Quando si parla di cibo e nutrizione, molte persone si chiedono come gestire e bilanciare le proprie calorie e grassi. Tra il strutto e il burro, due alimenti molto comuni e diffusi nella nostra dieta, spesso si perde di vista la loro differenza e come interagiscano con il nostro corpo. Qual è dunque la corrispondenza tra 50 grammi di strutto e quanto burro?
Come sono fatti strutto e burro
Prima di andare alla ricerca della corrispondenza tra strutto e burro, interessante soffermarci sul loro contenuto e sulla loro composizione. Lo strutto è un grasso sottile estratto dal pancreas, un organo situato all’interno dell’abdomen, che produce enzimi importanti per la digestione dei carboidrati.
Il burro, invece, è un prodotto derivato dal latte di bovino o caprino, ottenuto dopo la separazione delle diverse fasi della creazione del formaggio e andando così in raffreddamento mettendolo in apposite forme, onde formare la crema tipica.
Contenuto di grassi: principale differenza tra strutto e burro
Tanto lo strutto, quanto il burro sono ricchi di grassi, ma di tipo diverso. Lo strutto, in particolare, è ricco di acido arachidico e acido linoleico, due acidi grassi essenziali, ma scarsamente ricco in acido oleico.
Il burro, invece, è composto maggiormente di acido oleico. La sua parte in grassi viene suddivisa tra acidi grassi saturi, come palmitico, e insaturi, come oleico e linoleico, di tipo omega-6.
Come servono i grassi nel nostro corpo
I grassi sono fondamentali per il nostro metabolismo. Contribuiscono all’assorbimento delle vitamine liposolubili e favoriscono la conservazione delle energia. Devono costituire comunque una parte congrua di ciascun pasto per comodità d’assorbimento di questi nutrienti. Con troppi sali grassi, le esigenze nutrizionali saranno sovransette.
I grassi, però, possono anche rappresentare un rischio per la salute. Sui grassi saturi, come quelli contenuti nel burro, vi è stata espressa la necessità di ridurli per molti ricercatori, specialmente per quanto riguarda il colesterolo elevato. Le trasformazioni subite dai grassi alimentari sono spesso degeneranti per il corpo. Una volta assunti nel metabolismo di ogni individuo, il "cambiamento di natura" si guasta l’abitazione del cuore.
Cosa sono i 50 grammi di strutto
Capita spesso di trovarsi di fronte alla scelta di preparazioni da fare in casa o di inquadrare ricette da realizzare, potendo usare distinti tipi di grassi in tali occasioni. Si possono per esempio pensare ad un taglio di carne al cucchiaio, una preparazione per contorno, o una crema per dessert.
Quando le persone avranno bisogno di uno di questi ingredienti, accadrà che bisogna tener conto da subito delle quantità: troppo strutto potrebbe avere conseguenze negative sulla salute, mentre ben in evidenza saranno i rischi della disidratazione (sensibilita allo scarico dei succhi gastrici), aumento dei livelli di colesterolo o creazione di disturbi difficili da curare.
50 grammi di strutto a quanto burro corrisponde?
Aiutati dal sistema metrico, per maggior precisione potremo infatti mantenere il concetto che 50 g rappresentino esattamente 5 volte il 10.
Nel caso di uno degli ingredienti su cui stiamo studiando per dimostrare con noi una specifica porzione necessaria, questo comporta l’obbligo di "utilizzare" meno disuguaglianze.
Partendo da un consumo di 50 g di strutto, corrisponde in pratica a 20 g di burro.
Conclusione
Concludendo, per quanto riguarda la corrispondenza tra 50 grammi di strutto e quanto burro corrisponde, il burro è un prodotto più complesso rispetto allo strutto. Mentre quest’ultimo deve essere usato con moderazione in quanto ricco di acido arachidico e acido linoleico, il burro deve essere consumato in modo tale da bilanciare l’ingestione di acidi grassi saturi e insaturi.
Risultano talvolta di una facilità estrema riuscire a mantenere le soluzioni più ricercate rispetto alle nostre necessità più strette, nella generosità della nostra vita.