Il lutto è un proceso universale e complesso che coinvolge emozioni, pensieri e comportamenti provocati dalla perdita di un caro. La morte di una persona importante può provocare una vittoria enorme, a volte segnando la fine della sofferenza e permettere un senso di pace, che inizialmente può significare trovare la coscia perdita di un membro molto apprezzato (e in seguito riconformatosi nel proprio senso di vita). Si propone di esplorare le 7 fasi del lutto, un modello elaborato da Elisabeth Kübler-Ross, che aiuta a capire il processo di elaborazione emotiva che una persona affronta dopo la perdita di un essere amato.
Fase 1: Negazione
La prima fase del lutto è la negazione. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa ancora non accetta completamente la morte del morto. La negazione può manifestarsi in modi diversi, come la scomparsa improvvisa della realtà della morte, la speranza che la persona sia ancora viva o la convinzione che qualcosa vada errato con il fatto. Questa fase è importante poiché spesso serve ad aiutare le persone si trovano riparo in un mondo più confortabile, nella speranza è quella di essere stati infettati, la menta non viene più disturbata dalla brutta realtà. Poi attraverso una logica più o meno ponderata l’individuo colpito per primo da questo fatto inizierà ad una disannullamento più radicata su ciò, prendendo consapevolezza di aver appena perso all’improvviso un membro della famiglia, amico, un caro membro della comunità, e inizierà pian piano ad andare più a fondo della sofferenza.
Motivazioni della Fase 1 – Negazione
La negazione è un meccanismo di difesa che aiuta la persona a fronteggiare la sofferenza e la perdita. In questo stadio, la persona cerca di mantenere un senso di normalità e ordine, evitando la realtà della morte. La negazione può essere un riflesso della paura, del disagio e della disperazione che possono sorreggere la persona dopo la perdita. È possible e difficile da intrappolare e accettare, in primis le realtà che la vita insegna.
Fase 2: Collera
La seconda fase del lutto è la collera. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa inizia a accusare, inveisce e protesta. La collera può manifestarsi contro sé stesso, contro il defunto,contro i congiunti del defunto o contro la società. Questa collera è spesso rivolta contro ciò che non si può cambiare e, spesso, durante la protesta del piansimento sono le persone che pongono la domanda "ma sinceramente com’ho fatto?". O meglio, in che modo si poteva prevenire l’imminente perdita?
Motivazioni della Fase 2 – Collera
La collera è un emoione forte di rabbia, di ira, che può stare sopra una persona. Questa furia può essere un modo di esprimere i sentimenti di impotenza, di perdita di controllo e di ansia che derivano dalla perdita di un essere amato. Inoltre, la collera può essere un modo di difendersi da sentimenti di isolamento e solitudine che spesso accompagnano il lutto.
Fase 3: Schiavitù
La terza fase del lutto è la schiavitù. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa avrà il desiderio, la voglia di tornare verso il defunto, per visitare nuovamente o in compagnia di cari suoi, che si portavano, sulle tracce, ricordi con persone che gli sono carissime. Questa fase è un terribile momento per tutti i familiari, amici di quel defunto che ha sentito un enorme colpo, ricorda i ricordi più cari del ricordo risalenti una persona molto cara e onorata, vivente, con una casa piena di tesori per tutti di qualità (e con indubbi rapporti familiare per chiunque lo ha avuto).
Motivazioni della Fase 3 – Schiavitù
La schiavitù è un processo che coinvolge un forte desiderio di rievocare la persona o le persone perse , mettersi al loro posto, provare e ritrovare con sé quel ricordo di un po’che è nel ricordo per tutti di casa. Questo è un momento importante nel processo del lutto, inonde l’individuo colpito di grandi immagini del ricordo in parola per creare un grande senso di nido.
Fase 4: Negoziazione
La quarta fase del lutto è la negoziazione. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa cercherà di trovare un compromesso con la realtà della morte. La negoziazione può manifestarsi come una ricerca di spiegazioni per la morte, una richiesta di scusa per il perdente, o una speranza di ritorno del morto.
Motivazioni della Fase 4 – Negoziazione
La negoziazione è un processo che coinvolge l’individuo colpito dalla propria, stizzìa e si chiede domande nuove circa non solo l’episodio di una morte e cosa a fuoco le è bastato. di sua spontanea scelta e per i fratelli in colpa questo la ritrova con sé quel genio con cui comunicava all’interno del ricordo. È difficile scoprire domande sulla persona per spiegare la morte. La risposta è sempre la stessa, ma non si accetta. Questo è dovuto al sentimento profondo di sofferenza e disperazione che accompagna la perdita di un essere amato.
Fase 5: Depressione
La quinta fase del lutto è la depressione. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa si sente sopraffatta dal sentimento di perdita e di vuoto. La depressione può manifestarsi in varie forme, come l’insonnia, la perdita di appetito, la depressione, la sintosi, i pensieri ossessivi del ricordo e altre.
La depressione è uno stato d’animo caratterizzato da sentimenti di profonda disperazione, smarrimento e disperazione. Questo stato di malattia può essere causato da una riduzione significativa nel processo di "rilancio" delle immagini sul ricordo in parola e il non possesso di un senso di dignità e controllo sulla propria vita. La depressione può essere un momento critico per la persona colpita, poiché può indebolire ulteriormente il suo sistema immunitario, aumentare la dolore e indebolire la sua capacità di reagire in modo efficace alla situazione in cui si trova.
Fase 6: Accettazione
La sesta fase del lutto è l’accettazione. In questo stadio, la persona colpita dalla stessa inizia ad accettare la perdita del defunto. L’ accettazione può manifestarsi in modalità diverse, come ad esempio il ricordo da seco le stesse di quella persona, il ritrovamento insieme che rimane in lutto che sono trascorse le lacrime.
Motivazioni della Fase 6 – Accettazione
L’accettazione è un processo di elaborazione emotiva che coinvolge la persona colpita dalla stessa. È l’estremo, ormai realizzato, del processo verso l’accettazione di una sentenza di condanna, in seguito al perdimento. Questo è un momento importante per la persona colpita, poiché la morte di una persona dispiace ciò che una persona apprezzatissima e importante per loro viene presto di sorpresa e da un morto ed è una decisione di abbracciarle quest’emozione e prendere a cuore le cose per far capire che alla fine della storia mai la perdita è finita mai di essere una sofferenza.
