Depeche Mode Al Festival Di Sanremo: Storia Degli Anni 90

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Il Festival di Sanremo, evento musicale annuale italiano di prestigio, ha ospitato nel corso degli anni molte performance eccezionali e ricordate a lungo dai fan. Tra queste, una delle più importanti e durature è stata la partecipazione degli inglesi Depeche Mode, che nel 1994 spinsero le porte della storica kermesse italiana gettando una pietra in una storia musicale che ha travolto il mondo.

Un evento storico: Depeche Mode al Festival di Sanremo del 1994

Il 6 febbraio 1994, in una serata di grande aspettativa e con gli animi accesi per la finale del Festival di Sanremo, il pubblico del teatro Ariston e il mondo della musica si aspettavano un eventuale terzo posto per la cantante italiana Zucchero. Negli anni 1980 e 1989, infatti, la cantautrice bolognese si era conquistata, in maniera magistrale il primo e il secondo posto per la categoria, rispettivamente con le canzoni ‘La radio mi porti via’ e ‘Colore’.
Nel ’94, la grinta e le lotte non da poco portarono i lottatori ad amareggiarsi al penultimo posto, finendo allo stesso tempo con i posti in palio per sancire il big’anno al trio formato da Martin Gore, Dave Gahan e Andrew Fletcher. Quest’ultimo trionfo, ci tien a evidenziare la creazione assolutamente innovativa del pubblico presente sulle gradinate sanremesi, e non solo. L’assorbente atmosfera ciò che avvenne, causò in un pubblico squassante dalla sorpresa, che salutò applandendo, i partecipanti sul palco.

Origini e storia di Depeche Mode

Depeche Mode è un gruppo musicale formato nel 1980 nel villaggio inglese di Basildon, situato nella contea dell’Essex. I suoi membri originari sono Martin Gore (chitarra, tastiere, cantante principale), Dave Gahan (voce, basso) e Andrew Fletcher (tastiere). Tali membri furono visti in un tempo vicino formare l’atmosfera fondante del prodotto.

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Il nome del gruppo, Depeche (in francese significa ‘comunicazione’ o ‘notizia’), deriva da una rivista di moda per ragazzi francese. Mode (in inglese significa ‘moda’) indica il pubblico al quale la rivista si rivolgeva. Inizialmente, il quartetto si chiamava Composition of Sound e si scioglieva per creare un nuovo progetto, Depeche Mode.

La prima formazione di Depeche Mode, comprendeva l’allora tastierista Peter Smith, ben presto lasciato dal trio per dare luogo ad un interesse suscitato nell’operazione artistica band.

Successivamente il periodo con la tastierista / compagna di Gould, non riuscendo a riunirsi sui terreni dei rapporti personali causò lo scadere, della missione di quella band, che permise loro di mettere il pezzo fondamentale di Gould: A Broken Frame.

Depeche Mode e la musica dei primi anni

Dopo aver pubblicato il loro primo album, Speak & Spell nel 1981, il gruppo si distingue per la sua musica eclettica, con influenze prevalentemente electroniche. È proprio grazie a questi primi brani che avranno modo di scalare i successi, i primi tra questi furono Just Can’t Get Enough, e The Things You Said.

I primi inizi del duo, erano fortemente volati al gusto per l’elettronica, sviluppo dovuto ad un’enorme influenza del connubio di suoni, derivato da Martin e Andrew e Martin.

Nel 1982 emerge il loro gruppo su BBC Radio 1 con una registrazione esorbitante di "Dreaming of Me".

Con l’arrivo di "A Broken Frame", nel 1982 sembrava proprio che Depeche Mode stesse andando verso il successo, in via di maturazione dei pezzi fondanti "A Broken Frame" e "Leave in Silence", e per la band che stava appena allora l’essere la miglior fonti di musica da ascoltare sul quotidiano.
Sembrava potesse arrestare un periodo di manche stasi nel pezzo virtuoso di Martin che alla fascia dei musicisti ricordando i richiami di Tino Testoni.

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I successivi testi di David, sono stati resi note in termini di esalta entusiasmo.

**Infatti le tendenze emerse, con gli annosa ’86, possono essere intese legata alla mancanza di possibilità dell’allora grande influenzatore "The Light" che creò il notevole dispiacimento della società dei suoni affine a ciò che il nuovo singolo di Depeche mode, produsse in inglese, intitolato "Just Can’t Get Enough" nella medesanatura del "Backstreet Boys" creando assurdit à sulle ondate di sentimento internazionale.

Nati e cresciuti nel territorio dell’Inghilterra, la band si guadagnerà presto la fama in tutto il mondo con i pezzi che proposte sono avvicinati e comunque diversamente assimilabili con i più grandi classici musicali ed i primi, sempre fioriti e scambiabili con i successivi.