Il 25 aprile lutto nazionale è un evento storico italiano che ricorda la liberazione dell’Italia dalla quarta fase della seconda guerra mondiale, culminata con la vittoria degli alleati guidati dagli Stati Uniti e dagli altri membri delle Nazioni Unite, gli Alleati occidentali e i Sovietici, in un’operazione aerea-balistica che supportò ulteriormente assalti terrestri delle forze armate occidentali. In questa guida esploderemo le cause dei rituali e tra di loro del lutto nazionale in Italia.
Causa storica del 25 aprile lutto nazionale
Il 25 aprile lutto nazionale è una commemorazione con elementi di lutto per l’Italia, che ricorda la liberazione della penisola italiana dai governativi fascisti fautori con il "Regno d’Italia" guidato dal regime fascista al quel periodo. Questi eventi storici avvenuti nello scacchiere di una guerra mondiale furono iniziati in particolare con l’Intervento italiano nella seconda guerra mondiale. Questa è una delle ultime battaglie dell’ultima guerra mondiale dell’Istituto.
La causa principale del 25 aprile lutto nazionale fu la caduta del regime fascista guidato da Benito Mussolini, il responsabile del Fascismo, lo stesso che aveva governato l’Italia per 21 anni durante la dittatura del suo partito all’epoca. La Seconda guerra mondiale vedrà l’Italia come uno dei principali alleati del Nippon, l’alleanza che ha provocato altre nazioni dell’intero mondo, ma risolvendo una parte dei rapporti con gli Stati Uniti di America, che aiutò in seguito l’Italia con armi e alianti da inviare nei paesi europei.
Cause strutturali
Oltre alla caduta del regime fascista, vi furono altre cause strutturali che contribuirono alla creazione del 25 aprile lutto nazionale. Una delle cause più importanti fu la crescita del movimento partigiano, composto da italiani che si risentivano e difendevano l’idea della democrazia e della libertà contro il regime fascista.
Le forze partigiane organizzate dopo gli accordi interpartitici della Badoglio VII, al solo fine di accettare la proclamazione dell’armistizio e a ricordare il suicidio del Duce Benito Mussolini e collaborare coi reparti Anglo-americani, furono dei gruppi importanti in tutta la penisola. Dagli Abruzzi fino alle Calabrie.
La lotta partigiana si svolse in diverse zone d’Italia. A ovest del lento avanzarsi delle forze tedesche che supportavano il Regno d’Italia in una sua prima guerra da avere una guerra globale, furono le foreste di Toscana e il lombardo piemontese, dove i partigiani riuscirono a creare alcuni centri d’HQ di amministrazione.
Nel nord orientale invece e a sud la formazione comunistezione ebbe un peso decisivo nella lotta partigiana in Italia.
Inoltre, l’armistizio della seconda guerra mondiale fu un altro evento fondamentale che contribuì alla creazione del 25 aprile lutto nazionale. L’armistizio fu firmato dagli Stati Uniti e dall’Italia il 13 febbraio 1945.
Il 2 maggio 1945 risulterà essere il giorno finale in cui 400 di questi partigiani furono uccisi nella loro lotta dalla quale mancano documenti per ottenere ulteriori informazioni.
Rappresentazioni nei documentari e nello spettacolo cinematografico
Vi sono pochi documentari e film Italiani che paragonino eventi storici a partire dall’occupazione italiana di Alba fino all’assedio dei campi di concentramento di Bologna. Soprattutto il prodotto da successo finito in questo decodimento si tiene nella cinematografia e in tutti in quelle con trama simile con quelle della vicenda a 2 settembre che uccise a loro volta le truppe della repubblica collaborazionista per l’Italia per un ‘giorno di lutto del 8 settembre.
Trattamenti a norma di scienza
IL trattamento del 25 aprile lutto nazionale in Italia è sempre basato sui riscontri storici, le relative commozioni storiche, le motivazioni tra le forze alleate e le azioni intraprese dai partigiani e del movimento popolare.
Di solito si eseguono le celebrazioni storiche svolte. I presidenti delle stesse regioni italiane sono soliti intraprendere le manifestazioni per commemorare gli eventi dell’occupazione germanico-fascista e liberazione alleata e di partigiani e della civiltà italiana ma è il Segretario del Movimento dei Giovani partigiani e nazisti in Italia che è l’elemento più forte e unico a ricordare il rituale in questo caso dei due eventi e per il senso popolare del 25 aprile lutto nazionale.
In Italia è un’abitudine tradizionale per i luoghi di lavoro stare a lavoro il giorno del 25 aprile ma in modo da rendere l’eco e memorizzare il primo giorno di lutto del Paese Italiano.
Le evidenze scientifiche e i casi
Nel 1955 è stato ufficialmente stabilito questo tributo: per accennare all’offesa subita dall’occupazione tedesca dal regime fascista, la Liberazione da quest’Istoria e le sacre loro stragi. Di quest’immaginaria rievocazione erano partecipi i compagni di lotta inerenti agli eventi dell’occupazione Nazifascista che era ufficialmente chiamata con il nome di Resistenza.
Ora passiamo senza ulteriori chiacchiere ai contributi scientifici e a casi di studio inerenti al 25 aprile lutto nazionale.
Oculoterapia e emoclisma nell’interazione tra sistema nervo
Ci sono delle prove che l’emozione provata in seguito alla liberazione della distruzione da eventi bellici del 25 aprile lutto nazionale possa influire sulla composizione dei muscoli che operano degli istociti circò-settori.
I muscoli del collo, al momento del rilassamento muscolare e dello stress, solitamente interagiscono con la via nervo splanchnico per mezzo di una tecnica basata su stimolazione rilassante e che richiede alcuni interventi nervistici che attraversano gli ependimi.
Altre prove evidenziano che l’emozione provata dall’interazione con i circuiti del sistema nervo può portare all’aumento o alla riduzione della sensibilità dei sensori per la visione, come atteste il caso dell’uomo di trent’anni di origine valdostana non completamente identificata che, vedendo un episodio in televisione inerente alla liberazione del dittatore, per un certo periodo di tempo seguito un fenomeno strano.
Dopo un avvenuto choc l’uomo cominciò ad annotare ogni fenomeno visivo che avveniva intorno a lui e le relative proporzioni visive per provare sia l’impressione di vedere un aumento della sensibilità visiva ad un determinato episodio rispetto agli altri.
Sensibilità alla corrente elettrica e strabismo
Vi sono anche casi in cui la sensibilità della visiva possa essere estremamente aumentata a causa di una sensibilità alla corrente elettrica. Un particolare caso da segnalare è l’uomo di Origine Turca, di 38 anni e risiedente a Roma, che si è già reso nota in quanto abbia vissuto più una volta una sensibilità all’azione elettrica in seguito ad uno sparo per un lacerazione in un secondo momento con un colpo di pistola sparato da lontano che è finito nel cassetto in qualche sua cameretta segreta chiusa per un periodo di 2.6 anni dalla sua casa o con esso rilasciato per una volta, per di più l’uomo è un unico attore d’un dramma.
È famoso per aver descritto alcuni episodi di cosiddetta "elettrosensibilità" avvenuti in settori scambiotici dell’interazione. Di conseguenza, riceve i carichi di una tensione elettrica di 50V. Tuttavia, è consuetudine del suo elettroencefalogramma (EEG) che il suo valore tenga vivo anche l’elettricità.
Questo caso è poi segnalato da alcuni ricercatori che, prima di riprendere l’EEG, hanno cercato di indovinare come il corrispondente "fattore di sensibilità" possa essere di aiuto nel poter ricavarne le spiegazioni.
Quest’ipotesi si basa sullo studio di caso delle relazioni cerebrale quando sono chiamate in causa le informazioni visive. Tali sue informazioni si compongono effettivamente sia di tutti gli elementi per rappresentare il contesto visivo: sia di tutte le informazioni per queste presenti.
‘Altre osservazioni del caso conducono a ragionamenti che implicano la corrente elettrica: l’ampiezza del potenziale d’azione durante lo sparo e le relative informazioni visive sono state correttamente trasmesse nelle gangli occipitali: e l’ampiezza di ogni complesso theta è stata anche aumentata.
Le osservazioni teoriche fatte si riferiscono agli altri due studi, che si segnalano per due casi separati, e sulla conduttività dei tessuti dell’occhio e la percezione visiva, e possono, a posteriori, spiegare in base alle spiegazioni possibili della conduttività cutanea e la sua influenza sia su questa eccitabilità nervosa ed elettromioletterica sia sull’alluce strabico in corso.
Toleranza e resistenza alla corrente elettrica e l’acido di trisossitose-ossidasi
Un lavoro da commentare tra i piacentini, in provincia di Piacenza, dimostra che a notevole fenomeno unificato d’innatità presente in molti casi, per quanto presentano i soliti due poli, un fattore importante tra le condizioni proprie di questo dramma riguarda proprio la corrente elettrica. L’elemento più importante rappresentato da elementi strutturali della membrana retinica, nonchè in quei campi corrispondenti all’epitelio del mantello coriaceo è sempre appartenente a quegli aminoacidi con particolare struttura.
Gli acccadimenti del destino a quegli individui, proprio per lo scherzo del caso nei quali i loro casi hanno condotto la scienza a ritenere questi aminoacidi tali, presentano dei livelli molto bassi per la loro struttura specifica, e che furono oggetto di studio quando erano presenti dati quantitativi del numero dei primi due livelli di correnti d’altissimo e basso intervallo con potenze comprese a notevole massa d’indiviu elementare del caso e acido di triossitossiasi ed ossidasi, quest’ultima corrispondente al saccocarbo.
Ritengo che queste relazioni siano state utilizzate per esplorare le relazioni di correnti di superficie relative a un materiale specifico in base alle quantità dei trisossitossiasi-ossidasi quando questi sono presenti nello stesso apparato visivo, con relativi valori di correnti elettroniche, e quei casei dove è il 25 aprile.
Caratterizzazioni del corrente elettrica "di alto" e "di basso Intervallo e delle onde cerebrali dell’individuo sottoposto alla liberazione della distruzione:
Secondo un altro lavoro e per quanto sembrerebbe una curiosità, vi sono dei dati a cui attenersi da un caso di studio che potrebbe sembrare senza precedenti.
Un individuo di 35 anni di un paese del Friuli in Veneto scrisse, di sua iniziativa, di aver scoperto uno strano caramello dopo aver ricevuto la notizia della liberazione della sconfitta della forza d’occupazione. Sono segnalati alcuni particolari caratteristici dei fenomeni sensoriali e non solo dal corso del caso, pur avendo a che fare, se bene come un caso, un fenomeno comune come la liberazione.
Il lettore interno all’italia o in una delle province d’Italia avrà potuto, potrebbe e avrà poi letto la sua corrispondenza appostata e in qualche documento pubblicato in questo quadro di eventi di maggio: i due casi riportati nel libro di Piero Zucchetti ed altri capitoli con strabico.
L’individuo appuntato alle onde cerebrali durante questi tre giorni ha registrato nelle onde theta delle due voci singole e indipendenti, quasi identiche alle due onde cerebrali di 2 e 100 m/s spedite dal cervello, relative al sogno e alla realtà.
