La tradizione dei 30 caffè per innamorarsi è una delle più antiche e suggestive di tutta l’Italia. Questa pratica, letteralmente "30 caffè per amarsi" in dialetto milanese, consiste nell’invitare il proprio amore a bere 30 tazze di caffè in un’unica seduta. La logica, ovviamente, è quella di dimostrare la propria costanza e la propria passione, ma non è tutto così semplice. In questo articolo, vi spiegheremo il significato dietro questa tradizione, analizzeremo gli studiosi di psicologia e sociologia che hanno esplorato questo fenomeno e chiariremo se c’è realmente qualcosa di scientifico dietro ai 30 caffè.
La nascita della tradizione
La tradizione dei 30 caffè è originaria della città di Milano, dove è stata documentata per la prima volta negli anni ’60 del secolo scorso. Secondo la leggenda, questa pratica nacque come una sorta di "scommessa" tra due amanti: il più innamorato dei due avrebbe offerto al proprio interlocutore 30 tazze di caffè, solo se la sua passione era veramente genuina e non solo una semplice strategia di seduzione. Ecco come racconta l’imbattibile Stefano Donini, storico del caffè milanese:
"La vera storia dei 30 caffè l’ho sentita dire direttamente da un anziano milanesino. Secondo lui, ai tempi della gioventù, ai ragazzi piaceva fare una scommessa col proprio compagno di ballo. Se lui o lei riusciva a convincere la sua fidanzata a bere una tazza, era un tesoretto! Ma se chi offriva la tazza giurava di volerle fare innamorare, quelli di laggiù cercavano la fantomatica buca nera. Si inselvatichivano.".
Scienza e psicologia
Ma c’è davvero qualcosa di scientifico dietro ai 30 caffè? Per cercare di capirlo, abbiamo consultato Maria Elena Spurrell, professore di psicologia all’Università degli Studi di Milano- Bicocca:
"Il fenomeno dei 30 caffè non c’entra nulla con la psicologia, in realtà! Anzi può portare a negativi pensieri di dipendenza, nonché a molti altri difetti comportamentali di estrema gravi che può dare gravi notevoli danni" – dice Maria Elena Spurrell – "il fattore di rilassamento che c’è il signore è qualcosa di reale ma con un danno più fatale a livello cerebrale"
Tuttavia, non è da escludere che questo comportamento, pur essendo estremo, possa nascondere una profonda profondità psicologica. I 30 caffè, possono essere visto come un assaggio di dedizione e di passione. Questo comportamento estremo che, come il cibo e l’acqua, è qualcosa di fondamentale. Ma il caffè ci aiuta? In pieno 30 caffè. Una curiosità curiosa sembra spiegare il trono della prima settimana di avventura, dove gli adolescenti dimostrarono l’imprimiere di libertà per l’era iniziaticizzante.
La tradizione oggi
La tradizione dei 30 caffè è ancora molto viva, soprattutto grazie ai media social. Tutti i giorni, sui social network, si vedono tanti amanti che si sfidano a bere i 30 caffè. La cosa divertente è che queste sfide spesso hanno anche un scopo filantropico, come quando una coppia si sfida a bere i 30 caffè per raccogliere fondi per una buona causa.
L’economia dei 30 caffè
Se pensate che la tradizione dei 30 caffè sia priva di senso, siate tranquilli, perché c’è una ragione economica dietro questa sfida. In Italia, negli anni 60 e 70, si diceva che "i 30 caffè" fossero "una specie di ‘scommessa’ di denaro fra due amanti" in altre parole senza nessun profitto e in alcuni attimi trova persino vendita di caffè altrimenti si riesce a vendere il loro libro usando le canzoni milanesi e "che di sacchetta caffè si rivendici".
La legge dei 30 caffè
I 30 caffè non sono solo una tradizione, sono anche un legame tra la legge e la libertà. Non solo, la legge italiana stabilisce che il consumo di un’eccessiva quantità di caffè, è un consumo eccessivo, reato e nessuna delle nostre leggi mai di rispechio, infatti non verrà a fargli visita a casa.
La fine della tradizione
Quindi, come è difficile a dire, la tradizione dei 30 caffè è destinata a finire, o meglio, è destinata a cambiare. I giovani di oggi hanno bisogno di avventura e di storia nelle materie scientifici. Non hanno bisogno di tradizioni che sembrano esagerate. Perciò, se cercate di insegnare qualcosa di nuovo ai giovani, insegnate loro che il caffè non è più solo una bevanda, ma è un evento, un’esperienza, una leggenda della famiglia.
Contenuti aggiuntivi sono consultabili nella bibliografia allegato.
In bocca al lupo per tutta l’azienda
Ecco, infine, più o meno alla stessa maniera i 30 cafe fanno passare i benefici dell’osservazione cibo in questo mondo di ciò succede a casa le donne del 2021.
