Quando si parla di diottrie, è facile confondere le acque. La diottrie è un parametro importante per valutare la capacità di correggere la vista, ma è necessario capire cosa significa e come viene misurato. Se stai cercando di capire a quanti gradi corrispondono le diottrie, questa guida ti sarà molto utile. Continua a leggere per scoprire come funziona la diottrie e come viene utilizzata per correggere la vista.
Cos’è la diottrie?
La diottrie è un parametro che misura la capacità dell’occhio di convergere l’immagine sulla retina. In altre parole, è il grado in cui lo sguardo di un occhio può concentrarsi su un oggetto distante o vicino. Quanto più alta è la diottrie, tanto più facile è per l’occhio di convergere l’immagine.
La diottrie viene misurata in dioptrie (D) e si considerano diottrie alte più di 0,40 D per quasi tutti gli applicativi. Quindi, viste solo queste diottrie sopra ogni dioptra possono essere la causa difetti di visione.
Misurazione della diottrie
La misurazione della diottrie avviene attraverso un esame oftalmico, che può essere eseguito da un medico specializzato o dallo stesso ottico. Il medico esamina l’occhio utilizzando strumenti come la lente oscilloscopica o la lente di Gauss, che consentono di vedere la curvatura della cornea e la forma della lente cristallina.
Come si correla la diottrie con la visione
La diottrie è direttamente correlata alla capacità di vedere a distanza o ad alta riflessione (a luce spigolata e riflesso). Quanto più bassa è la diottrie, tanto più difficile diventa vedere chiaramente gli oggetti distanti.
Ecco un esempio per comprendere meglio come funziona la diottrie:
- Se hai una diottrie di 1,00 D, il tuo occhio è in grado di concentrare l’immagine di un oggetto a 1 metro di distanza sul centro della retina.
- Se hai una diottrie di 2,00 D, il tuo occhio è in grado di concentrare l’immagine di un oggetto a 0,5 metri di distanza sul centro della retina.
- Se hai una diottrie di 0,50 D, il tuo occhio è in grado di concentrare l’immagine di un oggetto a 2 metri di distanza sul centro della retina.
Quanti gradi corrispondono le diottrie?
Ora che abbiamo capito come funziona la diottrie, è tempo di scoprire a quanti gradi corrispondono. La conversione dalla diottrie ai gradi viene utilizzata per calcolare la correzione della vista.
Tabella di conversione: diottrie in gradi
D diottrie | Grado di correzione |
---|---|
0,10 D | 1,00° |
0,25 D | 2,50° |
0,50 D | 5,00° |
0,75 D | 7,50° |
1,00 D | 10,00° |
1,25 D | 12,50° |
1,50 D | 15,00° |
1,75 D | 17,50° |
2,00 D | 20,00° |
2,25 D | 22,50° |
2,50 D | 25,00° |
Come si vede dalla tabella, più bassa è la diottrie, più alta è la correzione necessaria per correggere la vista. In generale, un aumento di 1,00 D di diottrie corrisponde a un aumento di 10,00° di correzione.
Facciamo un esempio di come funziona
Immagina di avere una diottrie di 2,00 D. Quindi, attraverso la tabella, la correzione di visione sull’occhio nostro correzione di 20,00.