Il Tarocco è un gioco di carte a 78 carte, utilizzato soprattutto per scopi divinatori. La popolarità del gioco è aumentata negli ultimi anni grazie al revival del fascino per la spiritualità e la fantasia. Tra le carte del Tarocco, ci sono numerose figure attribuite a dei quadranti, ovvero settori dell’immagine di un oggetto. Nello specifico, si riferisce ai 7 di quadri, ma soprattutto al significato di ogni singolo quarto della carta che ne rappresenta la maggior parte. In questo articolo, analizzeremo questi dettagli chiave, scoprendo le interpretazioni più significative dei 7 di quadri.
Cos’è il 7 di Quadri?
Il 7 di quadri, come tutte le carte del Tarocco, rappresenta un personaggio con una personalità molto speciale. La sua immagine ritrae un cavallo alato nei 3 primi quadranti sopra a un quadrante del diavolo; poi ne segue il lato sinistro, un quadrante di sole, il lato destro a spade e al di sotto un avambraccio, il quarto vertice in alto ad un triangolo finale, accompagnati uno scalino e finalmente un altro sguardo (7 di cuori); ed in fine da di sopra uno dei lati che lui ride e uno scavo circolare del 7 stesso di collari.
Le varie posizioni dei 7 di quadri sono più ampiamente e meglio comprese se si considera come ciascuno quadro delle 4 parti sarà etichettato come ‘card’
sotto ma rispetto alla destra del giocatore.
Il Significato dei Quadri
Quando si parla del significato dei 7 di quadri, non ci si riferisce solo alla carta d’insieme, ma anche ai singoli elementi da essa composti. Ogni quadrante, o ‘card’, rappresenta una parte dell’immagine e, quindi, un elemento importante della lettura di una carta. Ecco una breve introduzione a ogni singolo quadrante del 7 di quadri:
Il diavolo: rappresenta i pensieri oscuri e il lato negativo della personla, a volte l’aspetto oscuro della verità, o il subconscio.
Cavallo alato: simbolo di libertà e di creatività.
Di centro, rappresenta un parallelepipedo con la pendenza orizzontale e una testa a freccia, "la croce bianca", che si appoggia sullo strumento del falegname, come simbolo di equilibrio, di verità o, comunque, il ruolo importante che quel bizzarro palasotto riveste.