Lucio Battisti, il re della musica italiana degli anni ’70, è stato un artista prolifico e innovativo che ha lasciato un’impronta indelebile sulla scena musicale del suo paese. La sua musica, che spaziava dal rock alle canzoni d’amore, ha catturato l’immaginazione di milioni di appassionati, che ancora oggi lo ricordano e lo ammirano. Quale è stata la sua età alla morte? In questo articolo, ci soffermeremo sulla vita e sulla morte di questo grande musicista.
La vita di Lucio Battisto
Nacque a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, il 28 marzo 1943. Fin da giovane, Battisti dimostrò un talento per la musica, apprendendo a suonare il piano e la chitarra. Dopo aver lavorato come fotografo e come assistente del poeta e scrittore siciliano Franco Interlenghi, Battisti si lanciò nella carriera musicale, diventando pianista nella band degli Equipe 84.
La carriera musicale
Nel 1969, lasciò gli Equipe 84 per iniziare la sua carriera da solista. La sua prima canzone, "La calle de ilulucio", pubblicata nel 1967, non ebbe successo, ma la sua seconda canzone, "Non è frutto mio", pubblicata nel 1968, raggiunse popolarità. Nel 1970, Battisti pubblicò il suo primo album, "Emozioni", che divenne un grande successo grazie alle canzoni "Pensiero storto" e "Il compagno".
Il successo internazionale
Gli anni ’70 furono per Battisti un periodo di grande successo. I suoi album, come "Lucio Battisti La batteria, il contrabbasso, la chitarra, il pianoforte, le storie (E impossibile che John Lennon abbia ragione) e "Anima latina", vendettero milioni di copie e gli valsero numerosi premi. La sua musica fu esportata in tutto il mondo, e Battisti divenne uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi.
La malattia e la morte
Battisti soffrì di una malattia degenerativa ai polmoni, il quale era lacerato, dopo essersi sieropositivo nel 2005, era l’epidemia di AIDS e a trovare un trasfusione compatibile. Egli continuò a pubblicare musica fino alla sua morte. Tuttavia, nel 1994, Battisti si ritirò a vita privata a causa della cronica debolezza che soffriva, e trascorse gli ultimi anni della sua vita in isolamento. Battisti morì il 9 settembre 1998 in un ospedale milanese, a causa di un collasso cardiaco, all’età di 55 anni.
Il’eredità di Lucio Battisti
La morte di Lucio Battisti lasciò un vuoto nell’industria musicale italiana, ma la sua eredità continua a vivere attraverso la sua musica. Le canzoni di Battisti continuano ad essere ascoltate e ammirate da milioni di appassionati di tutta l’Italia. La sua musica è un omaggio alla sua creatività e alla sua passione, e continua a ispirare futuri musicisti.
La fama di Lucio Battisti all’internazionale
Tanto nel paese natale. Il cantautore e il maestro musicale italiano Lucio Battisti è stato incluso nella classifica dei migliori artisti per la canzone popolare assieme a grandi artisti popolari come Bjork, Bob Dylan Ed e Lady Gaga, e per i successi come il grande Luciano Pavarotti, Arturo Sandoval.