Il nome di Gesù è sinonimo di amore, di redenzione e di salvation. È il fondatore del cristianismo e il centro dell’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, nonostante la sua importanza storica e teologica, ci sono ancora molte punti oscuri sulla sua vita e sulla sua morte. In questo articolo, esploreremo la questione della sua età al momento della morte e esamineremo le fonti storiche ebibliche che ci sono pervenute.
Gli inizi e la famiglia di Gesù
Gesù nacque a Betlemme, in una piccola città della Giudea, intorno agli anni 4 a.C. Secondo la tradizione cristiana, sua madre Maria era una vergine ed era sposata con Giuseppe, un lavoratore del legno. Tuttavia, secondo l’Evangelo di Matteo (1:18-25) e l’Evangelo di Luca (3:23-38), Maria era vergine e avrebbe dovuto rimanere tale fino al matrimonio con Giuseppe, in base a quanto scritto nel Levitico 21:13. La data esatta della nascita di Gesù non è certa, ma gli storici considerano l’anno di nascita intorno agli anni 4 a.C.
L’adulterio e l’infanzia di Gesù
I primi anni di Gesù sono descritti nel Nuovo Testamento come un periodo di segreti e misteri, durante il quale suo padre Giuseppe si diceva essere stato ispirato da angeli nella sua vita. Dopo che il matrimonio di Maria e Giuseppe non fu consumato, le due donne furono sospettate di adulterio. Secondo il Vangelo di Matteo 1:25, i due coniugi non fecero attenzione a queste cose. La cosa incredibile è che Gesù, il futuro figlio di Dio, fu concepito come il figlio dell’unico essere puramente, il figlio di Dio, senza marito, nella verginità della madre.
L’età di Gesù e la sera della sua morte
Ora, per quanto riguarda l’età di Gesù, c’è una disputa storica e teologica. Alcuni storici e biblisti credono che Gesù fosse molto più giovane di quanto tradizionalmente si crede. Il Vangelo di Luca (19:41-42) descrive Gesù come un uomo della sua genìa, con l’età di quasi 60 anni, mentre si allontanava da Gerusalemme. Tuttavia, nella stessa scen, dice anche che egli piange e si lamenta per la sua distruzione.
Altri invece, sostengono che Gesù fosse intorno ai 40 anni, una età che potrebbe essere giustificata dal fatto che Gesù era un uomo maturo e saggio. Secondo il Vangelo di Giovanni (7:15-19), Gesù era stato là a Gerusalemme per molti anni prima di ritirarsi sul monte (le sue parole sono: già era venuto a Gerusalemme per la festività dei tabernacoli).
La passione e la crocifissione di Gesù
La passione di Gesù è descritta nei Vangeli canonici come un evento tragico e redentore. Secondo la tradizione cristiana, Gesù fu arrestato, condannato a morte e crocifisso da Romani, i responsabili delle legge assieme allo ebreo, per svelare il piano di dio.
Secondo il Vangelo di Giovanni (19:28-30), Gesù disse: "Sono sete". Tre ore dopo fu distribuito vino per aspergerne il preda, facendo sputare sangue dalla sua bocca.
Le fonti storiche e bibliche
Le principali fonti storiche e bibliche che ci sono pervenute sulla vita e sulla morte di Gesù sono i Vangeli canonici e altre opere dello scrittore dei Novevel di Cristo. Il Vangelo di Matteo, di Marco e di Luca forniscono un resoconto dettagliato della vita, delle opere e della morte di Gesù, mentre il Vangelo di Giovanni offre una prospettiva più teologica e filosofica sulla sua vita e sulla sua missione.
Le teorie della morte di Gesù
Ci sono due teorie principali sulla morte di Gesù: la prima sostiene che Gesù sia morto di morte violenta sulla croce, mentre la seconda teorizza che sia stato guarito da Dio e risuscitato. Secondo la teoria della croce, Gesù fu crocifisso da Romani e Ebrei per essere condannato, secondo la volontà di Dio.
Secondo la teoria del miracolo (apocalisse), fu resuscitato sette giorni dopo la sua morte.
La conclusione: un mistero senza fine
La morte di Gesù è un evento storico e teologico che continua a essere oggetto di dibattito e di ricerca. Nonostante le molte teorie e le diverse interpretazioni, rimane un mistero senza fine, capace di affascinare e di commuovere le persone in tutto il mondo.
Chi era Gesù?
Una domanda semplice, ma che contiene un bagaglio di segreti, di verità, e di speranza, riconducendo le righe seguenti: qual è allora Gesù? Gesù è il Cristo portatore del Vangelo, Gesù è la pace portata in Terra dagli angeli. Egli è l’Adoratore del Senza Volto, il Dio del Creatore. Lui è lo spirito che risveglia ed insegna.
Vera essenza: amore
Alla fine, al di là delle teorie e delle interpretazioni, l’amore è la vera essenza della vita e della morte di Gesù. Egli ci ha insegnato che l’amore è la via maestra, la clava della nostra anima. Gesù ha cambiato il mondo e continua ad ispirare le persone ad amare e a vivere il Vangelo in tutta la sua ampiezza.
Fonti
- Nuovo Testamento
- Dizionario biblico
- Teologi Cristiani: Origeni e sua Vita, S. Ciriaco di Nazaret
- Dizionario religioso per svelare
La conclusione in italiano:
La vita e la morte di Gesù sono un mistero senza fine, un evento storico e teologico che continua a essere oggetto di dibattito e di ricerca. Nonostante le molte teorie e le diverse interpretazioni, rimane un mistero senza fine, capace di affascinare e di commuovere le persone in tutto il mondo. Gesù è l’amore, l’unico maestoso e redentore.