L’arrosto di vitello in tutta la sua gloria: legato a mano per una cottura perfetta .. di vitello un arrosto fissato con lo spago

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Un arrosto di vitello ben cotto è una delizia culinaria italiana, un piatto semplice ma che racchiude in sé tradizione e gusto. La carne tenera e succosa, accompagnata da un contorno di patate dorate o verdure croccanti, è un vero classico del pranzo della domenica o di una cena in famiglia. Ma per ottenere un risultato impeccabile, non basta solo scegliere un taglio di vitello di qualità. Un segreto fondamentale sta nella legatura dell’arrosto: quel semplice spago che avvolge la carne diventa infatti il guardiano della sua cottura uniforme e della sua forma perfetta.
.. di vitello un arrosto fissato con lo spago

Perché legare l’arrosto di vitello?

Potreste pensare che legare l’arrosto sia un passaggio superfluo, un vezzo estetico. In realtà, la legatura ha diverse funzioni importanti:

  • Mantenere la forma: Durante la cottura, il calore tende a far contrarre le fibre della carne, deformandola. La legatura aiuta a distribuire uniformemente il calore e a mantenere la forma dell’arrosto compatta, evitando che si restringa eccessivamente e diventi disarmonico.
  • Cottura omogenea: Un arrosto legato cuoce in modo più uniforme. Lo spago aiuta a distribuire il calore in maniera omogenea su tutta la superficie della carne, evitando che alcune parti cuociano troppo velocemente e altre rimangano crude.
  • Succulenza preservata: La legatura aiuta a trattenere i succhi all’interno della carne durante la cottura. Questo significa che il vostro arrosto di vitello sarà tenero e succoso, evitando di diventare stopposo e asciutto.
  • Presentazione impeccabile: Un arrosto ben legato ha un aspetto più ordinato e invitante. Le fette saranno più regolari e facili da tagliare, rendendo il piatto ancora più appetitoso in tavola.

Quale spago scegliere per legare l’arrosto di vitello

La scelta dello spago giusto è importante per la buona riuscita della legatura. Ecco alcuni consigli:

  • Materiale: Utilizzate uno spago da cucina in fibre naturali, come il cotone o il lino. Questi materiali resistono alle alte temperature del forno senza bruciare o rilasciare sostanze nocive. Evitate assolutamente lo spago sintetico, che potrebbe sciogliersi o alterare il sapore della carne.
  • Spessore: Scegliete uno spago da cucina di medio spessore, né troppo sottile né troppo spesso. Uno spago troppo sottile potrebbe rompersi durante la legatura o la cottura, mentre uno troppo spesso potrebbe essere difficile da maneggiare e lasciare segni sulla carne.
  • Lunghezza: Prendete lo spago con un’ampiezza sufficiente a legare comodamente l’arrosto più volte. Calcolate almeno un metro e mezzo di lunghezza per poter effettuare la legatura in modo sicuro.

Come legare l’arrosto di vitello: due metodi efficaci

Esistono due metodi principali per legare l’arrosto di vitello con lo spago. Vediamoli entrambi nel dettaglio:

Metodo 1: Legatura con filo unico

Questo metodo è ideale per arrosti di forma cilindrica e regolare.

  1. Preparazione: Tagliate un pezzo di spago della lunghezza necessaria. Disponete l’arrosto di vitello su un tagliere.
  2. Primo nodo: Fate scorrere il filo sotto l’arrosto e annodate le due estremità su una delle estremità della carne, creando un nodo stretto e sicuro.
  3. Asola iniziale: Formate una piccola asola con lo spago facendo due giri intorno alla vostra mano. Posizionate l’asola vicino al nodo iniziale, sulla parte superiore dell’arrosto.
  4. La gabbia: Passate lo spago attraverso l’asola e iniziate ad avvolgerlo intorno all’arrosto, mantenendo una distanza regolare tra i giri. Stringere moderatamente il filo a ogni passaggio per creare una sorta di gabbia che tenga insieme la carne.
  5. Chiusura finale: Arrivati all’estremità opposta dell’arrosto, fate passare il filo sotto l’ultima piega di carne e legate le due estremità con un nodo stretto. Tagliate l’eccesso di spago con delle forbici.

Metodo 2: Legatura con fili separati

Questo metodo è particolarmente adatto per arrosti farciti o arrotolati.

  1. Tagli lo spago: Tagliate diversi pezzi di spago della stessa lunghezza, in base alla grandezza dell’arrosto. Generalmente bastano tre o quattro fili.
  1. Posizionamento: Posizionate i fili di spago a intervalli regolari sulla superficie dell’arrosto. Potete farlo infilandoli sotto la carne con un ago da cucina oppure disponendoli direttamente sulla superficie e poi facendoli aderire con il passaggio successivo.
  2. Legatura trasversale: Prendete uno dei fili di spago alle estremità e iniziate ad avvolgerlo intorno all’arrosto in senso orizzontale, passando sopra agli altri fili. Continuate a fare dei giri stretti fino a ricoprire completamente l’arrosto. Ripetete l’operazione con tutti i fili di spago.
  3. Nodi di chiusura: Una volta che tutti i fili avranno avvolto l’arrosto, annodate le estremità di ogni filo sulla parte superiore della carne. Potete fare dei nodi singoli oppure dei nodi doppi per una maggiore sicurezza. Tagliate l’eccesso di spago con delle forbici.

Consigli per una legatura perfetta

Oltre alla scelta dello spago e al metodo di legatura, ecco alcuni consigli per ottenere un risultato impeccabile:

  • Temperatura ambiente: Prima di procedere con la legatura, assicuratevi che la carne di vitello sia a temperatura ambiente. La carne fredda è più rigida e difficile da lavorare.
  • Tensione moderata: Durante la legatura, evitate di stringere eccessivamente lo spago. La carne deve rimanere in forma ma non deve essere costretta in modo eccessivo, altrimenti potrebbe cuocere in maniera disomogenea.
  • Tagliare lo spago al momento giusto: Non togliete lo spago dall’arrosto prima del tempo. Lasciatelo durante la cottura per garantire una forma perfetta e una distribuzione uniforme del calore. Eliminate lo spago solo pochi minuti prima di sfornare l’arrosto, in modo da poterlo tagliare comodamente e presentare le fette in tavola.

Oltre la legatura: trucchi per un arrosto di vitello da urlo

La legatura è un passaggio importante, ma non è l’unico segreto per un arrosto di vitello eccezionale. Ecco alcuni consigli aggiuntivi:

  • Marinatura: Marinare la carne di vitello prima della cottura aiuta a renderla ancora più tenera e saporita. Potete utilizzare una marinatura a base di olio extravergine di oliva, erbe aromatiche come rosmarino e salvia, aglio e un goccio di vino bianco. Lasciate marinare la carne in frigorifero per almeno due ore.
  • Rosolatura iniziale: Prima di infornare l’arrosto, rosolatelo in padella con un filo di olio extravergine di oliva. La rosolatura crea una crosticina dorata all’esterno della carne, che aiuta a sigillare i succhi all’interno e a donare un sapore più intenso.
  • Sfumare e bagnare: Dopo la rosolatura, potete sfumare il fondo di cottura con del vino bianco o del brodo vegetale. Questo passaggio aggiunge ulteriore sapore e aiuta a creare un fondo di cottura delizioso per accompagnare le fette di arrosto. Bagnate l’arrosto di tanto in tanto durante la cottura, utilizzando il fondo di cottura o dell’acqua calda. Questo aiuta a mantenere la carne umida e succosa.
  • Temperatura interna: Per una cottura perfetta, utilizzate un termometro da cucina per misurare la temperatura interna dell’arrosto. La temperatura interna ideale per il vitello è di circa 70°C.
  • Riposo prima di tagliare: Una volta sfornato l’arrosto, lasciatelo riposare per almeno 15 minuti prima di tagliarlo. Questo permette ai succhi della carne di distribuirsi uniformemente, rendendo le fette ancora più tenere e gustose.

Con un po’ di pratica e seguendo questi consigli, sarete in grado di legare l’arrosto di vitello alla perfezione e portare in tavola un secondo piatto da leccarsi i baffi. Buon appetito!