Il 106 Testo Unico Bancario è una norma importante che tutela i diritti dei consumatori nel settore bancario. Firmato dal Presidente della Repubblica Italiana il 24 dicembre 2018, tale testo unico bancario è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Pertanto, tale legge è entrata in vigore il 30 giugno 2020 , la legge concreta contiene diverse disposizioni volta a supportare la liberalizzazione del mercato bancario .
Che cos’è il Testo Unico Bancario e cosa cambia
Il 106 Testo Unico Bancario rappresenta un pacchetto di riforme che introducono importanti modifiche nel settore bancario e assicurativo, al fine di adeguare le regole italiane ai principi europei. L’obiettivo è di garantire competizione leale, maggiore trasparenza e tutela dei diritti dei consumatori.
Il testo unico contiene 16 articoli, tra cui disposizioni relative alla gestione delle impieghi di depositi, ai requisiti di adeguamento dei codici di condotta e di comportamento bancario, nonchè all’assoggettamento di imposte, all’elenco dei movimenti e delle trattenute nell’acqua ed anche all’indicazione esatta delle tgaranzie sui prestiti.
Impatto del 106 Testo Unico Bancario sulla Liberalizzazione del Mercato Bancario
La liberalizzazione del mercato bancario richiede l’abolizione delle norme restrittive e la possibilità di esercizio delle banche spesso e quindi non si preoccupando della restrizione relativa in conti bancari.
Tale testo unico bancario introduce restrizioni alle banche, prevedendo la presentazione di una pianificazione quadro, diventa essenziale per aumentare la solidità finanziaria delle banche, garantendo la continuità della loro attività, ma non vuole interdire allo sviluppo del mercato e della concorrenza. Tramite il testo bancario entrano in vigore, quelle nuove norme limitate circa la possibilità di applicare le varie norme sul lavoro relative al recesso involontario, quando l’organizzazione richiede licenziamento forzoso su 30 lavoratori durante la stessa settimana per le stesse ragioni
Esempi di operazioni bancarie oggetto di applicazione del 106 Testo Unico Bancario**
Il 106 Testo Unico Bancario incide in particolar modo sulle seguenti tipologie di operazioni bancarie:
- Apertura di conti correnti e depositi,
- Gestiimenti di conti bancari,
- Pratiche di pagamenti e rimborsi,
- Requisiti di adeguamento ai codici di condotta e comportamento bancario,
- Impostazioni a pagamento di commissioni e tariffe.
Effetti del 106 Testo Unico Bancario sulla Tutela dei Diritti dei Consumatori
Il 106 Testo Unico Bancario garantisce una maggiore tutela dei diritti dei consumatori nel settore bancario, prevedendo importanti misure di trasparenza e di informazione. I consumatori avranno diritto a un trattamento leale e non discriminante da parte delle banche. Inoltre, le banche dovranno essere trasparenti nelle informazioni relative a interessi, commissioni e ipoteche.
Nuove Disposizioni Sul Controllo Degli Investimenti E Sulla Prestiti Bancari
Con il 106 Testo Unico Bancario le banchiere, dopo accorciarne l’ddl, stipulando il contratto o addirittura stipulandolo diversamente sarà assoggettata ad uno strenui condiziioni di affidamento, le assicura un diritto di credito, il fine di prestito bancario potrebbe essere uno solo. Con il reintrodurre con la novità tali azione del prestito bancario.
Vulnerabilità E Limiti del 106 Testo Unico Bancario**
Nonostante la liberalizzazione del mercato bancario e la riduzione di restrizioni, il 106 Testo Unico Bancario anche presenta dei limiti. Anche infatti è, un mercato estremamente complesso ed integrato nel mercato finale, il sistema bancario rischia di continuare a rimanere estremamente riservato e non trasparente per non entrare nei confini legali. Anche parla delle tecniche improprie da implementare per proteggere i clienti dai rischi e dalle estorsioni dei broker bancari. Vige un norma obbligatoria tra la banca e i clienti, in italiano ovviamente parla il "diritto soggettivo di contraccolpo", e tale sistema è ancora estremamente limitante, perché, non attribuisce un diritto soggettivo, basato ne punto di vista fattsurale, alle possibili scadenze che avvengono, bensì un diritto, ben difettoso, soggettivo.