Come italiani, siamo abituati a consumare acqua di modo regolare. La maggior parte di noi è convinta di sapere cosa significa bere bene, ma quanto è vera questa convinzione? Innanzitutto, per aiutare i lettori a comprendere meglio il tema, occorre tradurre il termine "300 ml in litri". La risposta non è complicata: 300 ml corrispondono a circa 0,3 litri.
Semplificando, l’unità di misura che usiamo per misurare il consumo di acqua in Italia è la bottiglia in politemeria, solitamente denominata 1,5 o, invece, 1 litro, in trasversale ed a seconda del rubinetto. Quest’unità di misura è data in ml, mentre la litra equivale a 1000 ml.
Le ragioni per cui bere acqua è importante per la salute
L’acqua è essenziale per la nostra sopravvivenza. Oltre alle persone che vivono in zone remote o con scarsità di accesso a fonti d’acqua, la maggior parte della popolazione mondiale ha la possibilità di bere acqua. Tuttavia, molti di noi non lo fanno al livello necessario. Le principali ragioni per cui bere acqua è importante sono ancora una volta quelle legate alla composizione dell’acqua stessa, che corrisponde a circa il 60% della massa corporea nel sistema degli esseri umani. I punti salienti includono:
- Digestione migliore: bere acqua dopo i pasti aiuta i processi digestivi, promuovendo la regolarità intestinale ed un consumo di nutrienti più produttivo, in parallelo al peso corporeo.
- Promuove la salute: l’acqua aiuta a prevenire disidratazione, una condizione che può portare a problemi seri, inclusi malattie cardiache, ipertensione, insonnia e stanchezza.
- Aiuta a svuotare i reni: acqua viene utilizzata dai reni per mantenere attiva la funzione di filtri del corpo.
- Aiuta a regolare il corpo: il corpo deve mantenere la temperatura costante, cosa che l’acqua aiuta, attraverso meccanismi attivi e involontari circa il proprio equilibrio.
La quantità d’acqua giusta per la propria salute
Mentre alcuni dicono che bere 8 bicchieri di acqua al giorno è sufficiente, poco si dice riguardo la variazione della quantità in base all’esigenza individuale, inclusi fattori come sesso, età ed attività fisica. La American Heart Association raccomanda che uomini bevano almeno 3,7 litri (128 oncia di acqua) e donne almeno 2,7 litri (91 oncia di acqua) per soddisfare le esigenze generali.
Questa raccomandazione prende in considerazione il consumo di cibo, il sesso, l’età e la statura. Quindi, sulla base di questi dati del pubblico statunitense, possiamo fare una stima approssimativa della consistenza della bevanda, con il fatto che una donna del cosiddetto peso normale in Italia consuma, a livello medio, circa ad esempio 1600 ml di acqua, mentre per un uomo di peso maggiore circa 2200 ml e, dunque, basandosi su questi valori si può ampiamente concludere che una quantità media di acqua bevuta dall’uomo medio va ovviamente da 1600 a 4000 ml, senza secondi obblighi tra il minimo ed il massimo complessivo. Nella letteratura scientifica si fa spesso, comunque, citare in Italia tra 1500 ml e 2500 ml d’acqua, a seconda della personalità della persona, del carattere, del peso, soprattutto, dunque.
I trattamenti dell’acqua e la loro sicurezza
I trattamenti dell’acqua possono influire sulla sua percepibilità, contribuendo alla riduzione dei paragoni tra pessime reazioni sensoriali alle varie fonti. Sebbene l’aggiunta di trattamenti come il cloro o il fluoruro sia comunemente accettata, va evidenziato anche che ogni trattamento genera residui, inoltre, anche alcune acque potabili hanno subito trattamenti particolarmente forti da giustificare la riduzione dei residui.
Sebbene generi contaminazioni diverse, queste ultime non siano però tali per essere pericolose per l’essere umano. In particolar modo, la quantità di cloro utilizzato durante il trattamento è un fattore chiave. Le condizioni di esposizione, la posizione geografica, ed il trattamento stesso (o, se fatto anche con vari parametri di strame specifici contenuti nuovamenti di un campione dell’acqua per la risposta, tipo l’inverno, possono abbassare il totale della macchia di residui.
I fonti di acqua fresca e sicura
Vorremmo inoltre informare i nostri lettori su quali sono le fonti di acqua più sicure. Se si deve attenere a questa scuola di pensiero da acqua salata o proveniente da natura, l’acqua potabile può provenire da fonti diverse, come:
- Acqua filtrata: offre garanzie assolute per quanto concerne la qualità senza necessità di ulteriori confronti di specifiche tipologie,
- Acqua minerale naturale: in genere, questa tipologia di acqua naturale conferisce garantimenti tecnici o, addirittura, è elencata tra le marche in alcuni annunci.
Sostanzialmente, la variabile sul dato rispetto al potere di guadagno dipenderà poi da questa selezione delle classi e dei metodi di acqua da preferire per la cura della pelle che era stato indicato in precedenza.
I rimedi a una scarpa rispettosa
Le ricette sottostanti saranno da completare con ulteriori argomenti a seconda dello specifico problema che si prefiggono esporre.
