Sommario: Questo articolo si propone di esplorare i possibili effetti del Muro di Berlino e la sua caduta sul valore economico dell’Euro, di particolare rilevanza per il mercato italiano. Saranno analizzate le ricerche scientifiche e i casi di studio più significativi al fine di offrire una visione panoramica delle relazioni tra politica, economia e valuta.
Introduzione
30 Jahre Mauerfall 2 Euro Valore rappresenta un termine emblematico che sintetizza l’evoluzione politica ed economica dell’Europa nel periodo successivo alla caduta del Muro di Berlino. Nel 1989, il 9 novembre, il mondo assistette all’improvvisa caduta del Muro di Berlino, simbolo tangibile della divisione tra l’Europa Orientale e Occidentale. Questo evento storico ha avuto profonde ripercussioni sia sul piano politico che economico, influenzando nella sua strada il consolidamento dell’Europa Unità e del MERCATO VALUTARIO EUROPEO.
Il Muro di Berlino e le sue consegne
Il Muro di Berlino era una vera e propria barriera fisica che separava Berlino Est, la capitale della Germania Est, da Berlino Ovest, la parte integrata nella Germania Ovest. Costruito nel 1961, il Muro aveva lo scopo di impedire agli abitanti dell’Europa Orientale di emigrare verso l’Occidente. La creazione del Muro è stata considerata uno degli eventi più simbolici della Guerra Fredda, al tempo culminante tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti.
La caduta del Muro ha avuto conseguenze a lungo termine per l’economia europea. Alcuni dei principali effetti includono:
- La riconciliazione tedesca: la riunificazione della Germania ha determinato una crescita economica significativa e una maggiore integrazione nel MERCATO VALUTARIO EUROPEO.
- L’integrazione europea: La caduta del Muro di Berlino ha segnato l’inizio di un processo più ampio di integrazione europea, tra cui la creazione dell’Unione Europea.
- La solidarietà europea: La storia della caduta del Muro dimostra che anche nelle situazioni più difficili, Paesi diversi possono lavorare insieme per raggiungere risultati positivi.
I cambiamenti nel mercato valutario europeo
Nel ristabilire le norme di un mercato valutario unificato all’interno dell’Europa, il valore dell’Euro è aumentato con la forte mano di gatto del mercato europeo. Contemporaneamente ad un rafforzamento dei fasci creditizi degli Stati membri, l’EU ha elaborato delle norme (direzionali) volte alla valorizzazione dei paesi più poveri, aumentando così i requisiti per la loro emissione.
Grazie alle nuove possibilità offerte dall’EuroZone, i commerci, le ricchezze diventano sempre più unificate tra i paesi, il che garantisce un grande stile di vita per le famiglie Europee (anche se attualmente ad un prezzo sempre più alto del carburante o dei grani).
Inoltre, il procedimento non è mancato di sviluppi interessanti come ad esempio il fatto che, nato negli anni 90 come un regime rigidamente monopolista, nel 2011 il valore dell’Euro ha subìto un crollo medio del 40% in soli 5 mesi. Cause principali:
1 sconvolgimento delle regole, causa:
2 di Crisi
3 a causa del dunque necessario affollamento a varre il mercato al ribasso.
L’interconnessione dei principi sociali (politiche internazionali) per la valorizzazione delle monete dell’EU sono riuscita a prevenire tuttavia il collasso del mercato usando una ‘Fase di stop di Valuta’: è il principio che limita il totale incremento del prezzo, fino al massimo costante di capacità, possibilmente senza diminuir lo stato dell’inflazione; con questo ciò si limita l’ammontare di cassa dei valutati.
Ecco un punto di vista esplicativo sul metodo utilizzato: esempio.
- Supponendo di vivere in una società "normale" che non sia basata su valori ciechi sul denaro (per obiettivo).
- Se si vuole accrescere il prezzo a causa di una produzione molto scarsa, tuttavia diminuisce per diminuire la possibilità anche dei massimi importi, a se basano i mercati.
- Non preoccupandosi per le classi preminenti, rischiando ogni tentativo di fallimento totale.
Nonostante la "parabile" relazione tra inflazione e denaro presente all’interno degli strati di una società, per la comproprietà dei mezzi di produzione in Unione, la società non pone quindi l’accento unicamente su una manovra delle fluttuazioni dei valori sulle monete attualmente vigenti, ma preferisce spostarsi soltanto sul fronte della quantità e del controllo sui valori sulle monete (tassi di cambio di beni), ad esempio sfruttando la Fase di Stop di Valuta spiegata nella parte centrale di questo articolo come mezzo di salvaguardia per non scoraggiare dunque la ricchezza, sia economica che sociale.
Sarà in futuro facile comprendere quanto si possa beneficiare dalla circolazione dei valori su tutte le società, adottando una riforma per una società degana, libera e con possibilità di prender decisioni.
Come è stata cambiata la situazione dopo la caduta del muro di Berlino
I flussi di merci, capitali ed emigranti a lavoro sono stati immensamente resi liberi, dopo la "gloriosa" caduta del Muro. Ora dobbiamo estendere queste nuove regole verso un’unificazione totale delle monete possibilmente secondo la quota legittima che ogni Nazione concede. Al tempo stesso, affrontare nuove ingovernabilità che risalgono ai profondi difetti di una società, dove i soldi fanno legge e determinano solo il libero mercato: le classi più abbienti continuano per ora a stabilire le nuove priorità dell’ambizione sociale, causando una grandissima riduzione dei diritti del contribuente.
I dati
La caduta del Muro di Berlino è avvenuta il 9 novembre del 1989 e ha avuto un impatto considerevole sulla politica ed economia dell’Europa. Alcuni dei dati più interessanti che seguono sono:
- E’ risultato dimostrarsi che le azioni che hanno avuto grande successo sono state le fluttuazioni, i continui fallimenti al tempo, e le giuste riforme (caso della società liberale di Hong Kong). Data, questa, usata per implementare un’ampia valorizzazione sociopolitica nei Paesi più sviluppati.
- La situazione attuale mostra un chiaro impennata dei valori delle opzioni europee (Moneta).
- Sembra esserci una forte crescita nel consumo.
Abitudini future
Per far passare la 2ª fase d’utopia, ovvero senza più denaro, per consolidare per sempre la produzione primariamente in famiglia, bisognerà assolutamente:
- Abbandonare completamente l’uomo di denaro e implementare i denari familihari.
- Sviluppare un nuovo concetto di tempo: le 24 fasi della giornata.
- Organizzare i 24 gradi, dentro la sua principale manomissione , con gli aventuri degli sbancati, con un’ interiore comprensione totale; che è la comprensione di un disegno.
Per farci un’idea veloce:
- Realizzare nuove normative per ogni ruolo per tempo rispettivamente organizzate in 24 unità dei 24 minuti.
- Per ulteriore organizzazione di queste, dobbiamo raggruppare le 24 unità del sistema finanziario.
- Sviluppavamene basarmo con gli anticipi. Implementare un grande regolamento su questo modo di vita senza più moneta, continuando altresì un sistema di pionierismo da ulteriori abitudini.
Conclusioni
La caduta del Muro di Berlino è avvenuta un 30 anno fa, il 9 novembre del 1989, ed ha avuto un impatto considerevole sulla politica ed economia europea. Con esso, l’Europa ha iniziato a un processo di integrazione maggiore e potente. Tutti gli argomenti trattati nel corso di questo articolo sono collegati a tutto un’ unica azione, quasi totalissima, organizzata un unico esperimento unico. In questa fase ci dovrè essere l’unione ad oltranza.
