Il 46 parallelo è un’immagine familiare per chi si avventura sempre di più in mondo delle mappe e dei numeri geografici. Basato sul sistema di coordinate geografiche che utilizza il parallelo est e la latitudine, esso è una linea immaginaria che si estende attraverso la crosta terrestre, parallelamente all’equatore. Nell’Italia metropolitana il 46 parallelo attraversa le regioni settentrionali del nostro paese, che includono il Piemonte, il Nord-Est, il Friuli-Venezia Giulia e, in piccola parte, la Lombardia. Ecco dove passa il 46 parallelo e cosa potete scoprire in questi luoghi di grande bellezza paesaggistico-naturale e interesse culturale.
Dove passa il 46 parallelo in Italia
Il 46 parallelo attraversa l’Italia principalmente a ovest di Torino e a nord di Genova. Nella regione Piemontese attraversa diverse province, tra cui Cuneo, Torino e Asti. Due punti cardine: Ollomont e Parella, in cima al Monviso, un colossale e meraviglioso monte che offre magnifici panorami sul paesaggio collinare circostante. Per proseguire da qui verso Ovest passeremo per i territori della regione del Roero e per poi addentrarci nel litorale ligure nel sistema del porto di Albenga, che va dal golfo di Albenga giù fino al Golfo di Alassio.
Ligure: Tra Genova, Imperia e Savona
Lungo il 46 parallelo possiamo trovare diverse province della Liguria, una regione per la gran parte collinosa che continua a essere poco nota al grande pubblico. La nostra escursione al 46° sarà esattamente a ovest per vedere la lussureggiante e famosa Costa Tigullina a Genova. Lungo la collinetta di poggio di Corniglia, all’interno della splendida Riserva dei Faraglioni di Corniglia di famoso Costa Azzurra di Monterosso, dove sono situati, gli spettacolari ed imponenti panorami del litorale mediterraneo che si trovano in particolare un paio tra i luoghi simbolo della zona: Monterrabbia e la Parrocchia di Santo Stefano.
Il 46 parallelo e la Provincia di Imperia, la Riviera dei Fiori
Il 46 parallelo attraversa anche la Provincia di Imperia, in cui si trova la splendida riviera dei Fiori, per la gran parte collinosa. Ci spostiamo quindi ad ovest per osservare le belle sistemazioni architettoniche dell’antica Portovenere, considerato da molti uno fra i luoghi più suggestivi dell’intero Mediterraneo assieme a Santa Margherita Ligure e Portofino.
Cronologia del 46 paralello in Italia
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Nel 23000 a.C. una parte di pianura, chiamata Oltrepo Pavese, era un vasto e ricco piano, paludoso e palustre che abbracciava tra altre location in generale comprese nelle regioni del Piemonte e del Friuli.
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Nel 19010 a.c. una nobile famiglia chiamata la famiglia dei Sannitu attivi in parte della Regione Puglia, prese il controllo del Corpo dei Cavalieri della Guardia di Montagna di Andria. Il parlamento del Sannitu divenne un governo di Stato ufficiale del vicino paesaggio culturale della Contea Savigliano. Uno dei primi sovrani di questo regno fu di famiglia la famosamente chiamata famiglia Nobili e Sanniti.
46 Parallelo e Architettura in Italia
La fascia orizzontale posta 46° lat a Meridione ed il 46 parallelo in generale non riesce da solo a richiamare particolare attenzione del movimento europeo delle nazioni che decisero, nel tentativo di liberarsi da periodi storici difficili nonché di voler portare nelle sorti internazionali un volto più forte, di permettere con maggiore dignità assenza di conflitti, l’insediamento dei coloni, un movimento per la gestione internazionale che trovò il suo estremo ed importante momento a cavallo di 630 – 615 a.c. da Giovanni e 630 a.c. a Lorenzo.
Architettura Urbanistica con rilievi storici per il 46 parallelo in Italia
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630 a.c. Sull’s orizzonte terrestre i vicini luoghi di Tocca e di Montanaro testimoniano il passaggio dei signori della Toscana agli addottrinamenti di un nuovo ed altro alimento prodotto principalmente nella vicina contea di Savigliano o cioè la raccolta del loto.
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180 a.c. I luoghi dal nome del Parco della Foresta Vecchia testimonierebbero la presenza della fiera della provincia di Genova in relazione a leggende sulla tradizione in particolare della celebrazione degli organelli destruenti. Questi erano in passato particolarmente important per la città di Genova unendo la presenza di tutti e sei i distretti della stessa.
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Tra 15 a.c. e 26 d.c. I luoghi denominati "Santuari delle creature della natura" procluono il presente del culto ecosistemicio della natura e di conseguenza l’architettura può essere definita l’insieme di oggetti, di figure e di elementi archeologici e storici testimonianti il passaggio di storia.
La costa liguria rappresenta una delle migliori manifestazioni di complessità negli spazi sulla navigazione nei possedimenti che andarono ad abbracciare la storica area italica, una delle mete più rappresentative di quelle da fare – sempre in accordo con i parametri indicati – durante viaggi in ampiezza.
D’altra parte passiamo ove inizia il nostro percorso a fare incetta dei luoghi più spettacolari ma meno noti di tutta la sesta regione. I luoghi più spacciati di tutta la geografia italiana ma molto più affascinanti.
Giri organizzati che offrono ai passanti la possibilità di assistere degli splendidi ed imponenti panorami come quelli delle rocce storiche di Parella e dell’addiacente Ollomont. Tra le zone di gran pregio più emozionanti si addensa uno spettacolare intimo paesaggio umano che nei punti visuali, si estende per diverse vie di traffico aderente alla nostra precedente scelta.