, si avvicina sempre più il peso specifico della massa totale al valore percentuale teorico per una singola moneta in argento, bronce metallo (88% di zinco, 5% di nichel, 5% o 2,5% di rame e talvolta altri metalli).
Questo perché, mentre la massa rimane costante, il volume aumenta e il peso specifico diminuisce. Questo effetto è ulteriormente accentuato dall’aspetto curvo della moneta.
Per calcolare il peso specifico della moneta da 50 centesimi, dobbiamo utilizzare la formula:
[ textpeso specifico = fractextpesotextvolume della moneta ]
Assumendo che la moneta da 50 centesimi abbia una forma sferica ed un diametro uguale di 23,25 mm, si può utilizzare la formula per il volume di una sfera:
[V = frac43pi R^3 ]
dove
1kg di monete da 50 centesimi: analisi pratica
Ora che abbiamo introdotto la base teorica, è il momento di affrontare l’aspetto pratico. Calcolare il peso specifico della moneta da 50 centesimi a un chilogrammo ci offre uno scenario interessante. A seconda della densità delle monete, e della loro composizione interna (come diversi tipi di metalli, il materiale e la soglia dei metalli utilizzati), solo alcune monete da 50 centesimi entreranno in possesso del peso specifico dei metalli richiesti.
Risultati sui metalli
A partire dai dati di un peso specifico del chilogrammo di moneta, le monete da 50 centesimi distribuite su un chilogrammo hanno dovuto essere prodotte con diversi metalli. Infatti, la combinazione complessiva dei metalli utilizzati si dovrà concentrare su diversi metalli e in percentuale appropriata in modo da mantener perpendicolarmente il peso specifico della moneta al valore desiderato.
Per dare un esempio il valore del peso specifico complessivo del chilogrammo di moneta in materia naturale in acciaio è del 7,9g/dm3, del 8,9 g/dm3 per la moneta legata a rame e del 9,2g/dm3 assoluto per una moneta da stagno.
Nel tempo alla moneta da 50 centesimi potenzialmente sarà un sottoprodotto il materiale di assorbimento tra i metalli più usati in questo tipo di monete, come il nichel. Nuove politiche hanno interessato produttori e fornitori in assenza di soluzioni tecniche specifiche ma non certo una vera soluzione a causa delle varie applicazioni tecnologiche e delle percentuali di metalli.
La maggioranza dei possessori hanno deciso di ridurre il peso delle monete in aumento dei materiali presenti come lo stagno, per un materiale naturale leggero ed estremamente utile nel settore elettronico.
Il nichel, come altre leghe metalliche, si stà diffondendo sempre più a causa di specie idrofile di piombo. Questo è avvenuto in diversi modi. Ad esempio, usando solventi interstiziali, per questa rimozione e successivo trattamento, mettendo a punto diversi set di applicazioni e prodotti. Il rame e il legno, ad esempio, sono state le leghe metalliche che sono state applicate per una sostituzione del nichel, che è avvenuto al fine di diminuire il peso delle monete, ed aumenterle se fosse la situazione opposta, aumenterebbero il materiale utilizzato rispetto a nickel.
Diversi organi di controllo sollevano le preoccupazioni in merito al tema dei tecnoprodotti nell’ambito delle monete se dovesse diminuire la percentuale di nichel:
Implicazioni ambientali
Come si può notare, la riduzione della percentuale di nichel aumenta le preoccupazioni per il settore ambientale e le leghe metalliche coinvolti in questa decisione.
Infatti, il rame è storicamente noto per la sua tossicità maggiore di alcune specie non-idrofile, di altre leghe metalliche come il legno. Il rame, una volta rilasciato nell’ambiente, può causare problemi alla salute di alcune specie vitali come batteri, pesci e uccelli.
I prodotti derivanti da quest’ormonale sono nocive per molti prodotti per la qualità e la presenza di metaressocedòtri ben noti. Se si considera il caso ecologico appena visto, il peso specifico totale è dunque diventato un fattore di preoccupazione
Anche dopo gli enormi sforzi per ridurre gli effetti ambientali, soltanto i metalli naturali sono ancora in cerca di una ricerca volta a migliorare il settore del settore, di una possibilità volta ad intervenire positivamente sul tema ambientale:
Peso Specifico e legge
Quanto sopra richiamato ci riporterà all’ argomento del peso specifico che, se adottato senza una mente curiosa e scientifica che consideri queste leggi, ci porterà a pensare a monete da mezzo euro legate al legno.
