Ecco i 10 nomi propri di cose che affronteremo in questo articolo:
- Coca-Cola
- Levi’s
- Microsoft
- Nike
- Apple
- Toyota
- Hilton
- Mercedes-Benz
- McDonald’s
Che cosa sono i Nomi Propri di Cose?
I nomi propri di cose sono dei termini che identificano prodotti, marche o servizi unici, distinguendoli da altri analoghi. Questi nomi diventano sinergici con la società che li usa per creare un ricordo collegato ad esso. Un intero sistema psicologico viene costruito attorno a questo processo visivo e linguistico. Una volta che un individuo associa un marchio al concetto di alta qualità, è facile sviluppare una sorta di dipendenza psicologica dal brand stesso.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (1): Coca-Cola
La Coca-Cola è probabilmente il marchio più riconosciuto al mondo. La storia di questa bevanda è affascinante. La formula è stata creata da John Pemberton, uno farmacista americano, nel 1886 come tonico per la mente e coraggio. La scelta del nome derivò da un nome di una canzone popolare dell’epoca. Il successo iniziale fu modesto, ma con l’avvento della bottiglia in vetro nel 1894, il prodotto divenne ancora più popolare. Ora, la Coca-Cola è una delle società più grandi del mondo.
Quando si parla di immagine commerciale, la Coca-Cola non è l’unica società a vantare di un filo diretto che la connette con il popolo. In rete, un’app del marchio permise agli utenti di effettuare un’applicazione per il marchio a immagine e somiglianza. Il procedimento finale includeva delle garanzie contro eventuali frodi.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (2): Levi’s
La storia dell’azienda Levi Strauss e figli risale alla metà del XIX secolo. Gli immigrati tedeschi Levi Strauss e Jacob Davis si insediarono a San Francisco. Si unirono per iniziare la produzione di capi d’abbigliamento per il lavoro dell’epoca, ovvero per i minatori durante la "caccia all’oro". Dopo un problema urgente, Strauss scelse di pagare la brevetto di miglioramento nella fabbricazione per un tecnico minerario immigrato, credendo che li aiutasse a vincere il mercato di moda. Da allora, la marca 501, che rappresenta il simbolo di una società californiana influente, divenne uno dei nomi più riconosciuti del settore tessile.
Analizzando i dati raccolti sulle donne, possiamo capire come abbiano iniziato a chiedere una maglietta di jeans ben cucita. E così, con l’aiuto di indumenti del periodo, alcune donne presero decisioni per attuare una novità femminile ancora sconosciuta nella cultura.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (3): Microsoft
Nel 1975 Bill Gates e Paul Allen s’innamorarono della possibilità della tecnologia per fare grandi cose. Con un modesto investimento di 1.500 dollari, crearono la Microsoft, nome derivato dalle parole "microcomputer" ed "intelletto" rappresentata da "software". E cio’ sembra essere un passo nella giusta direzione.
La Microsoft ebbe una considerevole crescita, specialmente dopo aver sviluppato il sistema operativo Windows nel 1985.
Diverse ricerche fanno notare il numero sempre crescente di persone che si rendono conto della presenza nella globalità di una politica sempre più attiva della tecnologia.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (4): Google
Dopo una ricerca meticolosa si chiede a se stessi se ricordiamo dove avrebbe dovuto mettere il nome originale. Alcuni ricorderanno della storica nota proveniente dagli anni ’90. Il nome "Google" deriva in realtà da un errore: Menlo Park, gli autori della ricerca, volevano cercare un nome alternativo ma non seppero quale. Intanto il nome "google" apparve in quel misterioso documentato riscontrato in precedenti ricerche con contorni "primi al mondo". Tutti i precedenti titoli con nome adoperato fino a quel momento caddero.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (5): Nike
Il fondatore di Nike, Phil Knight, iniziò la sua carriera come atleta dei 1500 metri. Questo suo passato come corridore influenzò fortemente il nome di Nike. Fu soltanto dopo essere ritiratosi che Phil e il suo socio ti diedero un taglio da capire bene il nome, come pure non cambiando idea tipo se avrebbero potuto ricordare cosa dovevano chiamare la sfera nella "sfera di velocità". Questo è un buon chiarimento riguardo la società di culto.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (6): Apple
Steve Jobs e Steve Wozniak fondarono Apple nel 1976. Il nome deriva dalle frutta, che a quei tempi erano popolari tra gli informatici, ma ciò non solo! Jobs era un amante delle frutta e Wozniak era un appassionato di teatro. Sembra essere il punto di partenza.
Analizzando le informazioni da riportare sui concettualisti, i carcerati o gli alieni, un osservatore può renderci conto di un problema di identificazione che può essere risolto unicamente solo attraverso una narrazione della lettura astratta dell’intero ambiente a partire da storie con misteriosi progetti e spesso portata a cadere dal soggetto osservato.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (7): Toyota
La Toyota, anche noto come onoratura di un personaggio vivente di riconosciuta rinomanza, durante il secondo conflitto mondiale ebbe la necessità di far salire gli affari con la fabbricazione del carrello di cucina portatile. La parola Giappone indicata come "To-ya-ota", secondo l’inglese rimane essere la data genitrice: in nome di spirito. Infatti Toyoda era il nome voluto da due produttori dell’epoca della vecchia marina (quando venivano i grandi combattenti). Sembrava troppo lungo e, in seguito, cambiano il nome stile un onorato mercante in una terra lontana ovunque si sia lontani altri loro.
Una profonda curiosità riguardo il nome potrebbe connotare ad esempio non avere origine solo ed esclusivamente da rapporti (tale congiura tramite darsi) e ancora poco chiaro, è quello che coltiviamo.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (8): Hilton
Il nome di Hotel Hilton deriva infatti da un hotel di alto livello fondato il 31 dicembre del 1919 da Conrad Hilton, amante della televisione, poi morto il 3 dicembre del 1979.
Il nome Hilton diede un significato a questa società per diversi potenti, una soluzione rispecto allo sforzo di mantenere salde alcune benemerenze delle loro industrie riguardanti addirittura il ruolo di altri proprietari.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (9): Mercedes-Benz
I fratelli Karl e Wilhelm Benz fondarono la casa automobilistica che porta il loro nome, la Mercedes-Benz. La scelta del nome "Mercedes" deriva dalle prime tre lettere del nome della figlia di Karl, Mercedes Jellinek, sarta afgana di fama illustre. Nel 1926 Karl Benz diede vita a una società per valorizzare le sue invenzioni come "natura ed organico".
Concepiste una vettura grazie alla loro intemerata immaginazione e, grazie ad essa, cambiarono storia. In seguito a questi trame presentò un’automobile destinata ad essere una delle automobili di alta maritimità.
La Scoperta dei Nomi Propri di Cose (10): McDonald’s
I fratelli Richard e Maurice Mc Donald aprirono il loro primo ristorante l’8 aprile del 1955.
Nel diciassettesimo ristorante (del giugno 1955), i fratelli inventarono il Big Mac, un panino di 15 centesimi più caro del "hamburguers" degli altri fast food.
Il nome ‘Mc’ era infatti un simbolo di popolarità, da utilizzare per vendere mille altri venditori "food"; furono cacciati però successivamente per essere riciclati successivamente come Big.