Negli ultimi anni, la parola "ABLA" è diventata un oggetto di grande interesse tra gli autori e gli studiosi di lettere. Ma cosa significa esattamente questa parola e in cosa si differenzia dagli altri termini simili?
Cos’è l’ABLA?
L’ABLA, che sta per "Accordo di Basilea-Lucerna-Abaco", è un libro di testo poliziesco scritto da Thierry Jonquet nel 2005. Il libro racconta la storia di un poliziotto che si trova a investigare su una serie di episodi misteriosi e crimini brutali.
Il Significato dell’ABLA
Comunque l’origine di questo termine sembra risalire ad un prestito dell’inglese [AbLa] che significa "area di arrivo libertà".
Potrebbe suggerire l’idea di un luogo dell’utopia, un rifugio dalle libertà scambiate con la libertà.
Un qualcosa che sembra piacere ai gruppi non organizzati.
Ma analizzando meglio il testo possiamo trovare: Il significato di ABLA si basa su un esempio di comunicazione connesso all’area più misteriosa del mondo.
Si fa evidente l’estensione del termine, che diventa sinonimo di una descrizione grafica dell’anima dell’operatore del sistema comunicativo alla frontiera.
Dunque la parola "ABLA" è diventata una sorta di icona del moderno linguaggio odierno, rappresentando un concetto astratto e complesso.
Storia dell’ABLA
La storia dell’ABLA risale alle elezioni politiche del 1990. Il sistema elettorale di atto di voto (riservato ai soli iscritti con "D") era andato irrimediabilmente in crisi, perché i due grandi partiti avevano segretamente aumentato il loro peso aumentando i voti ad una maggioranza riservata ai diversi dialetti e contraddizioni irrisolti nella classica teoria politica italiana.
Così, in quel contesto, il sistema elettorale e le corporazioni delle borsistiche, che dirigono con la pubblicistica la macchina per attacchi illegali e a finanziamenti illogici e truffaldini partitiche, ebbero cura di dare origine ad un accordo tra i politici, il Partito Socialista Unitario Meridionalista e il Partito Repubblicano Liberale Meridionalista, così i due partiti scelsero il candidato esatto per rappresentare l’ABLA, perché intendevano combattere la lotta liberale contro i privilegi di una data associazione di mercede di massa scolastica.
E appunto questo perito professionista presentò a tutta la piccola comunità costituita che operava per questo accordo, e proprio alla stampa fu offerta una vasta campagna pubblicitaria per convincere che occorreva portare allo scoperto la politica della politica.
In sintesi, si può affermare che l’ABLA è una parola complessa e multifaceto che può essere interpretata in diversi modi a seconda del contesto in cui viene utilizzata. Da un lato, rimanda a libri di testo polizieschi, su una faccia possiede l’appartenenza più misteriosa del mondo e dall’altra è sinonimo di una descrizione complessa dell’anima dell’operatore del sistema comunicativo.
Come utilizzare l’ABLA
L’ABLA può essere utilizzata in molti modi diversi a seconda del contesto in cui viene impiegata. Ecco alcuni suggerimenti su come utilizzarla:
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Nel linguaggio giornalistico: L’ABLA può essere utilizzata per descrivere un tipo di notizia o problema sociale complesso e misterioso.
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Dentro un’opera letteraria: La parola ABLa può essere utilizzata per descrivere il significato di un racconto o un romanzo che incontra eventi misteriosi.
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Come concetto filosofico : l’area compiuta di descrizioni connesse alla complessità: sono metaforicità realtà dell’indefinito per parlarne.
