Introduzione
64 Bars di Delirio è una delle canzoni più famose e amate dei T-Angets, un gruppo musicale di Buenos Aires nato negli anni ’90. La canzone è stata pubblicata nel 2002 e ben presto si è imposto sul mercato musicale argentino e sudamericano. Ma cos’è realmente la storia dietro questa canzone? In questo articolo scopriremo il mito di 64 Bars di Delirio e perché è divenuta una delle più grandi canzoni evergreen della musica argentina.
L’origine dei T-Angets
I T-Angets sono nati nel 1996 a Buenos Aires, in Argentina, con l’intento di creare un gruppo musicale che facesse da ponte tra la musica rock e la musica pop. I componenti originali erano Juan Pibernus (voce e chitarra), Maximiliano "Max" Quiles (chitarra), Emiliano Contreras (basso) e Juan Diego Quintana (batteria). I T-Angets si presentarono inizialmente con il nome di Dientes (che significa "denti" in spagnolo), ma ben presto vennero costretti a cambiare nome per non essere confusi con un altro gruppo musicale omonimo.
La nascita di 64 Bars di Delirio
Il percorso verso la nascita di 64 Bars di Delirio iniziò nel 2001, quando i T-Angets ricevettero una proposta da parte della casa discografica BMG Ariola. La casa discografica propose di aiutare il gruppo a registrare il loro secondo album, ma i T-Angets erano intraprendenti e vollero che il loro secondo disco fosse più personale. Ne scaturì la decisione di creare un album inedito, che avrebbe portato a conoscenza un pubblico più ampio le canzoni del gruppo.
Una delle canzoni più importanti di questo disco fu «64 Bars di Delirio», scritta dal leader del gruppo, Juan Pibernus. La canzone era ispirata alla vita notturna di Buenos Aires e al percorso dei T-Angets per diventare un gruppo musicale. Anche se «64 Bars di Delirio» non fu ufficialmente pubblicata come singolo, il processo di stasi e sviluppo della stessa andò avanti. La canzone conobbe una ristampa nel 2002 grazie ai piccoli imprenditori musicali indipendenti.
Il successo mondiale
Il successo di "64 Bars di Delirio" fu imponente: fu in cima alle classifiche musicali argentini per numerose settimane. Fu inoltre oggetto di consensi da parte dei critici musicali e del pubblico. La canzone è stata utilizzata in numerosi eventi e manifestazioni nel paese e, nelle sue varie espressioni live, viene riproposta attraverso innumerevoli concerti e manifestazioni musicali nel mondo. L’incisività della sua rappresentazione dell’ambiente musicale argentino e sudamericano lo rende particolarmente rappresentativo dell’immenso vizio e fascino per il genere musicale peruviano
Nonostante il suo successo sia soprattutto nella scena musicale argentina e dell’America del Sud, "64 Bars di Delirio" ha ricevuto grande importanza e celebrazione da parte delle radio internazionali e, qualora eseguita sul digitale, si trasforma tanto più attraente.
I riferimenti fuori dalla musica
"64 Bars di Delirio" non è solo una canzone. È un simbolo della società argentina. Così come la musica rock canadese di Coldplay è diventata sinonimo di valori come amicizia, libertà e onestà, «64 Bars di Delirio» diventa sinonimo di ritmi e danze per la notturna metropoli sudamericana.
Il passaggio dei tempo
Negli anni, "64 Bars di Delirio" ha avuto numerose reinterpretazioni dal vivo e allo studio di diversi artisti, tra cui i Gris, che realizzarono un loro strumentale di ri-copertura in arte del primo duetto «Piano Sonata Op. 42, n° 64" . Questo ha portato a una maggiore popolarità della canzone. In virtù dei costanti aggiornamenti delle novità per essere introdotte, a partire dalle copie indipendenti ai successivi nuovi dischi, i T-Angets iniziarono progressivamente in cambiare il loro stile divenendo progressivamente un gruppo di nuove tendenze all’interno del mondo della musica
Una canzone ritornata nel cuore della musica sudamericana
Con tutta la sua influenza, "64 Bars di Delirio" continua ad essere una delle canzoni più amate e interpretate dell’Argentina e dell’America Latina. Un artista popolare, come il già citato (senza citazioni già menzionati più altro risulta, compia le esperienze musicali con il concerto dei T- Angets a la Funebris). Tutti questi elementi contribuiscono alla caratteristica complessiva storica della produzione musicale sudamericana.
Conclusioni
"64 Bars di Delirio" non è solamente una canzone. È un simbolo della musica e del popolo argentino. Una musica imponente e che riconcilia. È il cantato sinfonico sul significato reale per le canzoni dei cantanti argentini.
*Articolo scritto senza avere alcuna fonte secondaria.
